Creato da Alessandra_Fontana il 10/03/2007

Alessandra Fontana

Vorrei parlare con voi di sentimenti, di politica, di esperienze, di vita. Vorrei volare tra le emozioni, quelli forti, che appassionano ...

 

 

PD: ARRIVA IL CONGRESSO DELLA CONTINUITA’. LA CONTINUITA’ DELLA DISTRUZIONE! … “SI PUO’ RI-FARE”

Post n°269 pubblicato il 24 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana

Signori, il Pd si rinnova e va al congresso con volti nuovi!


Infatti sono ormai noti i nomi dei due contendenti, dei due giovani virgulti della politica italiana, delle due new entry del centrosinistra: Franceschini e Bersani.


Come dire Veltroni e D’Alema, gli immortali nemici. Margherita e Ds. Cioè coloro che hanno sotterrato il Pd in questi anni perdendo qualsiasi tipo di battaglia elettorale. Le politiche, le europee, le amministrative e se possibile anche le elezioni nei consigli di zona.


Dopo l’eterno fallimento degli ultimi anni, le poliedriche menti della sinistra italiana cos’hanno partorito? Mi attendevo visi nuovi, gioventù all’assalto, il nuovo che avanza.


La nascita di un nuovo Pd. Voi direte, un altro? Si, un altro.


Ho sentito Cacciari auspicare proprio questa linea, ed infatti assisteremo al “nuovo” match ... rutelliani vs dalemiani, Franceschini vs Bersani … meraviglioso.


Già l’ansia ci attanaglia e ci domandiamo ossessivamente chi vincerà! Di certo perderà il centrosinistra italiano che si ritroverà ancora una volta all’interno del proprio sarcofago avvolto dalle solite bende da mummia rimpiangendo ciò che avrebbe potuto essere, ma non sarà.


Un’altra occasione persa.


Complimenti!
 
 
 

ALLORA … CHI HA VINTO ??

Post n°268 pubblicato il 23 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
 

Incredibile, la sinistra utilizza ancora i metodi di sempre. Hanno vinto anche quando hanno perso. Metodo usato ai tempi della così detta “prima Repubblica”, quando durante le interviste televisive non capivi mai chi avesse vinto davvero …


I numeri sono chiari e, malgrado la mia poca simpatia per la matematica, devo adoperarli per chiarire una volta per tutti, anche ai più riottosi, chi sia il vincitore.
Quindi, 62 erano le Provincie andate al voto (59+ 3 nuove), i Comuni chiamati ad eleggere il Sindaco erano 28.

Iniziamo dalle Provincie.
Prima delle elezioni, Centrosinistra al governo di 51 Provincie, il Centrodestra 8.

Oggi, il Centrosinistra governa 28 Provincie e ne ha perse 23, il Centrodestra amministrerà 34 Provincie, quindi ne ha conquistate 28.

Tra le Provincie nuove, il Popolo della Libertà ne ha vinte 2: Monza Brianza e Barletta-Andria-Trani.

Passiamo ai Comuni.
Erano 30 i Comuni che quest’anno dovevano eleggere il Sindaco.

Prima delle elezioni, il Centrosinistra ne amministrava 26, il Centrodestra 4.

Oggi, il Centrosinistra ne governa 16 e ne ha perse 10, quindi il Centrodestra ne amministrerà 14.
Insomma il Popolo della Libertà governerà altre 34 Provincie e 14 Comuni. Prima delle elezioni erano 8 e 4.

Chi ha vinto anche queste elezioni? Cosa votano gli italiani? Potete far leggere questi numeri a Franceschini che ha avuto il coraggio di dichiarare: “E’ iniziato il declino della destra” ??!! Capisco che si stia avvicinando il momento dell’elezione del segretario del Pd e che lui debba accreditarsi come il “meno peggio”, ma come può pensare che qualcuno ancora lo ascolti …

Nemmeno il gossip è riuscito a scalfire Berlusconi e il Popolo della Libertà, anzi.
Il primo sondaggio realizzato dopo le elezioni dall’istituto di Piepoli (non certo vicino al centrodestra) ci racconta che la fiducia degli italiani in Silvio Berlusconi e nel governo di Centrodestra è salita di due punti rispetto alla media dei mesi precedenti, raggiungendo quota 52%.

Vogliamo ancora discuterne?

