Area personale

 

PER CONTATTARCI

FACEBOOK

 
 

D I C H I A R A Z I O N E

 

QUESTO BLOG NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA, DATO CHE NON E' AGGIORNATO PERIODICAMENTE E NON HA FINI DI LUCRO: AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE, NON PUO' CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE (L.62 DEL 7/3/'01).

PER QUANTO ATTIENE AL COPYRIGHT DELLE IMMAGINI E I VIDEO USATI, PRESI DALLA RETE, SE NON VIETATO ESPRESSAMENTE, SI RITENGONO NON VINCOLANTI DA DIVIETI E IDONEI AD ESSERE PUBBLICATI.

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Creato da: atipalermo2008 il 09/04/2008
Assistenti Tecnici Indiavolati PALERMO

 

 
« RECLAMO LA LIBERTA' DI ...BUONE NOTIZIE!!!!! »

QUESTA TRA LE TANTE!!

Post n°141 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da atipalermo2008
 

IL 04/12/08 NEL MESSAGGIO N°130 INVITAVO A MANDARMI LA NOSTRA STORIA. QUESTA CHE PUBBLICO MI SEMBRA LA PIU'....COMPLETA.

 

PREMESSA

Le istituzioni scolastiche per funzionare hanno bisogno di personale per i vari profili. I docenti sono assegnati per le materie d'insegnamento,previste dall'indirizzo dell'Istituzione ed in base alle ore si costituiscono le cattedre; Dirigente scolastico e Dsag ne occorrono uno per figura; gli ass. tecnici sono in funzione delle ore di laboratorio di indirizzo e per quelle materie che espressamente prevedono le esercitazioni di laboratori; il numero degli ass. amministrativi e collaboratori scolastici viene determinato in base al numero minimo degli alunni iscritti. Tutto questo personale che è il minimo indispensabile per il funzionamento dell'istituto, qualunque esso sia, è denominato DOTAZIONE ORGANICA o impropriamente ORGANICO DI DIRITTO. Ovvio che per nascere un Istituto scolastico, occorre che vi sia almeno un numero minimo di iscritti. Se questi vanno oltre il minimo, la dotazione organica aumenta in conformità a dei parametri stabiliti. L'ORGANICO FUNZIONALE o impropriamente DI FATTO nasce proprio da queste "oscillazioni" dovute al numero di alunni. Come dire: per la scuola "x" prevista per 500 alunni, occorre "Y" persone di dotazione organica di diritto, siccome vi sono 300 iscritti per il suo corretto funzionamento, occorre, di fatto, incrementare le unità di personale. Se nell'anno successivo le iscrizioni sono in numero superiore a quello che ha determinato la dotazione organica, i posti nati dall'organico di fatto si tramutano in posti di organico di diritto. Fatte queste premesse per chiarire, spero, la differenza che intercorre tra organico di fatto e organico di diritto, vediamo cosa prevedono le norme per questi posti che, in definitiva, danno origine alle "convocazioni" dei supplenti. Bene, le norme prevedono che il 60% dei posti in organico di diritto che si creano entro il 31 dicembre dell'anno precedente, siano destinati ai trasferimenti (comunali, provinciali, regionali nazionali) del rimanente, il 40% sia accantonato per i CONCORSI INTERNI per il passaggio dal terzo al quarto livello. Cioè, questi posti sono accantonati per quei collaboratori scolastici che anche senza titolo ma con 5 anni di servizi, possono accedere al livello superiore. In genere soltanto quelli con titoli sono "passati tecnici", gli altri amministrativi. Poiché se non erro, l'ultimo concorso è stato fatto nel 98 da allora ad oggi, i posti creatisi non potendo restare vuoti sono stati dati annualmente. Da allora a oggi tale accantonamento ha consentito a molti precari di lavorare e di riuscire a passare anche a tempo indeterminato.

