Creato da asettica2011 il 27/09/2012

MA NON SARA' TROPPO

Al peggio non c'è mai fine

 

 

IRREALTA'

Post n°21 pubblicato il 09 Ottobre 2012 da asettica2011

Controcorrente

mi muovo fra la gente.

Comparsa nel teatro

della vita mia

rispondo al richiamo 

del mio nome.

Solo ai confini della realtà

dove non ho nome

nè sembianza

nell'immobile silenzio

mi sento.

 
 
 

LA PORTA DEL CUORE

Post n°20 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da asettica2011

 

sono come una casa con molte porte,

alcune sono aperte 

altre chiuse.

Racchiudono stanze

spoglie o adorne,

gradi di accoglienza diversi,

alcune invitano a restare

altre ad andare in fretta.

Vi è una stanza 

varcata da pochi passi

racchiusi in un palmo di mano.

Al suo interno 

una rosa rossa

sotto una teca di cristallo

che nessuno ha colto mai,

un giorno sfiorirà 

e mai nessuno saprà

che profumo ha

l'amore.

 

 
 
 

DOVE IL MARE RILUCE

Post n°19 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da asettica2011

Un tenore e un soprano 

si alternano sulle note melodiose

di un canto

mentre placide acque

lambiscono una spiaggia solitaria.

Il sole tiepidamente

incornicia il volo libero

di un gabbiano

mi domando dove finirà il suo viaggio

e il mio respiro si fa lento

lento come il movimento delle sue ali.

L'aria salmastra

asciuga le mie lacrime,

il mio viaggio non è terminato.

Il riverbero del sole

sul mare liscio

mi indica la strada lucente.

La felicità è a un palmo dalla mia mano

afferro l'inafferrabile

e lascio che il mio cuore

rallenti il ritmo.

Sono parte del quadro

lo scoglio è un cuscino

e non più l'ostacolo.

 

 
 
 

HO FREDDO

Post n°18 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da asettica2011

Così immagino le anime perdute

erranti in una melma grigia

in una landa fredda e desolata

dove corpi grigi

ammassatti l'uno sopra gli altri

hanno lo sguardo perso nel vuoto.

Scendo lentamente con la mia veste

bianca

bianca come la luce che eleva lo spirito

ma il mio ego è incrostato

la mia anima non riluce

e l'oscurità mi inghiotte.

 

 
 
 

SEMPRE AVANTI

Post n°17 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da asettica2011

Sempre avanti,

talvolta si marcia spediti,

tal altra si va avanti per calci in culo.

Quando l'essere si è confuso con il fare

la seconda ipotesi rischia di avvelenare lo

spirito, si passa come d'incanto da un sentirsi

competente abile ad un'inettitudine pari a

quella di una capra.

Mi sento come un pezzo vecchio di magazzino

che resta invenduto perchè nemmeno il saldo

dei saldi serve allo smercio....

mi piacerebbe essere considerata un pezzo

vintage, ma la verità è che sono e resto un

brutto pezzo.

Sempre avanti

il calcio non è mancato.

 

 
 
 

LA CASA SUL LAGO DEL TEMPO

Post n°16 pubblicato il 03 Ottobre 2012 da asettica2011

Ve lo ricordate questo film "la casa sul lago del tempo"?

Kate Foster si è trasferita a Chicago dopo aver trovato lavoro e

ha lasciato all'interno della cassetta postale della casa sul lago

dove viveva un biglietto con il suo indirizzo destinato al prossimo inquilino.

I due, in contatto tramite lettere, arriveranno a scoprire che a separarli è

una distanza spazio temporale di due anni: Kate vive nel 2006 mentre Alex,

date le sue lettere, nel 2004. Dalle loro epistole nascerà l'amore tra i due.

Mi sono ritrovata a pensare spesso ai tempi in cui la 

lettera era l'unico mezzo di comunicazione tra due 

persone....io stessa in adolescenza ho tenuto diverse amicizie

epistolari e per anni.

