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Sensibilità in risveglio
Post n°5 pubblicato il 06 Settembre 2012 da desap.lib
Qualcuno già lo fa.
La fondazione realizzata con strato di pietra e successiva posa di blocchi in laterizio per solaio, travetta armata portamuro perimetrale e gettata di cemento (spessore 4 cm), unica nota dolente. La struttura verticale è realizzata in pilastri portanti (20 x 25 cm) in legno di abete lamellare, autocostruiti con assi di cantiere. Predisposti per accogliere le travi del solaio e le arcate della struttura del tetto. Al piano superiore a cui si accede con scala interna in legno, c'è un pavimento in larice da 3,5 cm + larice da 2 cm su travi in castagno lamellare 12 x 12 cm. Le pareti interne del primo piano sono realizzate con perline a doppio strato su pannello interno in fibra di legno dello spessore di 2 cm. Oltre all'uso l'uso di materiali eco-compatibili, ciò che caratterizza fortemente questo progetto è l'economicità e la possibilità di autocostruzione, naturalmente conoscendo le tecniche o con l'aiuto di persone più competenti. In questo caso, infatti, sono stati i proprietari a costruirla con aiuti occasionali. Non hanno usato ponteggi ed il trasporto della struttura in legno costruita a pochi chilometri di distanza, è stato fatto con un solo viaggio di un camion. C'è un po' da lavorare su una carenza normativa. Ci sono proposte di leggi sulla regolamentazione della costruzione in terra cruda, ma c'è molto da fare. Le informazioni presenti in questo post sono tratte dal sito: www.casediterra.it. |
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il 11/10/2014 alle 15:23
Inviato da: desap.lib
il 28/09/2014 alle 00:03
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il 20/09/2014 alle 16:37
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il 02/01/2014 alle 21:10
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il 02/01/2013 alle 00:24