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Alessandra Fontana
Vorrei parlare con voi di sentimenti, di politica, di esperienze, di vita. Vorrei volare tra le emozioni, quelli forti, che appassionano ...
Post n°269 pubblicato il 24 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
Signori, il Pd si rinnova e va al congresso con volti nuovi! Infatti sono ormai noti i nomi dei due contendenti, dei due giovani virgulti della politica italiana, delle due new entry del centrosinistra: Franceschini e Bersani. Come dire Veltroni e D’Alema, gli immortali nemici. Margherita e Ds. Cioè coloro che hanno sotterrato il Pd in questi anni perdendo qualsiasi tipo di battaglia elettorale. Le politiche, le europee, le amministrative e se possibile anche le elezioni nei consigli di zona. Dopo l’eterno fallimento degli ultimi anni, le poliedriche menti della sinistra italiana cos’hanno partorito? Mi attendevo visi nuovi, gioventù all’assalto, il nuovo che avanza. La nascita di un nuovo Pd. Voi direte, un altro? Si, un altro. Ho sentito Cacciari auspicare proprio questa linea, ed infatti assisteremo al “nuovo” match ... rutelliani vs dalemiani, Franceschini vs Bersani … meraviglioso. Già l’ansia ci attanaglia e ci domandiamo ossessivamente chi vincerà! Di certo perderà il centrosinistra italiano che si ritroverà ancora una volta all’interno del proprio sarcofago avvolto dalle solite bende da mummia rimpiangendo ciò che avrebbe potuto essere, ma non sarà. Un’altra occasione persa. Complimenti! |
Post n°268 pubblicato il 23 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
Incredibile, la sinistra utilizza ancora i metodi di sempre. Hanno vinto anche quando hanno perso. Metodo usato ai tempi della così detta “prima Repubblica”, quando durante le interviste televisive non capivi mai chi avesse vinto davvero … |
Post n°267 pubblicato il 21 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
da qualche tempo ci costringono a dissertare su argomenti davvero incredibili così, per amicizia e stima, ti scrivo per ragionare insieme sull’impazzimento di certa stampa e di alcuni politici. Qualche settimana fa, ti manifestavo la mia irritazione per il ritratto berlusconiano dipinto da una sinistra in difficoltà. Si vaneggiava di candidature e feste di compleanno. Un goffo tentativo di voler tradurre i comportamenti del Premier utilizzando un dizionario volutamente volgare e sciatto, arrivando a giudicare fatti mai accaduti o travisati ad arte. In questi giorni però abbiamo toccato il fondo o forse lo schifo non è ancora finito? Tutto inizia durante la campagna elettorale con le presunte “pruriginose” candidature, prosegue con il compleanno “della colpa”, poi una inopportuna e dura lettera della signora Lario e infine le “scandalose” fotografie di Villa Certosa. Si avvicinano le elezioni e si scopre che le candidature sono assolutamente regolari, il compleanno e chiacchiere contigue sono una bufala montata a suon di euro da alcuni giornali e le fotografie ritraggono un Berlusconi vestito di blu da capo a piedi che gira nel parco della villa. L’unico uomo nudo che prende il sole con la fidanzata è il leader ceco e vicino alla piscina vi sono degli ospiti tra cui alcune signore in topless … che scandalo! Arrivano le elezioni. Berlusconi realizza il solito record personale, il governo italiano ha il più rilevante successo rispetto a tutti gli altri governi europei (superando abbondantemente i dati francesi raccontati come un “trionfo”), le amministrative sono una vittoria schiacciante e - guarda un po’ - mentre attendiamo i ballottaggi, il redivivo D’Alema comincia a parlare di “scosse”. E non allude all’Abruzzo che grazie ad un governo efficiente sta risorgendo. Insinua con sorrisino, sogna l’agognata vendetta, la rinascita del centrosinistra moribondo e di poter muovere ancora le fila del suo partito proprio mentre Veltroni fa capolino. Nel frattempo la signora Lario scrive una nuova lettera in cui confessa di aver sempre amato Silvio. Il Presidente Cossiga però ci spiega. Per la separazione la signora avrà un miliardo di euro. Qualche cinico maligno commenta che per una cifra del genere si ama perdutamente anche il più acerrimo nemico, ma resta il fatto che i toni e gli argomenti