Creato da desap.lib il 24/08/2012

ARCHITETTURA

Architettura nei dintorni e nei contorni

 

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Luis Barragan

Post n°22 pubblicato il 04 Novembre 2012 da desap.lib
 

Secondo me, quello dell’architetto è il mestiere di costruire case, edifici o spazi urbani che devono essere abitati, vissuti ed usufruiti in modo confortevole e da cui si deve trarre beneficio e benessere.

In alcuni casi l’opera architettonica si può trasformare in arte. Questo dipende dalla sensibilità dell’architetto. Non per forza una buona architettura deve essere un’opera d’arte, così come un manufatto considerato dai critici un’opera d’arte non necessariamente sarà una buona architettura.

Adolf Loos diceva: "L'uomo ama tutto ciò che serve alla sua comodità e odia tutto ciò che lo infastidisce e vuole strapparlo dalla posizione sicura che ha raggiunto. È per questo che ama la casa e odia l'arte."

In architettura ci sono spesso dei periodi in cui si creano movimenti. Essi esprimono dei principi che influenzano gli architetti che vi aderiscono. Ci sono poi degli architetti che cantano fuori dal coro ed elaborano dei linguaggi unici che appartengono solo a quell’architetto. Esempi famosi sono: Biagio Rossetti (per l’urbanistica),Antoni Gaudì, Frank Lloyd Wright (anche se ha dato vita all’architettura organica), Frank Ghery, Luis Barragán e altri.

A quest'ultimo é dedicato questo post.

Luis Barragán esprime nelle sue opere forme architettoniche che introducono in atmosfere astratte e surreali, creando un ambiente silenzioso e intimistico. Il suo linguaggio rielabora e mette insieme elementi della tradizione popolare messicana, da cui trae anche l’uso dei colori accesi, con la tradizione mediterranea ed elementi arabi. Crea una propria architettura moderna che si inserisce nel contesto locale, ma che, secondo me, potrebbe essere tranquillamente esportata in qualsiasi luogo mediterraneo e non solo.

Nel 1976 le sue opere furono esposte al Museum Of Modern Arts [M.O.M.A.] di New York in una mostra dal titolo: "The Architecture of Luis Barragan" nella quale l'architetto Jalischiano si presentò in modo enigmatico e misterioso. Fu proprio quella mostra ad assicurargli il Pritzker Price (massimo riconoscimento per l'architettura a livello mondiale) nell'edizione del 1980 ad ormai 78 anni.


Fuente de los Amantes (Fontana degli amanti)  Luis Barragán - Los Clubes 1966



Casa Gilardi, 1975-77 Luis Barragán

Casa Gilardi, 1975-77 Luis Barragán

Torres de Satélite (1957/8) Luis Barragán e Mathias Goeritz a Città del Messico

Casa e studio di Luis Barragán
Città del Messico, Messico, 1948

Nel 2004 l'UNESCO ha inserito la sua casa, compreso lo studio, tra i patrimoni dell'umanità. É  l'unica casa individuale, che ha avuto questo riconoscimento in tutta l'America Latina.



Prospetti

Facciata

 


Portineria



Vestibolo



Interni



Interni



Scala della biblioteca.



Biblioteca



Atelier



Abitazione degli ospiti



Terrazza



Terrazza



Terrazza

Fonti: http://it.wikipedia.org
            http://www.casaluisbarragan.org

 
 
 
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il 20/09/2014 alle 16:37
 
Miglior post:"Tentar non nuoce"
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il 02/01/2014 alle 21:10
 
ho letto un commento, su internet, di uno che lo definisce...
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il 02/01/2013 alle 00:24
 
 
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