Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Messaggi di Luglio 2021
Sono di passaggio. Anche nella vita, certo, ma qui e ora intendo semplicemente avvisare che per un po' non sarò collegato nel blog. Tuttavia, occasionalmente, Vi assillerò in bacheca con un breve diario di bordo. Mi godo, insomma, i miei 34 giorni di ferie. |
Se la società contemporanea in tutte le sue sfaccetature economiche, sociali e culturali appare inadeguata ma anche ingiusta, la grandiosità sublime del creato che mi abbraccia suggerisce che non esiste realtà di cui non debba meravigliarmi, seppure è evidente che il mio esistere non è che un ninnolo nel dominio di forze che hanno generato il mare o scolpito le montagne. Questi superbi spazi spronano a riconoscere i limiti umani vissuti con difficoltà , magari con ansia o rabbia, Tuttavia l' esistenza umana è immensa e sconvolgente, e allo stesso tempo obbliga al ricordo, più bello e rispettoso, di quello che mi supera in forza e grandezza, in vastità e in bellezza: la natura. Nel trascorrere del tempo, ho compreso che questi spazi agevolano il superamento degli eventi ponderosi e imperscrutabili con maggior serenità donando motivi di gioia e di consapevolezza. La proposta melodica appartiene ad un compositore romantico e sregolato, soggiogato da una inquietudine esegetica incontrollata e infinita che aprì la scrittura musicale a nuovi e più larghe prospettive. Costruì per primo le basi del pianismo sciolto e libero dai contorni sfumati, soppesando, naturalmente, il suo rilevante contributo al superamento della tecnica compositiva precedente basata sulla speculazione del motivo conduttore e sulla energia comunicativa della melodia infinita. |
Ieri ha esuarito la vitalità meccanica il mio segnalatore temporale e non solo le sue batterie. Insomma si è ridotto in frantumi l’orologio, per la gioia della tata e di mia figlia tra l’altro. Devo confessarlo sì, era un po’ rimbonbante e quando visionavamo la televisione il ticchettio sommergeva il sonoro e, a volte, io stesso non riuscivo a riposare durante la notte. Ma era il mio orologio fin da quando frequentavo il liceo. Personalmente ho sempre difficoltà a trovare uno nuovo: non mi assomigliano mai, non mi dicono nulla. Poi, devo essere sincero, quando passiamo un po’ di anni assieme, sul polso destro, diventiamo amici. Come questo che avevo: dopo un inizio di odio, io e lui siamo scivolati da uno scoglio di fronte al mare. Lui si è rovinato ma ha resistito, come me. Io l’ho curato e poi, visto che l’aspetto da catorcio mi piaceva, ho accentuato l’effetto vissuto apportando piccole modifiche (lima, mazzuolo, tornio). Ora non ce la fa più, se n’è andato. terrò il cinturino ma dovrò cercare una nuova clessidra da polso che non mi faccia troppo vergognare e che magari sia un po’ più silenzioso! |
Ho necessità di riprendere a veleggiare e perciò controllo nella cambusa della barca e nel ripostiglio della coscienza che ci sia l' essenziale e niente più, e non è facile comprendere (anzi si, se anche voi siete dei naviganti) quanto sia complesso separarsi delle emozioni che si sono formate nel divenire, che sono state una pecularietà del tempo trascorso, sia esso quello degli umani o quello degli fantasmi e che si sono formate come una seconda pelle, tanto da aver preso quasi il posto del me effettivo. Credo sia impossibile rimuoverle senza affannarmi ma d'altra parte anche l' esclusione dalla mente rischierebbe di consegnare i pensieri all' incomunicabilità. L'unica alternativa è provare ad immergersi in un mare di luce, in una fresca brezza, densa di vita ed allora in alcune pagine del diario di bordo, tentare di cancellare le consuetudini. E' amaro ma è esistenza, è gravoso ma non posso farne a meno perchè le rotte da percorrere sono molte e devo essere pronto a dirigere il profilo della vela ogni volta che il vento incombe o cambia direzione... Chissà come finirà. |
Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: cindylove0
il 19/09/2024 alle 06:19
Inviato da: gianor1
il 18/09/2024 alle 14:11
Inviato da: gianor1
il 18/09/2024 alle 14:09
Inviato da: gianor1
il 18/09/2024 alle 14:08
Inviato da: Vince198
il 18/09/2024 alle 08:59