trattati nella prima lettera spariscono, lasciando il posto a parole molto più pacate. L’offesa e il torto fatto al capo del Governo, però non sono annullati ed intanto le “scosse” iniziano da Bari. Berlusconi va da Obama in visita ufficiale. Leggere le note dei “soliti giornali” è molto interessante. Sono infastiditi dal successo dell’incontro, cercano la magagna e non la trovano. Troppi sono i gesti di amicizia e apprezzamento, e tra un “E’ un piacere incontrarti, caro amico” e un “Berlusconi è alleato affidabile per gli Usa” Obama dice anche “Berlusconi mi piace personalmente” … silenzio totale. Imbarazzo assoluto. Invece caro Vittorio, io sono d’accordo con Obama. E con me moltissimi italiani. Berlusconi ci piace personalmente. Tanto. Per questo siamo stanchi di maldicenze e calunnie insostenibili. Conosco Berlusconi da sedici anni. E’ uomo intelligente, generoso e ironico, ma serissimo nel lavoro e nella sua attività politica. Per parlargli con calma al telefono bisogna chiamarlo verso le 23 e sta ancora lavorando. Altro che festicciole e ragazzotte più o meno remunerate! Ma questi signori che favoleggiano di incontri a pagamento, sanno che migliaia di persone accorrono alle nostre cene elettorali pagando fior di cifre pur di testimoniare la propria stima a Berlusconi e potergli stringere la mano? Si rendono conto che stanno parlando di uno degli uomini più potenti del mondo? Sono davvero convinti che gli italiani siano così idioti da credere che Berlusconi possa pagare qualcuno per trascorrere una serata piacevole? Probabilmente possono pensare che taluno in malafede si sia insinuato in qualche cena romana con l’inganno, immaginando chissà quale vantaggio. Ma che colpa avrebbe il Premier? Forse non aver chiesto la fedina penale ed il casellario giudiziale agli ospiti oppure non aver fatto perquisire qualche signora troppo “curiosa” o eccessivamente disinvolta e spregiudicata? E’ chiaro che il castello di sabbia non sta in piedi. Ed è altrettanto chiaro che qualcuno sta architettando tutto nella speranza di logorare il capo del Governo. Conoscendo Berlusconi tutto questo produrrà l’effetto opposto. E mi auguro che la reazione dei nostri elettori sia quella di andare a votare domenica e lunedì per i ballottaggi con ancora maggiore entusiasmo. Berlusconi è il leader più carismatico della politica italiana degli ultimi 15 anni. Profondamente amato ed odiato come è giusto che sia per una personalità forte, ma non si può sempre abbattere il nemico con la menzogna o innalzando la gogna con astuzie e multiformi complicità, è un metodo che in Italia ha già fatto troppe vittime. Questa volta non ci riusciranno.
Alessandra Fontana – Popolo della Libertà |
Post n°266 pubblicato il 20 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
![]() Cala la tensione e gli elettori vivono una sorta di stanchezza da voto. Errore inconcepibile! Per questo vorrei fare una riflessione con voi, miei cari concittadini milanesi ed cittadini della Provincia di Milano, elettori del Popolo della Libertà. Il 6 e 7 giugno il PdL ha stravinto le elezioni, le europee e le amministrative, conquistando numerosissime amministrazioni locali governate dal Pd. Ora dobbiamo fare ancora un passo... Il 21 e 22 giugno infatti, noi cittadini di Milano e della Provincia, dobbiamo tornare a votare per Guido Podestà ed il PdL. Perché? Perché dobbiamo difendere i nostri ideali, la centralità della persona, della famiglia, il valore d’impresa, la nostra sicurezza, il futuro dei nostri figli. Dobbiamo tornare a votare per permettere al nostro territorio e alla nostra gente di godere dei vantaggi di una politica omogenea tra Comune, Provincia, Regione e Stato che legiferano in modo uniforme senza dover subire la “politica del no” della sinistra. Certo la maggior parte di chi mi legge non conosce nel dettaglio ciò che è accaduto negli ultimi cinque anni alla Provincia di Milano, ma io ho seguito attentamente Penati. Sono stata per dieci anni amministratore della Provincia. E’ sempre nel mio cuore e per questo non posso immaginare di lasciarla ancora nelle mani della sinistra convinta ed estrema che, con un governo di veti incrociati, mette in pratica la legge del “non fare”. No alla tangenziale, no al