Creato da piccolacreaturadidio il 22/09/2007

Alla luce di Dio

canterò al mio Diletto un cantico d'Amore

AREA PERSONALE

 

LEGGENDA NATALIZIA





Un uccellino marrone divideva la stalla
a Betlemme con la Santa Famiglia.
La notte, mentre la famiglia dormiva. notò
che il fuoco si stava spegnendo.
Così volò giù verso le braci
e tenne il fuoco vivo con il movimento
delle ali per tutta la notte, per tenere
al caldo Gesù bambino.
Al mattino, era stato premiato con
un bel petto rosso brillante come simbolo
del suo amore per il neonato re.
Quell'uccellino oggi si chiama "pettirosso"



 

 
 

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Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo
così in terra.
Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi
i nostri debiti
come noi
li rimettiamo
ai nostri debitori
e non ci indurre
in tentazione
ma liberaci dal male.
Amen
 
 
 
 
 

IL RE DEL NOSTRO CUORE

 


Ave, o Maria,
piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto
il frutto del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria,
Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso
e nell'ora della nostra morte.

Amen

 
 

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l'amore eterno

Post n°396 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da piccolacreaturadidio

Oggi invece della solita meditazione voglio condividere con voi questo messaggio della Madonna di Madjugori inviatomi dal gruppo Locuzioni interiori di facebook, spero vi piaccia. Buon week end a tutti dalla vostra amica Robi.