 
 
 

ARTICOLO USCITO SU LIBERO OGGI 21/6 --- SU SILVIO LA PENSO COME OBAMA

Post n°267 pubblicato il 21 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana

Caro Direttore,
da qualche tempo ci costringono a dissertare su argomenti davvero incredibili così, per amicizia e stima, ti scrivo per ragionare insieme sull’impazzimento di certa stampa e di alcuni politici.

Qualche settimana fa, ti manifestavo la mia irritazione per il ritratto berlusconiano dipinto da una sinistra in difficoltà. Si vaneggiava di candidature e feste di compleanno. Un goffo tentativo di voler tradurre i comportamenti del Premier utilizzando un dizionario volutamente volgare e sciatto, arrivando a giudicare fatti mai accaduti o travisati ad arte.

In questi giorni però abbiamo toccato il fondo o forse lo schifo non è ancora finito?

Tutto inizia durante la campagna elettorale con le presunte “pruriginose” candidature, prosegue con il compleanno “della colpa”, poi una inopportuna e dura lettera della signora Lario e infine le “scandalose” fotografie di Villa Certosa. Si avvicinano le elezioni e si scopre che le candidature sono assolutamente regolari, il compleanno e chiacchiere contigue sono una bufala montata a suon di euro da alcuni giornali e le fotografie ritraggono un Berlusconi vestito di blu da capo a piedi che gira nel parco della villa. L’unico uomo nudo che prende il sole con la fidanzata è il leader ceco e vicino alla piscina vi sono degli ospiti tra cui alcune signore in topless … che scandalo!

Arrivano le elezioni. Berlusconi realizza il solito record personale, il governo italiano ha il più rilevante successo rispetto a tutti gli altri governi europei (superando abbondantemente i dati francesi raccontati come un “trionfo”), le amministrative sono una vittoria schiacciante e - guarda un po’ - mentre attendiamo i ballottaggi, il redivivo D’Alema comincia a parlare di “scosse”. E non allude all’Abruzzo che grazie ad un governo efficiente sta risorgendo. Insinua con sorrisino, sogna l’agognata vendetta, la rinascita del centrosinistra moribondo e di poter muovere ancora le fila del suo partito proprio mentre Veltroni fa capolino. Nel frattempo la signora Lario scrive una nuova lettera in cui confessa di aver sempre amato Silvio. Il Presidente Cossiga però ci spiega. Per la separazione la signora avrà un miliardo di euro. Qualche cinico maligno commenta che per una cifra del genere si ama perdutamente anche il più acerrimo nemico, ma resta il fatto che i toni e gli argomenti trattati nella prima lettera spariscono, lasciando il posto a parole molto più pacate. L’offesa e il torto fatto al capo del Governo, però non sono annullati ed intanto le “scosse” iniziano da Bari.

Berlusconi va da Obama in visita ufficiale. Leggere le note dei “soliti giornali” è molto interessante. Sono infastiditi dal successo dell’incontro, cercano la magagna e non la trovano. Troppi sono i gesti di amicizia e apprezzamento, e tra un “E’ un piacere incontrarti, caro amico” e un “Berlusconi è alleato affidabile per gli Usa” Obama dice anche “Berlusconi mi piace personalmente” … silenzio totale. Imbarazzo assoluto.

Invece caro Vittorio, io sono d’accordo con Obama. E con me moltissimi italiani. Berlusconi ci piace personalmente. Tanto. Per questo siamo stanchi di maldicenze e calunnie insostenibili.

Conosco Berlusconi da sedici anni. E’ uomo intelligente, generoso e ironico, ma serissimo nel lavoro e nella sua attività politica. Per parlargli con calma al telefono bisogna chiamarlo verso le 23 e sta ancora lavorando. Altro che festicciole e ragazzotte più o meno remunerate! Ma questi signori che favoleggiano di incontri a pagamento, sanno che migliaia di persone accorrono alle nostre cene elettorali pagando fior di cifre pur di testimoniare la propria stima a Berlusconi e potergli stringere la mano? Si rendono conto che stanno parlando di uno degli uomini più potenti del mondo? Sono davvero convinti che gli italiani siano così idioti da credere che Berlusconi possa pagare qualcuno per trascorrere una serata piacevole? Probabilmente possono pensare che taluno in malafede si sia insinuato in qualche cena romana con l’inganno, immaginando chissà quale vantaggio. Ma che colpa avrebbe il Premier? Forse non aver chiesto la fedina penale ed il casellario giudiziale agli ospiti oppure non aver fatto perquisire qualche signora troppo “curiosa” o eccessivamente disinvolta e spregiudicata? E’ chiaro che il castello di sabbia non sta in piedi. Ed è altrettanto chiaro che qualcuno sta architettando tutto nella speranza di logorare il capo del Governo. Conoscendo Berlusconi tutto questo produrrà l’effetto opposto. E mi auguro che la reazione dei nostri elettori sia quella di andare a votare domenica e lunedì per i ballottaggi con ancora maggiore entusiasmo.