Nella comunicazione c'è qualcosa di magico, sarà per la componente attesa

che già crea una sorta di eccitazione, poi la gioia di tenere nelle mani la

lettera e infine il leggerla tutto d'un fiato e soprattutto il poterla leggerla 

leggerla e ancora leggerla.

Ricordo che sceglievo accuratamente la carta da lettere, curavo la scrittura

imbucavo con soddisfazione e via l'attesa aveva inizio.

Una volta era più facile e divertente, forse perchè diversi erano i pensieri,

oggi mi accorgo che la relazione non supportata da altri elementi e basata

solo sulla comunicazione scritta, rischia di essere penalizzata dalla

interpretazione.

Mi domando se sono io ad essere divenuta più ingarbugliata o semplicemente

i miei scritti, l'unica cosa che è certa è che viene a mancare la linearità della

interpretazione. Un caos insomma e più si cerca di far luce e peggio è,

più rileggo quanto mi hanno scritto e più mi incasino..."ma avrò capito

bene...e se magari intendeva....ma no forse ......".

Eppure c'è sempre un certo fascino nella comunicazione scritta, sa

di antico, di vecchi sapori e odori, sa di altri tempi....o forse i vecchi

siamo noi e anche un po' rincoglioniti per dirla tutta!!

 
 
 

....

Post n°15 pubblicato il 01 Ottobre 2012 da asettica2011

 

Il clima fa le bizze

e alla mia porta fanno capolino i primi

mali di stagione.

La gola in fiamme vorrebbe ridurmi ad un silenzio

forzato...figuriamoci,ci vuole ben altro!!

Faccia smunta voce baritonale,

naso gocciolante.

Sono ko, un'amica mi informa di essere

nelle stesse condizioni e di aver contagiato il

marito...mi sento già meglio, non perchè mi

feliciti del malessere altrui, ma perchè so

che l'uomo al primo starnuto è da "estrema unzione",

mentre noi continuiamo a tenere su la casa.

Grazie al cielo i miei figli collaborano...non hanno ancora

rotto nulla, devono aver capito che non avrei voce per

urlare come al mio solito.

L'ultima volta che hanno fatto un guaio grave:

rotto l'anta dell'armadio della mia camera

che è uscita completamente dalla guida, ho urlato

per un ora filata...le mie corde vocali non hanno ringraziato.

Non fanno altro che sbaciucchiarmi,

i monelli stanno cercando il modo di saltar scuola,

sono alla ricerca di un contagio fulminante.

Con questa testa pesante, quanto una palla

da bowiling, studiare è un'impresa

e con il concorso alle porte......

manca solo farsi venire il cagotto!

Meglio concentrarsi tra una soffiata e l'altra

un colpo di tosse, qualcosa che non sia un virus

attecchirà nella mia testa.

 

 

 
 
 

LETTERA APERTA

Post n°14 pubblicato il 30 Settembre 2012 da asettica2011

C'è un desiderio ricorrente

che si profila qualche volta nel mio orizzonte,

quello della "lettera aperta"  - non in quanto resa

pubblica - ma in quanto non conclusa in maniera

esplicita... e soprattutto aperta alla confidenza

dell'inconfessabile, della parte più intima che pesa

sul cuore, che tante volte si avrebbe voluto

comunicare senza poi trovarne l'effettivo coraggio

o le giuste circostanze.

Non la vorrei scrivere, la vorrei ricevere.

Di volta in volta i mittenti cambiano, 

ma trattasi sempre di persone il cui silenzio o 

le parole celano un di più che mi sfugge o che

sotto sotto conosco, ma che vorrei provenisse

direttamente da loro (sono tutti così maledettamente

preoccupati di ferirmi, manco fossi fatta di cristallo). 

Per tanto che la nostra sia una buona interpretazione,

una buona conoscenza, l'unico che sa veramente

come stanno le cose, di che colore sono le proprie

emozioni è il diretto protagonista.

Ho desiderato riceverla da mio figlio, sotto una

forma diversa dal compito in classe,

ho desiderato riceverla da mio padre

e ho desiderato riceverla da qualche uomo di

passaggio nella mia vita.

