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Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 24 Maggio 2007 da Aleida5
Foto di Aleida5

Ti immagino,li in quella stanza dove i nostri pensieri si sono nascosti.
Sei li, con gli occhi fissi sullo schermo piatto,le mani ondeggiano leggere sulla tastiera.
Attimi fermati solo per dare il tempo ad un altra gitana arrotolata e poi..ancora un battito.Tua mamma sarà di la' con le sue braccia stanche e il sorriso tiepido,tuo padre in compagnia di quelle piante che tanto lo impegnano;
riecheggiano festanti domeniche di orecchiette e partitelle,tavole lunghe per farci stare tutti...quella casa..
La tua schiena curva del lavoro e i pensieri stanchi,produrre ancora un urlo d'inchiostro non sarà piu' difficile di 2 anni fa..quant'è passato randagio?un anno?due?forse tre...
sui segni che il tempo ha lasciato sulla pelle,conto i giorni..i mesi..era bello.
Adesso ne è rimasta una scatola rossa in cui infilare i pensieri e i ricordi,un orsetto mezzo consumato per le troppe volte in cui l'ho tenuto tra le mani disperate.
Sono partita e sono tornata mille volte,ogni volta in quella stazione,quando un'altra città si dipingeva davanti ai miei occhi,quando tutti andavano troppo veloci ed uno scatto non poteva bastare,nel battito di ciglia della mia macchina fotografica,ti ho pensato.
-SEI BELLO VISTO DA QUI- e la stazione affretatta ti girava intorno,tu in quel maglione troppo leggero per l'inverno di questa città...mille foto da vedere e storie da raccontare..hai ancora quella foto?
Non ci sei piu' stato ti sei autoescluso dal mio mondo che forse va troppo veloce..o forse piu' semplicemente ti ho cacciato via io...avrei voluto vederti camminare tra quelle immagini alla mia prima mostra,dirti -ehi randagio guardami ci sono riuscita-
Ma non c'eri.Non ho avuto nemmeno  modo di dirti che parto,sto partendo randagio...ma questa volta non tornero' indietro.
Parto randagio,c'è una casa che mi attende e qualcuno in quella casa,a leccare i miei dolori e a accarezzare i miei sorrisi.
Parto randagio,avrei voluto dirtelo davanti ad una tazza di tè,nelle mura che mi hanno ospitato in questo lungo viaggio...e mettere la tua mano sulla mia pancia e vedere il tuo sorriso,perchè avresti sorriso... ne sono sicura...quando da bravo scrittore avresti letto il suo segreto.

 
 
 
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