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Post n°28 pubblicato il 06 Agosto 2010 da maryc80m
Ciao Gesù, vedi come trema il mio cuore; niente è più bello di stare qui con Te, ma lontano da qui, quanta morte c’è! Questa sera, mio Gesù, sono qui perché voglio ringraziarti come mai ho fatto. Quante volte nella mia giovinezza mi sono trovato nella morte, quante volte io l’ho cercata quasi volutamente, quante volte ho provato ad allontanarmi da Te, quante volte ti ho urlato contro perché pensavo che Tu non potessi capire, quante volte ti ho rinnegato e quante volte volevo stare sola tra le tue braccia, ma il mio orgoglio mi impediva di girarmi verso di Te. Ti ringrazio perché se non fosse per la tua grande bontà oggi non so dove sarei, se tu non avessi tenuta salda la tua mano sul mio capo, anche quando mi dimenavo perché la togliessi, io come gli altri avrei provato tutte le schifezze che il mondo ci offre. Cosa mi avrebbe tenuto lontano dalla droga, cosa, da fare del mio corpo merce di scambio? Grazie Gesù per la tua infinita pazienza, grazie Gesù perché con il tuo silenzioso amore mi hai condotto a Te… Grazie Signore per questo dolore che ora provo nel mio cuore, è terribile perché è come se volesse spaccarsi a metà, ma so che è un dono, un grande dono Tuo…Se io che non so amare sento tutto questo dentro, Tu che sei l’amore vero quanto più di me stai soffrendo! Ti ringrazio mio Gesù che mi dai modo di partecipare in così minima parte al tuo dolore. Certamente qui siamo tutti in pena per Matteo, ma quello che mi fa stare male è il pensiero di questo giovane che ha messo mano ad un arma così mortale, immagino il suo desiderio di destarsi da questo incubo che ahimè è realtà…Se il pensiero di un litigio può non farci dormire per giorni, lui che si è trovato a dare un tragico sfogo all’ira, quale tormento può avere dentro?! Anche questa sera Tu ci dici: “CHI DI VOI E’ SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA”… E sulla croce, prima di morire ancora, dandoci esempio del tuo immenso amore, hai detto: “PADRE, PERDONALI, PERCHE’ NON SANNO QUELLO CHE FANNO ”…. Fa che tutti accolgano queste tue parole e che nessuno entri nel giudizio… ti prego per questo giovane, affinché possa trovare il coraggio e la forza di chiedere perdono, intanto ti chiedo di abbracciarlo per me che vorrei sussurrargli “TORNA A GESU’…NON TEMERE LUI TI AMA”…
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Affidare stabilmente a Dio ogni cura di noi stessi
Figlio, lascia che io faccia con te quello che voglio: io so quello che ti è necessario. Tu hai pensieri umani e i tuoi sentimenti seguono spesso suggestioni umane.
Signore, è ben vero quanto dici. La tua sollecitudine per me è più grande di ogni premura che io possa avere per me stesso. In verità, chi non rimette in te tutte le sue preoccupazioni si affida proprio al caso.
Signore, purché la mia volontà sia continuamente retta e ferma in te, fai di me quello che ti piace. Giacché, qualunque cosa avrai fatto di me non può essere che per il bene. Se mi vuoi nelle tenebre, che tu sia benedetto; e se mi vuoi nella luce, che tu sia ancora benedetto. Se ti degni di darmi consolazione, che tu sia benedetto; e se mi vuoi nella tribolazione, che tu sia egualmente sempre benedetto.
Figlio, se vuoi camminare con me, questo deve essere il tuo atteggiamento. Devi essere pronto a patire, come pronto a godere; devi lietamente essere privo di tutto e povero, come sovrabbondante e ricco.
Signore, qualunque cosa vorrai che mi succeda, la sopporterò di buon grado per tuo amore. Con lo stesso animo voglio accettare dalla tua mano bene e male, dolcezza e amarezza, gioia e tristezza; e voglio renderti grazie per ogni cosa che mi accada.
Preservami tu da tutti i peccati, e non temerò né la morte né l'inferno. Purché tu non mi respinga per sempre cancellandomi dal libro della vita, qualunque tribolazione mi piombi addosso non mi farà alcun male.
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