Il mio è rimasto un desiderio inespresso quanto

insoddisfatto, scrivere una lettera è desueto

e anacronistico, e i sentimenti spesso, sono

mine in un bel prato......

ma la vita si spera essere lunga e

...chissà forse un giorno potrebbe accadere.

 

 

 
 
 

UN SORRISO

Post n°13 pubblicato il 30 Settembre 2012 da asettica2011

Un sorriso piega leggermente le mie labbra,

sto pensando a quanto mi piacerebbe che tu

mi mandassi in Cina, come eri solito fare negli

ultimi tempi...mai viaggiato tanto in vita mia.

Realizzo come a strapparmi i sorrisi siano più

di sovente i ricordi delle nostre litigate, piuttosto

che altro.

Ogni volta che ci penso, sorrido perchè

non faccio altro che ripetermi che adoravo litigare

con te.

E' troppo facile adorarsi perchè si è in sintonia

per l'alchimia che c'è o meno

ma adorarsi anche quando la bufera impervia

bhe quello non è così scontato...eppure

le nostre litigate erano come una notte di sesso

sfrenato...quelle notti che ti lasciano spompo

dolorante ma ebbro di vita.

Eh già....ma non sono tempi questi per viaggiare

e in Cina mi sa che non mi ci manderai

adesso è il tempo della cordiale educazione

dell'assenza con qualche visita di cortesia

giusto il tempo per chiedere "come stai"

....starei meglio se mi facessi un giro in CINA.

 
 
 

CERVELLO MASCHILE

Post n°12 pubblicato il 30 Settembre 2012 da asettica2011

Recentemente ho acquistato il libro "il cervello dei maschi"

scritto da Louann Brizendine. L'autrice - neuropsichiatra alla

Università della California - sosteneva che ridurre il cervello

maschile soltanto al "cervello sotto la cintola" fornisse un

buon materiale per le battute, ma non ci permettesse di

conoscere il cervello di un uomo nella sua totalità.

Premetto che il testo appariva grassoccio, pertanto se ne

poteva dedurre che di cose interessanti ne avesse parecchie

da dire, salvo poi scoprire che su 330 pagine, solo 180 sono

esplicative dell'argomento, il resto è dedicato a bibliografia e note.

In fondo quando si pensa che il circuito cerebrale maschile

sia costituito da due neuroni, il minimo sindacale per una

connessione, non si è tanto distanti dalla realtà di fatto!!!

Ad ogni modo devo dire che ho trovato il libro mediamente

interessante in fondo molte cose sono scontate, anche se

supportate da evidenza scientifica - non è valso i 18 euro

che l'ho pagato.

Al capitolo adolescenza, l'emerita studiosa mi informa che "lo tsunami

di testosterone" che cresce fino a venti volte tanto fra i 9 e i 15 anni,

mascolinizza da un punto di vista biologico tutti i pensieri e i

comportamenti suggeriti dal cervello...in altre parole il cervello (del maschio)

si struttura per porre in primo piano la ricerca sessuale, quindi da quel

momento in avanti inizia l'ossessione per le forme femminili.

Ecco la studiosa però non mi fornisce elementi di supporto orientativi

rispetto al range che porta mio figlio  dall'acquisto di figurine di yugi-ho

allo scaricare l'app (a mia insaputa) "donne formose" sul mp4.

Che vi sia un inceppamento del testosterone????

 
 
 