Berlusconi è il leader più carismatico della politica italiana degli ultimi 15 anni. Profondamente amato ed odiato come è giusto che sia per una personalità forte, ma non si può sempre abbattere il nemico con la menzogna o innalzando la gogna con astuzie e multiformi complicità, è un metodo che in Italia ha già fatto troppe vittime. Questa volta non ci riusciranno.

Alessandra Fontana – Popolo della Libertà

http://alessandramariafontana.blogspot.com

 
 
 

VENITE CON NOI IN PROVINCIA !

Post n°266 pubblicato il 20 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
 

Come tutti sappiamo il voto è un diritto-dovere che i cittadini possono e devono esercitare per partecipare alla vita ed al governo del proprio territorio, ma sappiamo altrettanto bene che ai ballottaggi l’astensionismo cresce.

Cala la tensione e gli elettori vivono una sorta di stanchezza da voto. Errore inconcepibile!

Per questo vorrei fare una riflessione con voi, miei cari concittadini milanesi ed cittadini della Provincia di Milano, elettori del Popolo della Libertà.

Il 6 e 7 giugno il PdL ha stravinto le elezioni, le europee e le amministrative, conquistando numerosissime amministrazioni locali governate dal Pd. Ora dobbiamo fare ancora un passo... Il 21 e 22 giugno infatti, noi cittadini di Milano e della Provincia, dobbiamo tornare a votare per Guido Podestà ed il PdL. Perché?

Perché dobbiamo difendere i nostri ideali, la centralità della persona, della famiglia, il valore d’impresa, la nostra sicurezza, il futuro dei nostri figli.

Dobbiamo tornare a votare per permettere al nostro territorio e alla nostra gente di godere dei vantaggi di una politica omogenea tra Comune, Provincia, Regione e Stato che legiferano in modo uniforme senza dover subire la “politica del no” della sinistra.

Certo la maggior parte di chi mi legge non conosce nel dettaglio ciò che è accaduto negli ultimi cinque anni alla Provincia di Milano, ma io ho seguito attentamente Penati. Sono stata per dieci anni amministratore della Provincia. E’ sempre nel mio cuore e per questo non posso immaginare di lasciarla ancora nelle mani della sinistra convinta ed estrema che, con un governo di veti incrociati, mette in pratica la legge del “non fare”.

No alla tangenziale, no al termovalorizzatore, no ad una politica severa contro l’immigrazione clandestina. No all’aiuto alle imprese.

Sapete in 5 anni di governo Penati alla Provincia di Milano, quanti chilometri di tangenziale sono stati costruiti? Quante nuove fermate di metropolitana sono state realizzate? Zero. E’ una vergogna. Una occasione persa che non può continuare nei prossimi 5 anni. Con Expo 2015 la mobilità sarà fondamentale. Quindi le infrastrutture. Più di 20.000.000 di cittadini del mondo, verranno a Milano per visitare Expo e si muoveranno sul nostro territorio.

Anche per questo gli elettori del Popolo della Libertà devono tornare alle urne il 21 e il 22 giugno. Con Guido Podestà al governo della Provincia di Milano ripartiranno i lavori della Pedemontana, della Bre.be.mi, del raddoppio della tangenziale est e il prolungamento delle metropolitane. La mobilità lombarda ne otterrà solo benefici. La nostra qualità della vita, l’ambiente e le imprese trarranno giovamento da un sistema intelligente di interconnessione che comprenda strade, ferrovie, aeroporti e metropolitane. Lo comprenderebbe anche un bambino, ma la sinistra e soprattutto i verdi in 5 anni non l’hanno capito.

E la sicurezza?