termovalorizzatore, no ad una politica severa contro l’immigrazione clandestina. No all’aiuto alle imprese. Sapete in 5 anni di governo Penati alla Provincia di Milano, quanti chilometri di tangenziale sono stati costruiti? Quante nuove fermate di metropolitana sono state realizzate? Zero. E’ una vergogna. Una occasione persa che non può continuare nei prossimi 5 anni. Con Expo 2015 la mobilità sarà fondamentale. Quindi le infrastrutture. Più di 20.000.000 di cittadini del mondo, verranno a Milano per visitare Expo e si muoveranno sul nostro territorio. Anche per questo gli elettori del Popolo della Libertà devono tornare alle urne il 21 e il 22 giugno. Con Guido Podestà al governo della Provincia di Milano ripartiranno i lavori della Pedemontana, della Bre.be.mi, del raddoppio della tangenziale est e il prolungamento delle metropolitane. La mobilità lombarda ne otterrà solo benefici. La nostra qualità della vita, l’ambiente e le imprese trarranno giovamento da un sistema intelligente di interconnessione che comprenda strade, ferrovie, aeroporti e metropolitane. Lo comprenderebbe anche un bambino, ma la sinistra e soprattutto i verdi in 5 anni non l’hanno capito. E la sicurezza? Penati e la sua sinistra giunta, hanno destinato alla sicurezza meno dell’otto per mille del bilancio. Niente. D’altronde mi chiedo e vi chiedo, chi attribuisce il premio Isimbardi al Leoncavallo, potrà pensare seriamente alla sicurezza dei propri cittadini? Non è possibile. Basta al lassismo, al falso buonismo, alla accoglienza prodiga verso gli immigrati che crea solo illusione e conseguente rabbia e rischio sociale. Ecco un altro motivo per andare a votare Podestà e il Polo della Libertà. Non possiamo solo lamentarci della nostra insicurezza, dobbiamo votare per chi ci garantirà di investire più risorse per la sicurezza e ci assicurerà più controlli con competenza, autorevolezza e determinazione. Parliamo di lavoro. Di operosità lombarda. Dobbiamo tornare alle urne il 21 e il 22 giugno e votare per chi darà veramente aiuti agli artigiani, ai commercianti, ed alle piccole e medie imprese grazie a fondi di garanzia che facilitano l’accesso al credito e dobbiamo evitare di farci governare da una sinistra che ha solo aumentato le tasse provinciali (addizionali sull’energia elettrica ed i rifiuti) e poi si è indebitata per 270 miliardi di euro unicamente per avere la maggioranza in Serravalle! Infine dobbiamo andare a votare Popolo della Libertà per mandare a casa Penati e la sinistra condannati dal Garante a pagare una multa di 120.000 euro per aver speso centinaia di migliaia di euro per acquistare spot televisivi e pubblicità su giornali in periodo elettorale, pagati dalla Provincia a piè di lista con i soldi dei contribuenti. I nostri! Queste sono solo alcune delle motivazioni che ci devono spingere a vincere la pigrizia del ballottaggio. Dobbiamo tornare a votare per difendere ciò in cui crediamo, per esprimere il nostro pensiero ed affidarlo a chi lo rispetterà fino in fondo. I cittadini di Milano e Provincia si sono già pronunciati in modo chiaro al primo turno, dando a Guido Podestà e al Popolo della Libertà 10 punti di vantaggio. Ora dobbiamo confermare il successo. Vi aspettiamo, venite con noi in Provincia! |
Post n°265 pubblicato il 09 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
Il Partito democratico ha perso oltre 2,1 milioni di voti rispetto alle precedenti elezioni europee (-21%) e oltre 4,1 milioni di voti rispetto alle politiche del 2008 (-34%). Le sue perdite sono state particolarmente marcate al Sud e nelle Isole, ma si registrano su tutto il territorio nazionale. Il Popolo della liberta' mantiene i consensi raccolti da Forza Italia e da Alleanza nazionale nelle elezioni europee del 2004, e anzi aumenta leggermente i suoi voti, di 213 mila unita' (+2%). Rispetto alle politiche del 2008, al contrario, il Pdl conosce un arretramento di quasi 2,9 milioni di voti (-21%), che comunque e' molto piu' contenuto di quello subito dal Pd. E' quanto rileva l'Istituto Cattaneo di Bologna, che ha effettuato alcune elaborazioni dei risultati del voto appena conclusosi per determinare quanto il Popolo della liberta', il Partito democratico, la Lega Nord e l'Italia dei valori abbiano