IL SILENZIO PUO' ESSERE ASSORDANTE

Post n°11 pubblicato il 29 Settembre 2012 da asettica2011
 

Non mi piace camminare in questa casa vecchia e vuota

quindi prendimi la mano, camminerò con te mio caro

Le scale scricchiolano mentre dormo, e questo mi tiene sveglio

E' la casa che ti dice di chiudere gli occhi

Alcuni giorni non riesco nemmeno a credere in me

E vederti in questo modo mi sta uccidendo

Perchè sebbene la verità possa variare

questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia

C'è una vecchia voce nella mia testa che mi sta trattenendo

Beh dille che mi mancano le nostre chiacchierate

presto tutto sarà finito, sepolto assieme al nostro passato

eravamo soliti giocare fuori quando eravamo giovani

e pieni di vita e pieni d'amore

alcuni giorni mi sento come se avessi torto

anche se ho ragione

la tua mente ti sta giocando brutti scherzi, mia cara

Perchè sebbene la verità possa variare

questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia

non ascoltare nemmeno una parola di quel che dico

le urla sembrano tutte uguali

sebbene la verità possa variare

questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia

tu sei andato via,

ti ho visto mentre scomparivi

tutto quel che è rimasto è il tuo fantasma

adesso siamo lacerati,

non c'è niente che possiamo fare

lasciami andare,

ci rincontreremo presto

ora, aspetta, aspettami,

per favore restami intorno

ti vedrò quando mi addormenterò

non ascoltare nemmeno una parola di quel che dico

le urla sembrano tutte uguali

sebbene la verità possa variare

questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia

non ascoltare nemmeno una parola di quel che dico

le urla sembrano tutte uguali

sebbene la verità possa variare

questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia

 

 
 
 

AD OGNUNO IL SUO SEGNO

Post n°10 pubblicato il 29 Settembre 2012 da asettica2011

Una tra le mie amiche più care, decide un giorno di trovarsi

a suo agio nei panni di cupido, incastrandomi in una cena

con due suoi ex compagni di scuola.

La serata stranamente scorre piacevolmente e io resto

particolarmente colpita dai due,

Chi dei due trovo più interessante?

Naturalmente l'altro, quello che assolutamente

per la mia amica non fa per me.

Bisogna riconoscere che seppure dimostra un acume, inusitato

data l'appartenenza di genere, è afflitto da singletudine convinta.

Credo che sia proprio per questo che ha suscitato in me curiosità.

Vabbè lasciamo spazio all'affidabile, quello che a detta della

mia amica "mi cambierà la vita" (ma quando maiiiiiii).

L'estate passa e ci si ritrova io e l'affidabile per un caffè.

Parentesi....io adoro l'astrologia, trovo che in fondo a livello macro

i profili caratteriali siano abbastanza coincidenti, guarda caso lui

parte male....il segno non è dei migliori.

Arriviamo al bar e mi domanda "tu cosa prendi"..."un macchiatone, grazie",

"no, assolutamente no, a quest'ora ti fa male...ti prendo un macchiato", "no

grazie un macchiatone va benissimo".

Si alza va a ordinare e torna......con cosa?

Con un macchiato....

Accuso il colpo, perchè in fondo mi rendo conto che il depauperamento

neuronale deve essere peggiore del prevedibile, anche perchè

il livello di caffeina contenuto in un macchiatone è uguale di quello del

macchiato....insomma inveire con un ignorante, non mi sembra il caso.

Fine serata, ci portiamo su da me a bere una tisana - almeno su

questo siamo d'accordo - e parte in quarta "togliti le scarpe", lo guardo

(maliziosi fermi lì)

"è tardi, fai rumore, i tuoi vicini si lamenteranno" (sono le 22, non è così

tardi e i vicini sono appunto i miei), tengo le scarpe fasciate ai miei piedi!

Ultimiamo la tisana e lui ancora "togliti le scarpe"

Questo giro lo faccio e con le scarpe in mano gli indico la porta

"è arrivato il momento che tu vada, fra due minuti esatti ti mando a

fanculo e queste te le lancio appresso".

Ah serata conclusa

la prossima volta li seleziono per segno zodiacale chissà che....

 

 
 
 

ONCE UPON A TIME

Post n°9 pubblicato il 29 Settembre 2012 da asettica2011

Non è vero che il dolore, la sofferenza ci rende migliori,

non lo è per me almeno (lo dico a bassa voce non vorrei

dover andare a ripetizione!).

Di sicuro non sono rimasta la stessa, ma da qui ad

affermare che sono migliore.....

Non mi riconosco più, non so nemmeno più dire chi io sia

e a dimostrazione di ciò, la strana esperienza che mi

accompagna da un po' di tempo a questa parte: ogni volta

che la mia immagine si riflette nello specchio, io la guardo e non

la riconosco.

