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Narrazione di avvenimenti anche accaduti

Creato da THOalex il 15/05/2010

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FATTI ATTORNO AD UN ASCENSORE - SESTO: Dissimulare

Post n°6 pubblicato il 30 Aprile 2014 da THOalex
 

Alla fine mi aveva convinto a passare da lui per un bicchierino; dopo la multitudine di inghippi che mi ero inventato per evitarlo, lo incontro proprio sulla soglia, quel maledetto, stava per prendere l'ascensore prima del solito.
Sarà il caso di puntualizzare il fatto che non sono uno stalker o un maniaco compulsivo o affetto da disturbo dissociativo o che so io, ho solo il terrore delle persone e cerco di evitarle.
Specie le persone come lui, quelle che trasudano veleno, ed hanno un'aura così buona che percepisci in fretta l'acido odore di vomito. Beh almeno è quello che provo io, lo vivo proprio e lo vivo male.
Ma il dissimulare è un'arte che s'impara in fretta quando si decide di vivere ciò nonostante. Che problema c'è? Un buon sorriso, non troppo aperto, ma nemmeno troppo serrato, un po' riservato ma accompagnato da una stretta di mano, allegra senza diventare troppo spavalda. Quindi dialogo aperto sul nulla, "ebbene del tempo non me ne fotte una sega", ma questo lo pensi soltanto, e con entusiasmo da emorroidi accetti l'invito per quel dannato bicchierino.
Mantenere il buon vicinato è una spunta sul mio diario della dissimulazione.
In questo entusiasmente mentre, giunge l'ascensore. Come farsi mancare, da parte del mio prossimo ospite, l'opportunità di tediarmi ancor meglio con un secco "andiamo giù al bar a farci dare una bottiglia dal mio amico Tender".
"Sto cazzo di bar l'ha scampata bella" dice lui con la saggezza di uno sterco di vacca che spera di non essere calpestata, di nuovo; ed indica il muro di cinta condominiale ancora squarciato, con le strisce bianco rosse.
Mister aura di vomito si riferiva all'incidente di qualche tempo prima, il ciccione del sedicesimo piano era stato falciato da un camion irrespettoso della precedenza ("regole, regole ... !!!!!" doveva aver pensato l'autista) ed era finito con l'auto spinta dal camion a frantumare una parte del muro, visibile dal bar del condominio.
Mentre quello conferiva con l'amico Tender (ma che razza di nome è?) per ottenere del rinfrancante super alcolico di straforo, io stavo cercando di estraniarmi dal pensiero del mio futuro prossimo, per poterlo gestire meglio al momento opportuno. Pensavo al ciccione ... quella volta che attraversavo il corridoio verso il mio appartamento e lui stava uscendo dal suo. O meglio si stava disincastrando dalla porta per uscire a fare la sua spesa bisettimanale. E mi fa, dopo avermi visto palesemente contrito da affettuose risate, "Tu mi capisci vero? Prima è una difficoltà mentale, poi diventa fisica, e quando è fisica, amico mio, levarsi dall'incastro è molto più difficile di quanto ti fossi immaginato nonostante lo studio. Alla fine serve solo un colpo di fortuna. Ma quasi mai capita agli audaci".
All'epoca gli avevo battuto un bel cinque quando, subito dopo il discorsone, era riuscito ad uscire di casa, ma avevo dato poca importanza alle sue parole. D'altronde chi ne avrebbe data? E poi non era così il proverbio ...
Cominciai a pensare alle sue parole, quando venni a sapere che, lo stesso giorno in cui il bastardo si era schiantato per via del suddetto incidente, aveva vinto una cifrona al supermercato. Quel ciccione bastardo.
Comunque la mia capacità di estraniazione deve avere un programma di stand by con automatismo, durante il quale la mia mente viaggia mentre il mio corpo agisce in qualche modo, fattostà che già mi ritrovo nell'atrio dell'appartamento del mio ospite, il quale non tarda a ricordarmi della bottiglia dell'amico Tender, porgendomi una coppa da Martini.
"Ottima scelta per versarci della grappa" una battuta per rompere il ghiaccio.
"Fai del sarcasmo a casa mia?" una pessima battua per rompere il ghiaccio.
Ed il dissimulare comincia a vacillare. E non riesco ad estraniarmi come vorrei.
"Vuoi che ti mostri il mio di sarcasmo?"
No. Ma lo pensai soltanto.
"TESORO!!!" urlò, che praticamente mi fischiavano le orecchie
In un tempo pari alla metà del miglior pit-stop appaiono moglie, figlio, figlia.
Moglie, sui trentacique, un tipo anonimo, niente trucco, atteggiamento distaccato ma senza sensualità, lo sguardo che esprime l'esistenza di una lumaca sciolta dal sale; a qualcuno potrebbe piacere, ad altri no; a me nemmeno, ma a prescindere. A causa di quell'odore/aura che percepivo emanare anche da lei. Diverso, non di vomito. Piuttosto del sudore versato da colei che deve pulire il vomito d'altri.
Figlio, e figlia, l'immagine perfetta, idealizzata, delle anime che vanno al rogo.
Ed il sunto sta in una evoluzione degli eventi verso una reazione spropositata.
"Allora vecchio mio ti servo un altro bel sorso così puoi gustarti al meglio il mio di sarcasmo"
Bevvi, bevvi ben volentieri, dovevo ancora raccogliere tutti i fili e i loro nodi.
E questo si leva la cravatta, e sbraita su come il figlio si fosse comportato andando contro gli insegnamenti del padre. E poi si leva la cintura, e sbraita ancora contro la moglie in merito al fatto del figlio. Perché la sorella aveva preso una strada che non piaceva affatto all'idea di adulto che si insegna e verso la quale bisogna tendere, e così agendo conivolgeva pure il fratello minore in un vortice senza regole.. Ma lui in quanto padre doveva lavorare mentre lei come madre doveva badare a queste cose, cogliere i segnali, ... bla, bla retorica e colpevolizzazioni a palate e intanto io mi chiedo perché devo assistere a tutto ciò e perché tutto ciò fosse tale.
Andò avanti per un po', non so, il tempo di mezza bottglia per me (all'epoca richiedeva anche due, tre minuti), che mi diede il coraggio di staccarmi dal tavolo sperando di arrivare all'uscita senza voltarmi mentre la demenza famigliare imperversava alle mie spalle. Ma che problemi ha la gente? E che problemi ho io per non riuscire ad evitarla, nonostante l'impegno?
Dissimulare. C'è gente a cui non importa un cazzo. 

THOalex - 30/04/2014

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Commenti al Post:
eglantine417
eglantine417 il 21/12/14 alle 19:29 via WEB
ahahahahahah non ti nascondo che leggendo il tuo racconto mi sono divertita un sacco:) Che dire, i rapporti di buon vicinato non li ho mai curati, tendo ad essere rispettosa ed essendo un po' orso mi limito al saluto quando ci si incontra.Lungi da me dall'andare a bere in casa di altri se non ho un minimo di interesse nella conscenza:)
 
 
THOalex
THOalex il 22/01/15 alle 15:04 via WEB
Eh, vedi, tu hai imparato bene come dissimulare! :) Grazie del commentino, mi fa piacere che ti sia divertita!
 
sols.kjaer
sols.kjaer il 28/05/16 alle 17:49 via WEB
Dovresti continuare a scrivere. Previet
 
 
THOalex
THOalex il 04/01/17 alle 18:28 via WEB
sì? grazie, ogni tanto lo faccio, quando non mi guarda nessuno. Poi pubblico, così tanto per contraddirmi :D
 
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