LA  STORIA…..
Nel 2000 c'è stato il passaggio da comune e provincia del personale delle scuole ove questi enti lo fornivano. Bisogna distinguere le due provenienze e tenerle ben separate.
 Nelle scuole della Provincia, lo stato, escludendo i docenti, non forniva personale, di conseguenza, sui posti di amministrativi, tecnici e coll. scolastici il provveditorato,   non poteva dare supplenze, adesso si sostanzialmente ci abbiamo guadagnato.  Il discorso cambia totalmente quando si parla del personale proveniente dal comune. Infatti, nelle scuole comunali, direttore, segretario, amministrativi e professori erano forniti dallo stato. L'unico personale che forniva il Comune erano i collaboratori scolastici, i bambinaie, gli assistenti H ed in più, il comune aveva stipulato con alcune cooperative appalti di pulizia. Da quanto stabilito nella 124/99 che pone a carico dello stato tutto quello che riguarda l'istruzione e lascia a carico dei comuni tutto quello che attiene all'assistenza, allo stato potevano passare SOLTANTO i collaboratori scolastici. La stessa legge prevede che per le cooperative, che già dal maggio 1999 avevano dei contratti di appalto per le pulizie,questi contratti potevano essere prolungati anche dallo stato, ma solo dove erano presenti. Si evince che  non si potevano stipulare altri contratti di pulizia, ma alcuni presidi, con la complicità da parte di non meglio identificati soggetti del CSA, hanno stipulato dei nuovi contratti. Adesso arriviamo al punto dolente. Il signor sindaco Orlando, essendo alla fine del suo secondo mandato e, quindi, non potendosi più candidare, si è trovato nella situazione di dover ripulire l'organico dei dipendenti comunali, gonfiato da assunzioni clientelari e di favore. Queste assunzioni, poiché questo personale aveva la quinta elementare, il comune li compieva nella scuola. Per indurre costoro ad accettare il passaggio allo stato, s’inventò il famoso corso da fargli  per transitare allo stato con il 4° livello. Questo corso, in effetti, si basava sull'assistenza. Il comune, nel rinnovare il contratto di lavoro al proprio personale, introdusse la norma, con effetto RETROATTIVO, ciò significa che anche al personale transitato spettava il 4° livello. Bisogna tenere presente che nel comune il 4° livello non fa le pulizie. Dall’1 gennaio 2000 il personale transitato con il 4° livello si astiene dal fare le pulizie e scoppia il caos nelle scuole. La 124/99 stabilisce che allo stato poteva transitare soltanto il personale a parità di mansione, il comune non fornì per due anni il mansionario di queste persone. Il loro passaggio, in effetti, avvenne per livello e non per mansioni. .LA Csil , nella persona di Romano Vito, sin dal primo momento sostenne questa sua tesi ed ebbe ragione da varie sentenze che restituì parte del personale al comune (circa 138 tra custodi, fontanieri, giardinieri, seppellitori ecc): Su questi posti furono fatte delle convocazioni, per i coll. Scol. della grad provinciale (csa).
Un altro gruppo circa un 127 dopo un tiro e molla tra restituzione, ri-restituzione e ri-ri-restituzione, finalmente ritornò al comune. Questi furono ripresi dal comune perché Berlusconi mandò a Cammarata i10 milioni di € da lui richiesti per la riassunzione di costoro. Questa somma gli fu mandata tramite la regione e Cuffaro, essendoci le elezioni in corso, li usò per altri fini e dopo tempo li diede a Cammarata. Non ricevendo questi soldi, Cammarata fece presentare opposizione alla sentenza di restituzione cosa che è arrivata sino alla Suprema Corte di Cassazione. Questa sentenziò a favore degli eell. A questo punto anche la provincia che aveva dato la disponibilità a riprendersi tutti quelli che fossero ritornati, fece marcia indietro. Alla sentenza della Cassazione, si presentò appello. Nell´appello tenutosi a Camere Riunite, massima espressione della Suprema Corte di Cassazione, fu data nuovamente ragione al comune. Da lì in poi, tutti conosciamo (forse) il resto. Questo lo svolgersi dei fatti. Adesso passiamo a quello che i sindacati, nel tempo, hanno fatto.  