Non è per effetto dei ricci, mi succedeva anche prima, quando il

capello era dritto come uno spago....come mamma lo ha fatto.

No i ricci sono lì per trattenere la vita,

come il sugo è trattenuto dalla pasta ruvida di Giovanni Rana.

Sono già troppe le cose che scivolano via senza che io riesca

ad afferrarle.

C'è dell'altro.

Si cambiata lo sono

ma come definire meglio, il cinismo di cui mi nutro

come definire meglio la vacuità dello sguardo

Once upon a time

c'è stato un tempo in cui il meglio erano i sogni

e le speranze

e non ditemi che torneranno

su una terra arida non cresce più nulla

e questo è il mio meglio.

 
 
 

PARABOLA DISCENDENTE

Post n°8 pubblicato il 29 Settembre 2012 da asettica2011

 

 http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Divorziati%20Low.jpg

Si sa l'esperienza è quella che determina la differenza, ma non è raro

sentire una donna coniugata - da almeno un decennio- "dopo di lui

nessun altro" e non di certo per effetto di un amore assoluto,

di assoluto c'è solo lo sbattimento!

Nella realtà il "dopo di lui" è fatto di solitudine che se da un lato è

apprezzabile - non c'è niente di meglio della libertà riacquistata -

dall'altro è melanconico.

Allora si prende in considerazione l'idea...che forse - ma con molto riservo -

si potrebbe.....

Ha inizio la parabola discendente, ci si ritrova a scoperchiare il velo pietoso,

ad ogni passo diminuiscono le "pretese"

fino a quando

http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Unico%20Low.jpg

 
 
 

AD OGNUNO I SUOI TARLI

Post n°7 pubblicato il 28 Settembre 2012 da asettica2011

Ognuno ha i suoi tarli, tra i miei il dubbio amletico

complessità o semplicità?

Quale lente indossare nell'attribuzione di significato.

Io in genere propendo per la complessità,

se non altro per scarto della semplicità, che mi

sa tanto di spaccatura del capello in due. Della serie

o è buono o è cattivo, o mi ama o non mi ama, o è una

opportunità o è un errore.

Insomma la politica del bianco o nero, e le sfumature

di grigio (divenute così famose recentemente) che fine

hanno fatto?

Ecco che allora la complessità si impone con imperio alla

mia attribuzione di senso.

E cosa succede?

La situazione migliore che mi impantano, la peggiore....

che giustifico tutto e tutti.

Si perchè in fondo la complessità, nel suo rendere

plausibile un'infinità di variabili, più che porre chiarezza

diciamocelo, intorbida lo scenario.

Comunque per me la conclusione è sempre la stessa:

amplifica il mio grado di tolleranza.

Che dire....

mi sono rotta i coglioni!!!

Perchè in fondo vogliamo dircelo: a pensar male si è spesso

nel giusto.

Il biano o nero alla fin fine è un navigatore di tutto rispetto,

e poi al di là della necessità che ognuno di noi ha, di

attribuire significato alla propria realtà, dove la vogliamo

mettere la responsabilità di ciascuno di farsi capire dal

suo interlocutore.

Quanti in fondo campano sulla mancata definizione,

se tu sei il primo che vuole rimanere indecifrabile, io perchè

mai dovrei usare la complessità a tuo favore???

Non ti conosco? Può essere, ma la domanda che io devo

pormi per prima è: "tu mi hai dato modo di capire?"

Non ho risolto il mio dubbo amletico

complessità o semplicità, restano il tarlo della mia mente,

diciamo che cerco di ancorarmi all'oggettivo.

Cerco di registrare quello che avviene, quello che mi

circonda e se ad esempio il silenzio fa da perno alla

relazione, l'assenza il cappotto, bhè semplifico....

non sono nella testa e nel piacere dell'altro!!!

 
 
 

E OGNI VOLTA TORNERO'

Post n°6 pubblicato il 28 Settembre 2012 da asettica2011

E dimmi cosa pensi

quando chiudi gli occhi prima di dormire

e il resto non importa più come va a finire

quando tutti i sensi ti abbandonano

ed il cuore tuo si fa sentire

quando sei sola veramente

e non c'è nessuno che ti sente.