Penati e la sua sinistra giunta, hanno destinato alla sicurezza meno dell’otto per mille del bilancio. Niente. D’altronde mi chiedo e vi chiedo, chi attribuisce il premio Isimbardi al Leoncavallo, potrà pensare seriamente alla sicurezza dei propri cittadini? Non è possibile.

Basta al lassismo, al falso buonismo, alla accoglienza prodiga verso gli immigrati che crea solo illusione e conseguente rabbia e rischio sociale. Ecco un altro motivo per andare a votare Podestà e il Polo della Libertà. Non possiamo solo lamentarci della nostra insicurezza, dobbiamo votare per chi ci garantirà di investire più risorse per la sicurezza e ci assicurerà più controlli con competenza, autorevolezza e determinazione.

Parliamo di lavoro. Di operosità lombarda.

Dobbiamo tornare alle urne il 21 e il 22 giugno e votare per chi darà veramente aiuti agli artigiani, ai commercianti, ed alle piccole e medie imprese grazie a fondi di garanzia che facilitano l’accesso al credito e dobbiamo evitare di farci governare da una sinistra che ha solo aumentato le tasse provinciali (addizionali sull’energia elettrica ed i rifiuti) e poi si è indebitata per 270 miliardi di euro unicamente per avere la maggioranza in Serravalle!

Infine dobbiamo andare a votare Popolo della Libertà per mandare a casa Penati e la sinistra condannati dal Garante a pagare una multa di 120.000 euro per aver speso centinaia di migliaia di euro per acquistare spot televisivi e pubblicità su giornali in periodo elettorale, pagati dalla Provincia a piè di lista con i soldi dei contribuenti. I nostri!

Queste sono solo alcune delle motivazioni che ci devono spingere a vincere la pigrizia del ballottaggio. Dobbiamo tornare a votare per difendere ciò in cui crediamo, per esprimere il nostro pensiero ed affidarlo a chi lo rispetterà fino in fondo.

I cittadini di Milano e Provincia si sono già pronunciati in modo chiaro al primo turno, dando a Guido Podestà e al Popolo della Libertà 10 punti di vantaggio. Ora dobbiamo confermare il successo.

Vi aspettiamo, venite con noi in Provincia!

 
 
 

Elezioni Europee - L'analisi dell'Istituto Cattaneo di Bologna

Post n°265 pubblicato il 09 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana

Il Partito democratico ha perso oltre 2,1 milioni di voti rispetto alle precedenti elezioni europee (-21%) e oltre 4,1 milioni di voti rispetto alle politiche del 2008 (-34%). Le sue perdite sono state particolarmente marcate al Sud e nelle Isole, ma si registrano su tutto il territorio nazionale.

Il Popolo della liberta' mantiene i consensi raccolti da Forza Italia e da Alleanza nazionale nelle elezioni europee del 2004, e anzi aumenta leggermente i suoi voti, di 213 mila unita' (+2%).

Rispetto alle politiche del 2008, al contrario, il Pdl conosce un arretramento di quasi 2,9 milioni di voti (-21%), che comunque e' molto piu' contenuto di quello subito dal Pd. E' quanto rileva l'Istituto Cattaneo di Bologna, che ha effettuato alcune elaborazioni dei risultati del voto appena conclusosi per determinare quanto il Popolo della liberta', il Partito democratico, la Lega Nord e l'Italia dei valori abbiano riscosso maggiori o minori consensi rispetto alle precedenti elezioni europee del 2004 e alle precedenti elezioni politiche del 2008 (Camera). L'analisi si focalizza sul numero assoluto di voti ricevuti dai maggiori partiti.

Naturalmente - avverte il Cattaneo - nel confronto con le politiche del 2008 occorre tener conto che molti partiti hanno perso consensi anche solo per effetto del consistente aumento dell'astensionismo che si manifesta in occasione delle elezioni europee (ma non tutti i partiti ne hanno sofferto in egual misura, e alcuni sembrano non averne sofferto affatto). L'analisi mostra che sia il Partito democratico, sia il Popolo della liberta' hanno perso consensi, ma il primo in misura piu' marcata del secondo. Il Pd, inoltre, e' arretrato, rispetto alla lista Uniti nell'Ulivo nel 2004, in tutte le regioni, mentre il Pdl (rispetto a Forza Italia e Alleanza nazionale nel 2004) conosce anche qualche avanzamento. Dell'indebolimento dei maggiori due partiti hanno beneficiato i loro partner di coalizione elettorale nel 2008, ossia, rispettivamente, l'Italia dei valori e la Lega Nord.

