Alessandra Fontana

Certo che ci vuole un'arca di scienza per mettere tutto insieme e non capire che le preferenze, espresse nei sondaggi, sono ben altra cosa rispetto al voto. Ogni sera, nei vari "talk show" politici lo spiegano bene ma ci son oquelli che amano fare calcoli pro domo sua. Basta andare a guardare in qualche sito ad hoc i dati (nei vari istituti di sondaggio) per capire come funziona la faccenda. Tant'è che nelle Europee Berlusconi subì un calo di preferenze per quella indegna campagna dei soliti repubblichini amanti degli pettacoli da avanspettacolo dal buco della serratura, intorno dal 72% a circa il 50-60%.. E si è visto l'effetto nel voto sceso complessivamente di un paio di punti (però omettono di dire che chi non ha votato, sempre da chi ha fatto le valutazioni e i sondaggi in merito, sono stati in maggioranza del cdx, non di csx, proprio per quello scandaletto in cui hanno messo mani i soliti bacchettoni e falsi moralisti di sx ). Adesso quell'indice di gradimento è risalito (al 68%), così come quelli riguardanti la coalizione di governo che, insieme alla Lega è sul 54-55% (prima era poco sopra il 50%), cioè più di quello che ottenne alle elezioni del 2008.. Ho idea che la bile abbia superato tutti i livelli di guardia i nquesta povera derelitta opposizione ed hanno attivato lo snorkel.. E quanto fiele dovranno ancora ingoiare sti soggetti! Ragazzi, statevene sereni, meno se**e mentali: al prossimo giro di boa elettorale vi sgonfierete di tutto il gas accumnulato in pancia perchè Berlusconi, come tutti i mortali, farà altro e resterete con le polveri annacquate. Purtroppo per voi la gioiosa macchinetta da guerra di dalemiana- occhettiana memoria - con il concorso esterno di certa magistratura militante (provate a leggere il libro La toga rossa di Misiani e Bonini - quest'ultimo girnalista di Repubblica e il libro "L'ultracasta" di Livadioti giornalista dell'Espresso, per aprire gli occhi vostri imbalsamati come due prosciutti), anche dopo continuerà a fare cilecca. Da qui all'eternità se questo governo porterà a termine il programma stilato: tante parrocchiette rosser usate come ammortizzatori sociali della sinistra finiranno, e con queste una buona parte di spreco di denaro pubblico per mantenere lo status quo di voti a sinistra. "E io pago!" Questo governo terrà certamente fede ai suoi impegni, sa bene che non può fallire, altrimenti torna su la compagine del "tassa e spendi". Altro che i 281 punti di Prodi, naufragato con quella combriccola di impediti nullafacenti nella cloaca maxima sotto i palazzi del potere, sia nel 1996-01 che nel 2006-08.