La riva dei pensieri

Ai miei allievi

Il nuovo anno scolastico sta per iniziare e i vostri passi sognano il cammino e lo costruiscono mano a mano che aumentano.
A volte sono passi incerti, altre volte sicuri e lunghi. Spesso corse colme di speranze  e altre invece passi strascicati, stanchi, disillusi...ma, che lo vogliate o no, il cammino procede, procede nella costruzione di un quotidiano in cui la vera speranza  é quella di mantenere il sorriso. Ogni giorno create il vostro futuro proiettando i sogni al di là del presente con cui, con gratitudine. avete ogni giorno a che fare; certo non senza fatica ma anche con molto, moltissimo amore. Amate passeggiare per venire a scuola e ascoltare i rumori della città che si muove e sorprendervi la sera ad ascoltare i suoni della vita che scorrono giù nella strada.
Continuate a sorridere e riuscire a ringraziare solo per esserci, per aver avuto ancora una volta la possibilità di rigiocare la vita, per essere stati lanciati in mezzo a questo groviglio di anime, di emozioni, di odori e suoni, tutto immerso in una luce multicolore.
Certo molte cose di questa società scuotono dentro come un vulcano in eruzione e anche nei momenti di pace interiore non si può fare a meno di sentire dentro al cuore un morso di tigre che chiede giustizia per un pianeta che si sgretola, e non potete fare a meno di vedere la cecità di quei " valori" che anche abbiamo messo al governo di questo pianeta. Un mondo in cui viene premiata la furbizia, l'astuzia e la prepotenza di quei pochi che, sfruttando la bontà di cuore e l'ingenuità di molti (ingenuità per me é sinonimo di purezza), hanno per secoli rincorso un gruzzolo di potere per farsene scudo e spada, ma pensate a chi comunque e nonostante tutto va avanti, continuando a creare, a crescere figli e progetti puliti, a chi invece di puntare il dito verso qualcuno o la sfortuna o un destino segnato, continua, si fa carico del proprio presente, spesso risultato di un bagaglio del passato e continua imperterrito il  proprio cammino.
So di avere Allievi così, di conoscere colleghi  che senza uniformi e presunzioni di maestria mostrano e, spesso continuano a farlo, che è possibile.
Per questo coninuate a sorridere e trasformare il dolore in un sospiro che sfuma lontano.
Buona strada scolastica e di vita!