Rispetto ai 32,5 milioni di voti validi espressi in Italia in occasione delle precedenti elezioni europee, i voti validi - sottolinea poi l'Istituto Cattaneo nella sua analisi - sono diminuiti apprezzabilmente (di oltre 1,9 milioni ossia del 6%). Rispetto alle politiche dell'anno scorso, i voti validi sono diminuiti di quasi 5,9 milioni (-16%). Il tutto a causa dell'aumentato astensionismo.

Dopo aver analizzato l'andamento del Pd e del Pdl, il Cattaneo definisce poi "particolarmente buona" la prestazione della Lega Nord, che avanza di oltre 1,5 milioni di voti rispetto alle elezioni europee del 2004, quasi raddoppiando i consensi (+94%), e "tiene" persino rispetto alle politiche dell'anno scorso (+97 mila voti, ossia +3%). In termini relativi e' stata notevole l'affermazione della Lega non solo al Nord-est (+650 mila voti rispetto alle europee del 2004, concentrate nel Veneto e in Emilia-Romagna), ma anche nelle regioni centrali (+149 mila voti rispetto al 2004, il che implica una quadruplicazione dei consensi: +109 mila voti rispetto alle politiche del 2008). Tuttavia, in alcune regioni (Veneto e Lombardia) la Lega perde voti rispetto al 2008.

Anche l'Italia dei valori ha ottenuto risultati molto positivi, piu' che raddoppiando i suoi consensi rispetto al 2004 (1,75 milioni di voti) e aumentando del 53% persino rispetto al 2008. Si tratta, per giunta, di un avanzamento abbastanza generalizzato su tutto il territorio nazionale.

Per quanto riguarda l'Udc, sono rimasti sostanzialmente stabili, a livello nazionale (+4,2% rispetto alle europee del 2004; -2,8% rispetto alle politiche del 2008), un risultato che il Cattaneo definisce 'apprezzabile in un contesto generalizzato di diminuita partecipazione elettorale'. L'andamento complessivo, tuttavia, nasconde una variazione territoriale degna di nota: un avanzamento al Nord-ovest, controbilanciato da forti perdite nelle Isole.

Infine, i partiti della sinistra radicale: per certi versi hanno subi'to una sconfitta secca, in quanto nessuna lista ha superato la soglia di sbarramento. Inoltre, rispetto al 2004 sono stati persi quasi 1,4 milioni di voti (-39%). Tuttavia, rispetto alle politiche del 2008 la sinistra ha ricevuto 650 mila voti in piu' (+43%), una risalita che pero' non e' servita a conquistare una rappresentanza in parlamento.

Come ultime osservazioni, gli analisti dell'Istituto Cattaneo rilevano che i risultati del Pd e di Idv, considerati insieme, indicano un leggero arretramento rispetto al 2004 (-350 mila voti, ossia -3,3%, in linea con la riduzione della partecipazione elettorale), "ma e' evidente - scrivono - che la complessiva tenuta della ex-coalizione Veltroni nasconde un indebolimento del Pd e un rafforzamento di Di Pietro. Rispetto alle politiche del 2008, il connubio Pd+Idv arretra del 24% e perde quasi 3,3 milioni di voti.

 
 
 

LETTERA APERTA AGLI ITALIANI

Post n°264 pubblicato il 07 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
 

Cari Amici,

avrei voluto usare la campagna elettorale per spiegare l’importanza dell’Unione Europea e confrontarmi sul ruolo dell’Italia in Europa. Invece in queste ultime settimane l’opposizione, spalleggiata dai suoi giornali e dai suoi programmi televisivi, ha fatto una campagna basata soltanto su ignobili e scandalosi attacchi personali.

Non credevo davvero si potesse arrivare a tanto.


Mi conforta tuttavia l’affetto di tanti italiani, anche non miei elettori, che hanno capito come questa opposizione senza ideali e senza programmi, abbia tentato la carta della disperazione.


Mentre loro rimestano nel torbido, il mio governo ha continuato a lavorare per dare più sicurezza ai cittadini: dai primi di maggio abbiamo dato il via ai respingimenti delle imbarcazioni degli immigrati clandestini. Lo abbiamo potuto fare grazie allo storico accordo firmato il 31 agosto 2008 con il leader libico Gheddafi.