L'AMORE ETERNO"
Anime mie, figlie dell’amore eterno, Io Gesù misericordia divina, il grande assetato d'amore, vi affido all'amore servente dello Spirito Santo Dio e alla sua santa azione vivificante su di voi, azione che vi infonderà amore, consiglio, pietà, scienza, intelletto, santo timor di Dio, fortezza, sapienza, accettazione, umiltà, misericordia, carità, mitezza e dominio di se stessi.
Care mie anime, Io parlo a voi tutti che vi siete sentiti chiamati da me a seguirmi sulle orme dell’amore eterno, a voi che dite di voler amare come io vi amo, di imparare a perdonare come io vi ho perdonato, che ancora siete ben lontani dal vero amore, basato sulla misericordia, l’umiltà e la carità per questo vi dico ora basta, svegliatevi, aprite gli occhi, scuotetevi, vedete che l’egoismo non è ancora del tutto sradicato in voi? Vedete che sapete solo ragionare con la mente creando solo la logica! È il vostro cuore? Dov’è quel sentimento che dovreste avere nel vostro cuore per aiutare me?... La vostra mente domina sulla vostra natura umana, ed è sempre lì a rimuginare tutto ciò che per voi è logicità ed è realtà, ma la logica è la falsità dell’amore, la logica non viene da Dio ma dall’umano sapere, perchè è puro ragionamento terreno, che porta a vivere nel mondo e per il mondo, per i suoi piaceri e per le sue vanità e quindi lontano dal vero amore donante dettato dalla misericordia e dalla carità. Solo attraverso il cuore si può provare l’amore puro, che porta sì a vive nel mondo, ma non per esso ma in Dio, per Dio e con Dio ed è proprio attraverso Dio che troverete l’amore eterno.
Anime mie, mi domanderete come potete riconoscere quando l’amore è eterno; ebbene per essere eterno deve essere soprattutto, pulito da ogni dubbio, da ogni convenzione, da ogni incomprensione, da ogni invidia, da ogni rancore e da ogni lotta interiore che possa turbare il cuore che è il solo ed unico tabernacolo dell’amore eterno. Il amore eterno è condivisione e accettazione, dialogo e sincerità, comprensione e mitezza, riconoscenza e soprattutto è delicatezza, c’è tra voi tutto questo? Io vorrei vedere dai bassifondi della vostra miseria umana salire l’amore eterno, sì quell’amore che la mia Mamma vi ha insegnato con il suo comportamento.
Care anime mie, il fuoco si alimenta con la legna, l’amore con tanti piccoli atti di delicatezza poiché l’amore è un intreccio di delicatezze e la delicatezza è l’espressione più squisita del cuore puro e questo deve essere il vostro sigillo distintivo. Voglio che dalla miseria del vostro cuore salga continuamente un gran grido: “Gesù ti amo”, ma ricordandovi sempre che chi dice di amarmi ed intanto non ha amore per fratello, inganna se stesso ed è vano tutto ciò che fa per me, perché ciò che farà o dirà a suo fratello lo farà e lo dirà a me stesso.
Vi chiedo se sapete qual è la contropartita alla mancanza d’amore verso il prossimo, ve lo dico Io subito: “Ogni mancanza di delicatezza verso il prossimo, è una spina dolorosissima conficcata nel mio cuore” è forse questo che voi volete? È la virtù della carità che dovete ancora coltivare in voi, ricordate le mie parole? “Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi; da questo sarete riconosciuti quali miei discepoli!” Vi voglio indicare qualcuno dei piccoli procedimenti di carità fraterna, che gioverebbe a me e di conseguenza a voi stessi; ecco ad esempio se darete appoggio alle anime bisognose, Io vi perdonerò un torto fatto a me; se aiuterete le anime sofferenti, avrete condiviso con me una vostra pena; se aiuterete le anime che amano il peccato, avrete tolto una spina dal mio cuore; se incoraggerete e consolerete le anime che vi chiederanno aiuto nei momenti brutti e nei momenti dolorosi della loro vita, avrete dato un segno della vostra fiducia a me; se consiglierete, nel momento del bisogno, le anime che si sentono sole e abbandonate, avrete il mio consiglio; se avrete carità materiale verso quelle anime che non ha niente ne per se ne per i propri familiari, avrete la Santa Provvidenza in vostro aiuto; ed è cosi ad ogni servizio d’amore che renderete a tutte le anime, Io non dimenticherò mai di contraccambiarlo. Pensate a quando siete caduchi ed indegni peccatori e poi pensate all’immenso eterno mio amore che ho per voi, e voi che fate per meritarvi quest’amore?
Anime mie, Io eterno Amore potrei mai abbandonarvi al vostro destino, potrei smettere di amarvi, potrei disinteressarmi di voi? E allora fate lo stesso con le anime bisognose di aiuto. Vorreste delle risposte? Solo attraverso il Vangelo avrete le vostre risposte. Io non ho bisogno né della vostra scienza, né del vostro talento, una cosa sola mi importa di vedervi donare amore, al resto penserò Io. Amare! Come dovete amare?... come amate voi stessi; per amore mio, non fate agli altri ciò che voi non vorreste che vi fosse fatto; non pensate mai male di nessuno e non giudicate; non dimenticate mai che, con la misura con la quale avete misurato, sarete misurati; la misura del vostro amore è in base alla misura della vostra delicatezza per le anime bisognose, così come la delicatezza che avete verso me sarà misurata in base alla misura della vostra delicatezza verso le anime bisognose, più sarete delicati con loro, più mi amerete; non sparlate, e meglio tacere e ricordatevi che usare modi aspri o alteri verso il prossimo, è contrario alla carità; compatite i difetti di vostro fratello, come vorreste che fossero campatiti i vostri; perdonate generosamente e ricambiate l’offesa con un favore o con un atto di cortesia; quando nasce nel vostro cuore l’avversione verso qualcuno, o per un torto ricevuto o per un altro motivo, pregate subito fervorosamente, per lui, per il male che vi ha recato, e per voi stessi, per l’avversione che avete sentito nel vostro cuore.
Ogni volta che vi sazierete del mio Pane di vita, perdonate a chi vi ha fatto del male; benedite e non maledite; dimenticate tutti i torti ricevuti, io ho dimenticato i vostri da tanto tempo e voi comportatevi allo stesso modo. Invece non dimenticate mai gli errori che avete commesso, così che non li abbiate a commettere mai più in avvenire, ed in questo vi aiuteremo sia Io che sto sempre alla porta del vostro cuore come un mendicante ad elemosinare il vostro amore, affinché regni, nel vostro cuore la mia pace, sia la Mamma Maria, che vi tiene per mano e sia lo Spirito Santo che sarà il vostro avvocato verso Dio Padre l’onnipotente.
Vi chiedo un favore, pensatemi ogni ora del giorno e della notte, io godo nel sentirmi pensato, non crediate che pensando a me, voi abbiate a perdere il vostro tempo! No! Tutti coloro che mi penseranno spesso durante il giorno, riusciranno in qualsiasi imprese, anche le più impossibili, perchè in loro, regnerà la mitezza, l’umiltà, la carità, la pazienza, ed è per questo che tutte le loro fatiche sono benedette da me.
Ora non voglio più parlare oltre dell’amore, penso che già sono stato abbastanza chiaro, Io e la mia Mamma ritorneremo spesso su questo argomento, perché solo l’amore salverà il mondo dalla perdizione eterna, quindi siate umili e guardate il mondo con gli occhi dell’amore, quello stesso amore che vi ho insegnato e che voi dovete prendere ad esempio.
Ora vi ringrazio per avermi ascoltato con tanta attenzione e con tanta pazienza ma l’Amore donante dello Spirito Santo, l’Amore sacrificante di Mamma Maria, il mio eterno Amore, ma soprattutto l’immenso Amore del Padre onnipotente, mi imponeva di parlarvi e guidarvi, in un mondo senza il vero amore; ma ricordatevi sempre che se l’amore vince su tutti e su tutto portando la luce, la sua mancanza uccide l’anima portando il buio più profondo ed è in questo buio che il maligno prenderebbe il sopravvento su di voi, facendovi amare il male. Ora vi benedico tutti figli dell’Amore Eterno, con il mio preziosissimo Sangue sparso sulla Croce servente per voi, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 
 
 
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DIVINA MISERICORDIA

 

L'IMPOSSIBILE VIVERE

 

RICHIESTA DI PREGHIERE

Carissimi che visitate questo spazietto, se volete e ne avete bisogno, lasciate un messaggio con la vostra intenzione di preghiera; noi saremo felici di unirci a voi.


 
ringraziamo il Signore per il dono della vita


 

1O E LODE

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