riscosso maggiori o minori consensi rispetto alle precedenti elezioni europee del 2004 e alle precedenti elezioni politiche del 2008 (Camera). L'analisi si focalizza sul numero assoluto di voti ricevuti dai maggiori partiti. Naturalmente - avverte il Cattaneo - nel confronto con le politiche del 2008 occorre tener conto che molti partiti hanno perso consensi anche solo per effetto del consistente aumento dell'astensionismo che si manifesta in occasione delle elezioni europee (ma non tutti i partiti ne hanno sofferto in egual misura, e alcuni sembrano non averne sofferto affatto). L'analisi mostra che sia il Partito democratico, sia il Popolo della liberta' hanno perso consensi, ma il primo in misura piu' marcata del secondo. Il Pd, inoltre, e' arretrato, rispetto alla lista Uniti nell'Ulivo nel 2004, in tutte le regioni, mentre il Pdl (rispetto a Forza Italia e Alleanza nazionale nel 2004) conosce anche qualche avanzamento. Dell'indebolimento dei maggiori due partiti hanno beneficiato i loro partner di coalizione elettorale nel 2008, ossia, rispettivamente, l'Italia dei valori e la Lega Nord. Rispetto ai 32,5 milioni di voti validi espressi in Italia in occasione delle precedenti elezioni europee, i voti validi - sottolinea poi l'Istituto Cattaneo nella sua analisi - sono diminuiti apprezzabilmente (di oltre 1,9 milioni ossia del 6%). Rispetto alle politiche dell'anno scorso, i voti validi sono diminuiti di quasi 5,9 milioni (-16%). Il tutto a causa dell'aumentato astensionismo. Dopo aver analizzato l'andamento del Pd e del Pdl, il Cattaneo definisce poi "particolarmente buona" la prestazione della Lega Nord, che avanza di oltre 1,5 milioni di voti rispetto alle elezioni europee del 2004, quasi raddoppiando i consensi (+94%), e "tiene" persino rispetto alle politiche dell'anno scorso (+97 mila voti, ossia +3%). In termini relativi e' stata notevole l'affermazione della Lega non solo al Nord-est (+650 mila voti rispetto alle europee del 2004, concentrate nel Veneto e in Emilia-Romagna), ma anche nelle regioni centrali (+149 mila voti rispetto al 2004, il che implica una quadruplicazione dei consensi: +109 mila voti rispetto alle politiche del 2008). Tuttavia, in alcune regioni (Veneto e Lombardia) la Lega perde voti rispetto al 2008. Anche l'Italia dei valori ha ottenuto risultati molto positivi, piu' che raddoppiando i suoi consensi rispetto al 2004 (1,75 milioni di voti) e aumentando del 53% persino rispetto al 2008. Si tratta, per giunta, di un avanzamento abbastanza generalizzato su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda l'Udc, sono rimasti sostanzialmente stabili, a livello nazionale (+4,2% rispetto alle europee del 2004; -2,8% rispetto alle politiche del 2008), un risultato che il Cattaneo definisce 'apprezzabile in un contesto generalizzato di diminuita partecipazione elettorale'. L'andamento complessivo, tuttavia, nasconde una variazione territoriale degna di nota: un avanzamento al Nord-ovest, controbilanciato da forti perdite nelle Isole. Infine, i partiti della sinistra radicale: per certi versi hanno subi'to una sconfitta secca, in quanto nessuna lista ha superato la soglia di sbarramento. Inoltre, rispetto al 2004 sono stati persi quasi 1,4 milioni di voti (-39%). Tuttavia, rispetto alle politiche del 2008 la sinistra ha ricevuto 650 mila voti in piu' (+43%), una risalita che pero' non e' servita a conquistare una rappresentanza in parlamento. Come ultime osservazioni, gli analisti dell'Istituto Cattaneo rilevano che i risultati del Pd e di Idv, considerati insieme, indicano un leggero arretramento rispetto al 2004 (-350 mila voti, ossia -3,3%, in linea con la riduzione della partecipazione elettorale), "ma e' evidente - scrivono - che la complessiva tenuta della ex-coalizione Veltroni nasconde un indebolimento del Pd e un rafforzamento di Di Pietro. Rispetto alle politiche del 2008, il connubio Pd+Idv arretra del 24% e perde quasi 3,3 milioni di voti. |
Post n°264 pubblicato il 07 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
Cari Amici, Mi conforta tuttavia l’affetto di tanti italiani, anche non miei elettori, che hanno capito come questa opposizione senza ideali e senza programmi, abbia tentato la carta della disperazione.