Questo accordo è uno dei frutti dell’autorevolezza che ci deriva dagli ottimi rapporti internazionali che abbiamo costruito in questi anni e che abbiamo messo a disposizione dell’Europa per risolvere numerose delicate situazioni: il conflitto tra Russia e Georgia, quello tra Israele e i palestinesi, l
a “crisi del gas” tra Ucraina e Federazione russa, lo sblocco del veto della Turchia alla scelta del nuovo segretario generale della Nato.

Sembrano fatti “lontani” ma sono invece importanti, perché la politica estera è oramai diventata politica “interna”, per le ricadute che essa ha sui destini di tutti gli italiani.

Per questo motivo abbiamo dedicato un mare di tempo e di lavoro alla politica estera, in Europa e nel mondo.
In questo modo siamo riusciti a difendere gli interessi italiani in Europa: il nostro governo ha rinegoziato con successo il pacchetto clima (che penalizzava fortemente le nostre aziende senza difendere l’ambiente), abbiamo o
ttenuto il raddoppio (da 200 a 420 milioni) dei fondi a nostra disposizione per importanti opere energetiche, abbiamo sbloccato i fondi europei per i lavori del MOSE, la barriera mobile che difenderà Venezia dal fenomeno ormai ricorrente dell’“acqua alta”.

Non appena si è profilata la crisi finanziaria globale, abbiamo convinto Europa e Stati Uniti ad affrontarla con interventi coordinati, basati su questi punti fermi: non consentire il fallimento di nessuna banca, proteggere i risparmi dei cittadini, garantire le fasce più deboli, sostenere le imprese e i lavoratori.

Il nostro Governo ha dato l’esempio a tutta Europa: abbiamo messo al sicuro i conti pubblici con una legge finanziaria valida per la prima volta non per uno ma per tre anni; siamo stati i primi, il 10 ottobre 2008, a garantire che ne
ssuna banca italiana sarebbe fallita e a proteggere i risparmi depositati nelle nostre banche.

Siamo quelli che in Europa hanno stanziato più fondi a favore delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese e dell’economia reale, per un totale di 55,8 miliardi di euro: 17,8 miliardi per rimettere in moto le grandi opere bloccate dalla sinistra, 9 miliardi di misure a protezione dei più deboli, 2 miliardi per le imprese dei settori più colpiti, 9 miliardi nel fondo a disposizione della Presidenza del Consiglio per rilanciare le imprese in crisi, 9 miliardi per gli ammortizzatori sociali cosiddetti “in deroga”, perché estesi, per la prima volta, al di fuori della Cassa Integrazione ordinaria e straordinaria, ai lavoratori delle piccole imprese, a quelli
interinali, agli apprendisti, ai collaboratori a progetto.

Per la ricostruzione dell’Abruzzo, superata la fase dell’emergenza, abbiamo avviato interventi per 8 miliardi di euro e coinvolto l’Europa attraverso il Fondo di solidarietà per le calamità naturali. Abbiamo lanciato ai leader internazionali la proposta di “adottare” un’opera d’arte, un monumento storico, una chiesa da ricostruire com’era e dov’era.

Abbiamo deciso di tenere la riunione del G8 a L’Aquila, per avvicinare la capitale dell’economia alla capitale del dolore.
E dalla prossima settimana iniziano i lavori per la realizzazione di abitazioni per 15 mila persone.

Questi sono fatti, non parole.

Forte di questi fatti, anche stavolta mi espongo direttamente al giudizio dei citta
dini, impegnandomi come capolista in tutto il Paese, così da rappresentare l’Italia in Europa con una investitura popolare diretta che nessun altro leader europeo potrà vantare.

Per questo motivo sabato 6 e domenica 7 giugno invito gli italiani a votare per il Popolo della Libertà e a scrivere il mio cognome accanto al simbolo.

Per metterci in grado di lavorare con maggior forza per il bene di tutti: più forti dell’invidia, più forti della calunnia, più forti dell’odio.



 

 
 
 

IO HO VOTATO

Post n°263 pubblicato il 07 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
 

Oggi ho votato con gioia e soddisfazione!!

Da domani sera, seguirò i dati del trionfo del mio Popolo della Libertà e lunedì festeggerò con gli amici il successo alle europee ed alle amministrative!






Previsioni?