Il primo sindacato a sapere di una sentenza divenuta definitiva, e sottolineo definitiva, fu l´antes. La sua opera si è limitò solamente a fare la "cassandra"e null´altro fece di concreto. Nel frattempo la cisl pur comprendendo che la situazione non fosse tanto "allegra" e trovandosi ad affrontare una sentenza definitiva che riconosceva il 4° livello agli ex eell, ha aperto una lotta su due fronti che camminano nel tempo di pari passo: uno sul piano legale ed uno sul piano pratico. Parliamo del piano legale che è quello che si è protratto di più nel tempo per via dei propri "tempi fisiologici della giustizia"e che arriva sino al 03.12.2008. Nel 2002, quando si sparse la voce dell´avvenuta sentenza definitiva, la cisl tramite l´avv. Raimondi, e i  propri legali di Roma (D´Agostino e Colnago cassazionisti) diffusero la notizia, che non essendoci una lesione di diritti di alcuno, nessuna azione giudiziaria era possibile intraprendere. Sul piano pratico, quando nel 2002 il provveditore e Di Stefano volevano mettere questi "tecnici" nei laboratori, la cisl sollevò la questione che costoro non avevano titoli per gestire decentemente un laboratorio. Con questo iter si è  arrivati sino al 2004 quando, dal Ministero, viene data disposizione di istituire dei corsi per formare queste persone. Sempre nel 2004, si tenne un´assemblea di tutti i tecnici all´ITI V.E.III° e in quell´occasione intervenne anche l´avv. Raimondi il quale spiegò a tutti l´impossibilità di intraprendere azioni legali poiché nessuno era stato leso ( di fatto non erano stati assegnati laboratori o sedi agli ex eell). In quella stessa sede, sia l´avv. Raimondi, e sia la segreteria cislscuola ( Dott. Zarbo, Sig. Romano) , si sono impegnati che nel momento in cui si fosse determinata una EFFETTIVA lesione di diritto, senza perdere tempo, si sarebbe avviata anche l´azione legale. Nella stessa o la successiva settimana, l´antes fece, a fotocopia, un´assemblea all´IC A. Ugo presente anche lì l´avv. Raimondi.
Subito dopo l'antes andò a Roma per avere un colloquio al ministero, ma contrariamente a quello che loro dicono, non furono ricevuti.  In pratica con il fatto dei titoli mancanti e dei corsi da fare si è arrivati fino al 2006, anno in cui UNILATERALMENTE l´USR (ci sono i verbali che cantano a firma di cisl, cgil e snals) decise di fare 2 soli corsi, anziché 32, uno per area come chiedeva la  Cisl: 1 per l´ar02 e l´altro per l´ar20. Per tenere i corsi di ar20 fu incaricato e retribuito l´ipssar Borsellino; per tenere i corsi di ar02 la scelta del csa caddero sull´ IAL cisl. L´ IAL RIFIUTO´ tale incarico ed il conseguente guadagno derivante e questo, occorre dirlo,  PER COERENZA con le proprie posizioni nei confronti degli ass tecnici legittimi. Un altro ente professionale di altro sindacato, si offrì di tenere i corsi per l´ar02 e li fece. Arriviamo al 1° luglio 2007 circa e, con i trasferimenti, a questi signori sono assegnati i laboratori con conseguente assegnazione di sede. La cisl immediatamente promuove con l´avv Raimondi, dapprima un ricorso al giudice del lavoro con un contributo degli iscritti di 60€ e poi, intravedendo un´opportunità nuova e con l´autorizzazione degli aderenti al ricorso nei primi di settembre, decise di adire al TAR facendosi successivo carico della differenza di costo. Lo stesso ricorso lo fece l´antes con lo stesso avvocato e negli stessi giorni. Gli iscritti alla cisl ancora ci ringraziano per aver risparmiato 90€ nei confronti di altri. Da notare che tutti i ricorsi fatti sia dalla cisl sia dall´antes, differiscono solo di un numero di protocollo. Vi fu anche un altro ricorso, presentato dall´avv, Lo Voi , che impostato sulla mancanza dei titoli degli ex eell, non sortì la stessa sorte dei due presentati dall´avv Raimondi ed, anzi, rischiò di inficiare gli altri. Addirittura, vi furono "tecnici doc" che parteciparono a tutti e tre i ricorsi, essendo vincitore in due e perdente nel terzo... Il 27 settembre 2006, se ricordo bene, hanno ottenuto la sospensiva, furono rifatte  a novembre le riconvocazioni, dando nuovamente i posti a tutti.
Con il 1° settembre 2007 si ripresenta la stessa cosa e, nuovamente cisl e antes presentano un nuovo ricorso e, come sai, il 27 luglio si è ottenuta una nuova sospensiva che adesso è diventata esecutiva. Occorre riflettere su di una cosa: quando fai un ricorso al TAR se il giudice riconosce che vi possano essere delle lesioni tali da essere insanabili per il ricorrente, se richiesta, concede la sospensiva, il cosiddetto "boni fumi iuris" nel dubbio sospendo per non arrecare danno al ricorrente nell´attesa della sentenza. Nel ricorso di quest´anno, è fatta menzione al fatto che già una prima sospensiva era già stata concessa per un analogo ricorso e che, ancora, non era stata pronunziata una sentenza. Questo ha favorito ulteriormente la concessione anche per quest´anno della nuova sospensiva: se si fosse già celebrata la causa del ricorso dell´anno scorso, adesso non saremmo qui perché la vicenda avrebbe avuto un epilogo.

I GIORNI NOSTRI

 Il resto lo lascio cadere, per essere coerente nell’essere vago e per non fornire notizie agli altri.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

Ultime visite al Blog

ezio.geracipeppe71gami.descrivolubopoannaincantoatipalermo2008jblastergretingrabagaglisasgallielanapoli50dgllaschiumarolae.mccraimondoviviano
 

INNO ALLA PRECARIETA'

BUON ASCOLTO

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963