ATIPALERMO2008

La politica romana finalmente ascolta la cislscuolapalermo?

Di seguito, il promemoria che, tramite la Segreteria Nazionale Cisl e
Cislscuola, è stato fatto pervenire ai Ministri in indirizzo. Da notizie
informali non ufficiali, ma pur sempre notizie, sembra che al CSA
siano già pervenuti degli "interessamenti" da parte dei tre ministeri.
Ciò troverebbe conferma anche nel fatto che nella conferenza di
servizio tenutasi venerdì scorso, si sia parlato anche dei fondi
necessari al loro mantenimento presso gli eell e non soltanto di
fissare la data del passaggio. Tale conferenza è stata rinviata nei
primi giorni di gennaio 2009.  
                                                                             Al Sig. Ministro P.I.
                                                                             Mariangela Gelmini
                                                                           Via Trastevere 76/A
                                                                                        Roma
                                                                            Al Sig. Ministro P.A.I.
                                                                               Renato Brunetta
                                                                                C.so V.E. II° 11
                                                                                       Roma
                                                                          Al Sig. Ministro M.E.F.
                                                                               Giulio Tremonti
                                                                          Via XX Settembre 97
                                                                                      Roma
                                         PROMEMORIA VERTENZA TECNICI

OGGETTO: Legge 124 passaggio personale eell allo Stato.

Al 31.12.1999 il personale già statale in servizio presso le scuole
dell’ente locale Comune era costituito dalle seguenti figure:

a)    Direttori Scolastici;

b)    Insegnanti elementari

c)    Assistenti amministrativi

L’entrata in vigore della Legge 124/99 pone tutto quanto riguarda
l’istruzione a carico dello Stato stabilendo il passaggio dall’eell allo
Stato di quelle figure che allora non erano statali. Tale personale non
poteva non essere altro che i collaboratori scolastici con mansioni di
pulizia, infatti, a tutt’oggi, nelle scuole elementari non sono previste
le figure di assistenti tecnici così come nelle scuole medie statali.
Pertanto, questo personale che, con varie sentenze, in fase di
giudicato non è riconosciuto come collaboratore scolastico con
mansioni di pulizia, non può trovare legittimazione ai sensi della
L. 124/99 nel transito allo  Stato e, conseguentemente, deve essere
restituito all’ente di provenienza.

Vedasi l’interrogazione a risposta scritta 4/01265  ATTO  SENATO
seduta del 06/02/2007 con iter concluso il 03/05/2007, del VICE
MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ON. BASTICO MARIANGELA.

Considerazioni: La soluzione alla vertenza
degli assistenti tecnici deve passare
necessariamente attraverso la restituzione di
tutto il personale che, a seguito del supera-
mento del corso per esecutore scolastico
tenuto dall’eell (circa 600 persone), è transitato
dal comune allo Stato ed è stato riconosciuto
in base a delle sentenze, assistente tecnico
pur non avendone i titoli nella stragrande
maggioranza.

I corsi tenuti dal Comune e seguiti dal personale ex eell li ha
qualificati  esecutori scolastici, e nulla hanno in comune con la
necessaria preparazione tecnico-scientifica prevista e richiesta
per l’assistente tecnico, il quale è chiamato ad operare nei laboratori
della scuola secondaria superiore  con l’utilizzo e la conoscenza di
complesse apparecchiature tecnico-scientifiche. I corsi a suo tempo 
frequentati, erano rivolti alla qualificazione all’assistenza all’infanzia,
all’ausilio ai portatori di handicap, alla mensa e alla puericultura.
Considerando che ad oggi i lavoratori transitati che le sentenze
riconoscono come assistenti tecnici sono 238 e che, nell’arco di
pochi mesi, sono attese altre numerose sentenze, per un totale
prevedibile di circa 652 persone la maggior parte delle quali andrà
in soprannumero, poiché nella provincia di Palermo i posti di assistente
tecnico ammontano complessivamente a n. 256. Si rende necessario,
quindi, riconvertire e riqualificare nuovamente lo stesso personale
(da tenere in considerazione anche il fatto che la quasi totalità è
ormai anagraficamente vicino alla pensione).