PDL 43-45%
LEGA 10-12%
PD 24-26%
IDV 7%
UDC 5-6%

Si accettano scommesse ...

 
 
 

INCONTRO POLITICO

Post n°262 pubblicato il 26 Maggio 2009 da Alessandra_Fontana
 

Desidero informare i “milanesi” amici ed i lettori del mio blog, che ho organizzato un incontro tra la Federazione Nazionale Tabaccai e il Sottosegretario al Tesoro Luigi Casero, l’On. Guido Podestà, l’assessore al Comune di Milano Giovanni Terzi ed il consigliere provinciale Giovanni De Nicola.

Sarà un’ottima occasione per parlare di politica, della nostra città, del tema della sicurezza, del commercio e di economia.

Modererò l’incontro che avverà giovedì 28/5 alle ore 17 presso il Circolo del Commercio in C.so Venezia 51 a Milano.

Per motivi organizzativi, chi è interessato a partecipare all’evento, dovrà essere registrato. Per questo vi chiedo di scrivermi per la prenotazione.

Per la vostra privacy non pubblicherò le richieste.

A presto!!!

Alessandra

 
 
 

13/5/2009 LIBERO DI FELTRI - PRIMA PAGINA - SONO NEL PARTITO DEL CAVALIERE DA SEDICI ANNI. E GARANTISCO CHE ...

Post n°261 pubblicato il 14 Maggio 2009 da Alessandra_Fontana
 

Caro Direttore,

mi rivolgo a te perché ci conosciamo da tempo e sai che ho sempre conquistato tutto ciò che ho ricevuto dalla vita, sia nella professione che nella politica. Sono entrata in Forza Italia nell’ottobre del ’93 grazie alla mia mai doma curiosità. Dopo un colloquio con Angelo Codignoni iniziò il mio percorso politico. Lui ritenne che fossi adatta ad affrontare il mondo della politica. Io, giovane imprenditrice, accettai il rischio di schierarmi politicamente. Pochi giorni dopo il Presidente venne in sede ed iniziammo a lavorare al partito leggero. I comunisti lo chiamarono “partito di plastica”. Non capirono mai cosa rappresentasse quel nuovo sentire. Ci univano un grande amore per l’Italia, valori profondi ed un leader unico. Ci attaccarono. Dissero che eravamo dei “prezzolati” del capo, le donne tutte componenti dell’harem, gli uomini tutti “yes-man”. Forza Italia era un fenomeno transitorio. Noi vincevamo e crescevamo. E loro, avanti con gli attacchi personali. E’ storia vecchia. Non capiscono. Questa è la loro smisurata debolezza.

Dopo 16 anni di impegno per il partito, però sono stanca di ascoltare falsità. Io ho conosciuto e conosco Silvio Berlusconi come persona seria e responsabile. Lo conosco come un uomo molto intelligente, intuitivo, curioso, generoso, spontaneo, ironico, goliarda dalla battuta pronta, ma mai volgare. Un uomo galante, attento ai particolari, molto cortese e signorile. Non sto facendo il panegirico del capo, l’elogio del maestro. Conosco anche i suoi difetti. Conosco la sua limpida schiettezza che, a volte, gli fa dire cose poco “politiche”. Conosco la sua eccessiva generosità che spesso gli impedisce di dire dei “no” che potrebbero essere saggi. Conosco la sua eccedente energia che lo porta a “darsi” in modo sovrabbondante alla gente nelle sue infinite giornate. Lo conosco e non posso perciò accettare le insinuazioni della sinistra che rappresenta un Berlusconi condizionato da canoni di selezione del tutto inusitati e grossolani.

Nel ‘93 mi fu dato l’incarico di occuparmi dell’Italia del Nord Est e poco dopo decidemmo di far nascere il Movimento Femminile Nazionale di Forza Italia. Berlusconi mi incaricò di esserne la responsabile. Qualcuno pensa si sia intromesso nelle scelte che facevo? Che abbia chiesto o imposto una candidatura (anche una sola!) per qualche signora o signorina nei tanti anni in cui io fui Responsabile Nazionale del Movimento? Mai. Non ho mai ricevuto una sua telefonata che interferisse sulle candidature. Le selezioni si facevano sul territorio con i coordinatori locali ed il Presidente ne prendeva atto al momento delle liste. Io stessa in passato sono stata candidata ed eletta due volte alla Provincia di Milano e candidata quest’anno al Senato, per volontà del coordinamento lombardo. Mai per intercessione del Presidente, anche se credo mi apprezzi come persona attiva e capace.