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Post n°263 pubblicato il 07 Giugno 2009 da Alessandra_Fontana
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Post n°262 pubblicato il 26 Maggio 2009 da Alessandra_Fontana
Desidero informare i “milanesi” amici ed i lettori del mio blog, che ho organizzato un incontro tra la Federazione Nazionale Tabaccai e il Sottosegretario al Tesoro Luigi Casero, l’On. Guido Podestà, l’assessore al Comune di Milano Giovanni Terzi ed il consigliere provinciale Giovanni De Nicola. Sarà un’ottima occasione per parlare di politica, della nostra città, del tema della sicurezza, del commercio e di economia. Modererò l’incontro che avverà giovedì 28/5 alle ore 17 presso il Circolo del Commercio in C.so Venezia 51 a Milano. Per motivi organizzativi, chi è interessato a partecipare all’evento, dovrà essere registrato. Per questo vi chiedo di scrivermi per la prenotazione. Per la vostra privacy non pubblicherò le richieste. A presto!!! Alessandra |
Post n°261 pubblicato il 14 Maggio 2009 da Alessandra_Fontana
Caro Direttore, Dopo 16 anni di impegno per il partito, però sono stanca di ascoltare falsità. Io ho conosciuto e conosco Silvio Berlusconi come persona seria e responsabile. Lo conosco come un uomo molto intelligente, intuitivo, curioso, generoso, spontaneo, ironico, goliarda dalla battuta pronta, ma mai volgare. Un uomo galante, attento ai particolari, molto cortese e signorile. Non sto facendo il panegirico del capo, l’elogio del maestro. Conosco anche i suoi difetti. Conosco la sua limpida schiettezza che, a volte, gli fa dire cose poco “politiche”. Conosco la sua eccessiva generosità che spesso gli impedisce di dire dei “no” che potrebbero essere saggi. Conosco la sua eccedente energia che lo porta a “darsi” in modo sovrabbondante alla gente nelle sue infinite giornate. Lo conosco e non posso perciò accettare le insinuazioni della sinistra che rappresenta un Berlusconi condizionato da canoni di selezione del tutto inusitati e grossolani. Nel ‘93 mi fu dato l’incarico di occuparmi dell’Italia del Nord Est e poco dopo decidemmo di far nascere il Movimento Femminile Nazionale di Forza Italia. Berlusconi mi incaricò di esserne la responsabile. Qualcuno pensa si sia intromesso nelle scelte che facevo? Che abbia chiesto o imposto una candidatura (anche una sola!) per qualche signora o signorina nei tanti anni in cui io fui Responsabile Nazionale del Movimento? Mai. Non ho mai ricevuto una sua telefonata che interferisse sulle candidature. Le selezioni si facevano sul territorio con i coordinatori locali ed il Presidente ne prendeva atto al momento delle liste. Io stessa in passato sono stata candidata ed eletta due volte alla Provincia di Milano e candidata quest’anno al Senato, per volontà del coordinamento lombardo. Mai per intercessione del Presidente, anche se credo mi apprezzi come persona attiva e capace. Invece la sinistra cerca di dipingere il mito dionisiaco di un Berlusconi satiro che passa la sua giornata correndo nei boschi tra le ninfe, suonando il flauto. E’ davvero inaccettabile ed ingiusto. Tutto questo per cosa? Per una festa di compleanno? Per tre giovani donne candidate al Parlamento Europeo? Tre donne in gamba che hanno solo la colpa di essere graziose? E’ vergognoso, rasenta