Ed io poso la mano sopra ai tuoi sogni

e mi avvicino piano per non svegliarli

così vicino che mi sembra quasi di accarezzarli.

Scriverò di te su ogni musica

e ogni volta tornerò

e conserverò a ogni briciola di questo tempo

che non so e dipingerò la mia anima di colori...

di sogni e illusioni.

Che cos'è che cerchi quando frughi dentro ai miei pensieri?

Nelle pieghe della mia anima tu cosa vedi?

Noi così diversi che soltanto uniti siamo interi.

Ed io che non lo so spiegare ma voglio fartelo vedere.

Scriverò di te su ogni musica

e ogni volta tornerò

e conserverò a ogni briciola di questo tempo

che non so e dipingerò la mia anima di colori...

di sogni e illusioni.

Io poso la mano sopra ai tuoi sogni

e mi avvicino piano per non svegliarli

così vicino che mi sembra quasi di accarezzarli.

Scriverò di te su ogni musica

e ogni volta tornerò.

Dimmi cosa pensi quando chiudi gli occhi

prima di dormire

e il resto non importa più come va a finire.  

 

 

 
 
 

PARADISE

Post n°5 pubblicato il 28 Settembre 2012 da asettica2011

La vita va avanti

Diventa sempre più pesante

La ruota spezza la farfalla

Ogni lacrima, una cascata

Nella notte, la tempestosa notte

Lei chiuse gli occhi

Nella notte, la tempestosa notte

Lei volò via

E sognava il Paradiso...

Lei sognava il Paradiso...

E così distesa sotto quei cieli tempestosi

lei disse

"oh, so che per sorgere, il sole deve prima tramontare"

Questo potrebbe essere il Paradiso...


 

 

 
 
 

ILLUSIONE

Post n°4 pubblicato il 28 Settembre 2012 da asettica2011

Nel momento in cui

sotto e intorno a te

si è aperto un varco il vuoto

sei già fottuto

in men che non si dica

ti sei aggrappato inconsapevolmente

ad un appiglio

fatto della stessa sostanza del vuoto

chiamasi

ILLUSIONE

 
 
 

CAMBIERA'

Post n°3 pubblicato il 27 Settembre 2012 da asettica2011

 

un'altra notte finisce
e un giorno nuovo sarà
anna non essere triste
presto il sole sorgerà


di questi tempi si vende
qualsiasi cosa anche la verità
ma non sarà così sempre perchè tutto cambierà

 
per ogni vita che nasce
per ogni albero che fiorirà
per ogni cosa del mondo
finchè il mondo girerà

 
già si vedono
lampi all'orizzonte però
nei tuoi occhi io mi salverò
già si sentono tuoni aprire il cielo però
grida forte e sai che correrò

ora mi senti e ti sento
siamo una sola anima
e celebriamo il momento
e il tempo che verrà

 
se chi decide ha deciso
che ora la guerra è la necessità
io stringo i pugni e mi dico
che tutto cambierà


per ogni vita che nasce
per ogni albero che fiorià
per ogni cosa del mondo finchè il mondo girerà

 
già si vedono
lampi all'orizzonte però
nei tuoi occhi io mi salverò
già si sentono
tuoni aprire il cielo però
grida forte e sai che correrò


tutto cambierà
sai che cambierà
tutto cambierà
vedrai che cambierà
vedrai che cambierà
tutto cambierà

 
 
 

LA BAMBOLA DI PEZZA

Post n°2 pubblicato il 27 Settembre 2012 da asettica2011

Quando la vita ti scivola addosso

quando saltelli tra un

buco nero e l'altro

l'inerzia scandisce i tempi

e la noia risucchia quel poco

che resta;

come una bambola di pezza

fissi il vuoto

chiedi al tuo cuore di arrestarsi

ma il rallentamento è solo

psicomotorio

tutte le tue funzioni restano intatte

a segnalare

una resilienza che odi

ma ti mantiene in vita.

 
 
 

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