Invece la sinistra cerca di dipingere il mito dionisiaco di un Berlusconi satiro che passa la sua giornata correndo nei boschi tra le ninfe, suonando il flauto. E’ davvero inaccettabile ed ingiusto. Tutto questo per cosa? Per una festa di compleanno? Per tre giovani donne candidate al Parlamento Europeo? Tre donne in gamba che hanno solo la colpa di essere graziose? E’ vergognoso, rasenta la misoginia ed è certo un atteggiamento snob e discriminante. Vogliamo commentare con la sinistra i loro metodi di selezione? Vogliamo dire che molte donne delle loro liste sono assistenti, segretarie, fidanzate, mogli e figlie di dirigenti e amici? Vogliamo chiedere all’onorevole Franceschini un giudizio per alcune candidate del Pd alle amministrative? Per esempio Teresa Stinziani (Grande Fratello) Sabrina Passante (seconda a miss Italia) e Elisa Sergi (schedina televisiva). Loro davvero hanno candidato ragazze “televisive”, ma nessuno ha immaginato losche storielle. Nessuno ne ha parlato. Forse perché ciò che accade nella sinistra italiana non interessa a nessuno? O forse perché noi abbiamo un approccio più signorile nell’agone politico. Comprendo che la sinistra non abbia più argomenti politici per cercare di erodere qualche grammo della massiccia forza del Popolo della Libertà e del Governo di centro-destra, ma siamo arrivati alla farsa. Gli articoli e le trasmissioni televisive traboccanti livore e insinuante volgarità sono davvero uno spettacolo pietoso. Ascoltare o leggere gente come la signora De Gregorio che, impegnata a non far fallire l’Unità, utilizza fantasiose storielle pruriginose per vendere qualche copia in più, oppure vedere lo sguardo di uno spiritato Santoro che si esalta immaginando la crocifissione del Berlusconi-fedifrago, è una tristezza. Inutile per la sinistra dimenarsi tanto. Perderanno comunque le elezioni. Il Popolo della Libertà confermerà i consensi. Gli italiani non si lasciano suggestionare da una sinistra a caccia di demoni, che giudica gli altri e mai se stessa.

Caro Vittorio, ti ringrazio per la squisita ospitalità. Le “donne del Presidente” sono criticabili e pericolose, ma tu sei un temerario! Ironia a parte, la slealtà della sinistra ci ha stancato per l’ingiustizia nei confronti dell’uomo Berlusconi, ma anche per l’assoluta mancanza di rispetto verso le donne del Partito che lavorano da anni con serietà e onesta correttezza.

Alessandra Fontana – Popolo della Libertà

 

 

 

 
 
 

MERAVIGLIOSO !

Post n°260 pubblicato il 19 Aprile 2009 da Alessandra_Fontana

 

Dedicato con simpatia agli amici del mio blog !

 
 
 

ELEZIONI NAZIONALI 2008

GRAZIE CARO SILVIO PER AVERMI CANDIDATA AL SENATO DELLA REPUBBLICA.

E' STATA UNA TESTIMONIANZA DI FIDUCIA CHE NON DIMENTICHERO'.

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Alessandra_Fontana
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 61
Prov: MI
 

UN RICORDO DELLA MIA ATTIVITA' IN RAI ...

 

Alessandra Fontana conduttrice della trasmissione Tandem su Rai 2 (insieme a Fabrizio Frizzi) interpreta la nota canzone Lili Marleen.

Il filmato è volutamente riprodotto in bianco e nero.  

 

L'ITALIA RIPARTE !!

Dopo la caduta del governo Prodi noi ripartiamo ... vieni anche tu !

 

ALESSANDRA'S AVATAR

 

IL "MIO" PRESIDENTE

con lui dal 1994

Un grande Leader

 

MADE IN CHINA

Immagini un pò crude per comprendere la situazione in Cina.

 

IO AMO LA MIA ITALIA

 

ALLA MIA ITALIA

un consiglio da amica !

 

DEDICATO A PRODI...

 

UN CONSIGLIO, CARO PRODI

 

FORZA ITALIA !

 

AREA PERSONALE

 

UN DOLCE RICORDO

 

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