la misoginia ed è certo un atteggiamento snob e discriminante. Vogliamo commentare con la sinistra i loro metodi di selezione? Vogliamo dire che molte donne delle loro liste sono assistenti, segretarie, fidanzate, mogli e figlie di dirigenti e amici? Vogliamo chiedere all’onorevole Franceschini un giudizio per alcune candidate del Pd alle amministrative? Per esempio Teresa Stinziani (Grande Fratello) Sabrina Passante (seconda a miss Italia) e Elisa Sergi (schedina televisiva). Loro davvero hanno candidato ragazze “televisive”, ma nessuno ha immaginato losche storielle. Nessuno ne ha parlato. Forse perché ciò che accade nella sinistra italiana non interessa a nessuno? O forse perché noi abbiamo un approccio più signorile nell’agone politico. Comprendo che la sinistra non abbia più argomenti politici per cercare di erodere qualche grammo della massiccia forza del Popolo della Libertà e del Governo di centro-destra, ma siamo arrivati alla farsa. Gli articoli e le trasmissioni televisive traboccanti livore e insinuante volgarità sono davvero uno spettacolo pietoso. Ascoltare o leggere gente come la signora De Gregorio che, impegnata a non far fallire l’Unità, utilizza fantasiose storielle pruriginose per vendere qualche copia in più, oppure vedere lo sguardo di uno spiritato Santoro che si esalta immaginando la crocifissione del Berlusconi-fedifrago, è una tristezza. Inutile per la sinistra dimenarsi tanto. Perderanno comunque le elezioni. Il Popolo della Libertà confermerà i consensi. Gli italiani non si lasciano suggestionare da una sinistra a caccia di demoni, che giudica gli altri e mai se stessa. Caro Vittorio, ti ringrazio per la squisita ospitalità. Le “donne del Presidente” sono criticabili e pericolose, ma tu sei un temerario! Ironia a parte, la slealtà della sinistra ci ha stancato per l’ingiustizia nei confronti dell’uomo Berlusconi, ma anche per l’assoluta mancanza di rispetto verso le donne del Partito che lavorano da anni con serietà e onesta correttezza. Alessandra Fontana – Popolo della Libertà
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Post n°260 pubblicato il 19 Aprile 2009 da Alessandra_Fontana
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ELEZIONI NAZIONALI 2008
GRAZIE CARO SILVIO PER AVERMI CANDIDATA AL SENATO DELLA REPUBBLICA.
E' STATA UNA TESTIMONIANZA DI FIDUCIA CHE NON DIMENTICHERO'.
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Nickname: Alessandra_Fontana
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![]() ![]() ![]() ![]() Età: 61 Prov: MI |
UN RICORDO DELLA MIA ATTIVITA' IN RAI ...
Alessandra Fontana conduttrice della trasmissione Tandem su Rai 2 (insieme a Fabrizio Frizzi) interpreta la nota canzone Lili Marleen.
Il filmato è volutamente riprodotto in bianco e nero.
L'ITALIA RIPARTE !!
Dopo la caduta del governo Prodi noi ripartiamo ... vieni anche tu !
ALESSANDRA'S AVATAR
I MIEI LINK PREFERITI
IL "MIO" PRESIDENTE
con lui dal 1994
MADE IN CHINA
Immagini un pò crude per comprendere la situazione in Cina.
ALLA MIA ITALIA
un consiglio da amica !
Inviato da: Vince198
il 23/05/2010 alle 17:37
Inviato da: Alessandra_Fontana
il 18/03/2010 alle 01:26
Inviato da: Vince198
il 25/02/2010 alle 15:56
Inviato da: shineon67
il 24/02/2010 alle 16:22
Inviato da: enzo4918
il 23/02/2010 alle 20:03