Una citazione
Dal Venerdì di Repubblica del 14 marzo (ieri), a pag. 25 leggo: ...Boccoli botticelliani, faccia pulita (...) 27 anni, contratto con l'Agenzia di ricerche e legislazione di cui è segretario generale Enrico Letta, un programma su Rai Educational diretto da Minoli, un fidanzamento (ora finito) con Giulio Napolitano, figlio del Pres. della Rep., figlia di un ex attore (?) consigliere comunale di Roma, Stefania Maida è la capolista del PD nel Lazio. Guai a dire che è una raccomandata! Lei ha un sogno tutto veltroniano: dare ai giovani un'opportunità come la sua. Francesco Cossiga le ha consigliato di lasciar perdere e di dedicarsi alla famiglia.
Non commento ne l'una ne l'altro, ma non pretendete che io la voti, per carità; a dir la verità non credo che andrò a votare, proprio non ce la faccio, mi fa venire il voltastomaco il solo pensiero; disfattista, si forse, ma di riflesso visto che le hanno disfatte prima a me!!!
Una considerazione
Ho di fronte a me una signora in metropolitana, seduta e chiusa stretta nel suo vecchio cappotto bourdeaux che (provo ad immaginare) forse è stato della figlia prima di essere suo, e tiene tra le mani una borsa di vera pelle, lisa e fuori moda, che (chissà) forse le ha "passato" la nuora. Mi colpisce la dignità con cui si tiene in ordine, la cura con cui si è pettinata i capelli che poi ha immobilizzato con la lacca. Mi colpisce lo sguardo fiero ed il tono di voce sereno con cui chiede ad un ragazzo di cederle il posto a sedere. Lei ha faticato tanto nella sua lunga vita; chissà quanti figli e quanti nipoti ha cresciuto, chissà quante volte si è svegliata all'alba per accudire la casa prima di andare a lavorare, chissà quante volte ha ricacciato indietro la stanchezza per riuscire a preparare la cena. Quel posto è suo! Quel posto è la ricompensa di anni di sacrifici e nessuno può negargliela.
Guardo il mio riflesso nel finestrino, proprio alle sue spalle e la vedo quasi come una sovrapposizione, una sorta di proiezione di me in un tempo che deve ancora venire e non posso fare a meno di chiedermi come sarò io alla sua età: avrò la stessa dignità? I tempi che sto vivendo, la vita che sto conducendo, la società che sto accettando, mi daranno diritto a chiedere che mi venga ceduto un posto a sedere in metropolitana? Forse andrò a avedere il film dei F.lli Cohen magari li troverò le risposte.
Adesso però vado a costruire il nulla!!!
p.s. La foto è del mio amico Angelo e io trovo che sia meravigliosa
bisogna andare OLTRE e focalizzarsi sullo SGUARDO, alcuni lo mantengono limpido e meraviglioso. ;-) besos
Anch'io lascio sempre il mio posto alle persone anziane sui mezzi pubblici. La foto è bella e in quanto al tuo dramma interiore, bella Abbeh, che te devo di'? Che non sei l'unica, almeno siamo in due. (Quotiidealistanonostantetutto)
P.s.: comprati Internazionale ci sono sempre articoli interessanti, non c'entra niente ma qualcosa c'entra poi così faccio felice News (ovviamente in edicola!)
altrimenti andavo in giro ingobbita...
però sono comodi. finalmente sto dritta senza fatica. @_@ volp
solo dà fastidio, un moderato persistente fastidio sopportabile ma alleviabile se possibile.
non so, prova a legarti due caciocavalli al collo e vacci in giro tutto il giorno. rompono un pò i maroni. ecco. te li devi blindare con l'armatura se vai a correre, per esempio.
e in più la gente ti dice cose carine del tipo: "ahhhh ma tutto quel che è sovrappiù prima o poi crolla..." e tu gli fai le occhiatacce così @_@
ecco.
prova, con i caciocavalli: ne avrai una buona approssimazione ;-)