Con la restituzione agli eell di provenienza del personale
impropriamente transitato allo stato, si otterrebbero i seguenti
vantaggi:

ü  Miglioramento dei servizi offerti alla
comunità da parte degli eell che devono
assicurare la parte socio- assistenziale
mediante l’utilizzo di personale da loro
stesso qualificato e in possesso decen-
nale esperienza diretta nella qualifica;

ü  Miglioramento dell’offerta formativa
nelle istituzioni secondarie di secondo
grado, (sono solo queste le scuole
colpite) mediante l’utilizzo di personale
altamente qualificato, sia per titoli pos-
seduti che  per anni di esperienza
acquisita nella qualifica, ad operare nei
laboratori scientifici presenti in queste
istituzioni.

ü Dare tranquillità e serenità al personale
ex eell che vedrebbe finalmente una solu-
zione definitiva al “palleggio” eell - stato;

ü  Dare tranquillità, serenità e futuro a 
circa 330 precari assistente tecnici che
da anni lavora ed assicura il buon funzio-
namento dei laboratori nelle scuole secon-
darie superiori;

ü  Attualmente lo stato paga due persone
per lo stesso posto: l’ex eell che è impre-
parato a svolgere i compiti specifici degli
assistenti tecnici per mancanza di titoli,
e gli assistenti tecnici delle graduatorie
dei precari statali, i quali, oltre ad
essere scalzati dai posti occupati, si
vedono chiamati a sopperire alle gravi
carenze professionali degli ex eell.

Come già a suo tempo proposto all’ex Ministro della P.I. del
precedente governo, On Giuseppe Fioroni, oggi si ripropone,
con maggior convinzione e fermezza, che lo Stato, che attual-
mente già retribuisce due persone su di un posto di lavoro,
trasferisca i costi del personale transitato e tale personale
stesso agli eell di provenienza ove, utilizzato nelle proprie
consone mansioni, potrà esplicare tutta la professionalità
negli anni acquisita a totale beneficio della comunità
palermitana e della popolazione scolastica materna ed
elementare.

Un’ultima considerazione da farsi è quella che, al personale
transitato allo stato e riconosciuto dalle sentenze avente diritto
all’inquadramento nei ruoli dello stato nel profilo B 2, viene
riconosciuta l’anzianità di servizio di assistente tecnico a partire
dal 01.01.2000 che, ai fini di ricostruzione di carriera, liquidazione
e pensione, costituisce un ulteriore aggravio per l’erario statale.
In definitiva, restituendo all’eell questo personale, lo Stato pur
conferendo alle istituzioni di provenienza le somme necessarie al
loro mantenimento, ne avrebbe meno onere, garantirebbe la
qualità formativa dell’istruzione secondaria superiore. Di riflesso,
tramite gli eell che rientrando in possesso di personale qualificato
ed esperto nel campo dell’assistenza all’infanzia e all’ausilio dei
portatori di handicap, i cittadini fruirebbero di un servizio
superiore a quello attualmente  loro offerto.

Con la restituzione agli eell di provenienza dei lavoratori transitati
allo stato, i posti rimasti risulterebbero disponibili agli assistenti
tecnici, già precari “di lungo corso”, i quali non vedrebbero più
messo in discussione il loro futuro seppur da “precari”.

Il M.I.U R.  per giungere favorevolmente per tutte le parti in causa
alla soluzione della “Vertenza Palermo”, nel modo indolore
prospettato, deve farsi promotore presso il ministero della Funzione
Pubblica e Innovazione, affinchè questi, unitamente al Ministero
delle Finanze, alla Conferenza Stato-Regione ed all’ANCI, mettano
in atto tutti gli adempimenti necessari. 
                                                            Cislscuolapalermo

                                                          Il Segretario Provinciale