Alla luce di Dio
canterò al mio Diletto un cantico d'Amore
AREA PERSONALE
LEGGENDA NATALIZIA
a Betlemme con la Santa Famiglia.
La notte, mentre la famiglia dormiva. notò
che il fuoco si stava spegnendo.
Così volò giù verso le braci
e tenne il fuoco vivo con il movimento
delle ali per tutta la notte, per tenere
al caldo Gesù bambino.
Al mattino, era stato premiato con
un bel petto rosso brillante come simbolo
del suo amore per il neonato re.
Quell'uccellino oggi si chiama "pettirosso"
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La pecorella smarrita (BY NUNZIA)
Post n°520 pubblicato il 28 Agosto 2010 da piccolacreaturadidio
C’era una volta una pecora diversa da tutte le altre. Le pecore, si sa, sono bianche; lei invece era nera, nera come la pece.Quando passava per i campi tutti la deridevano, perché in un gregge tutto bianco spiccava come una macchia di inchiostro su un lenzuolo bianco: “Guarda una pecora nera! Che animale originale; chi crede mai di essere?”.Anche le compagne pecore le gridavano dietro: “Pecora sbagliata, non sai che le pecore devono essere tutte uguali, tutte avvolte di bianca lana?”.La pecora nera non ne poteva più, quelle parole erano come pietre e non riusciva a digerirle.E così decise di uscire dal gregge e andarsene sui monti, da sola: almeno là avrebbe potuto brucare in pace e riposarsi all’ombra dei pini. Ma nemmeno in montagna trovò pace. “Che vivere è questo? Sempre da sola!”, si diceva dopo che il sole tramontava e la notte arrivava.Una sera, con la faccia tutta piena di lacrime, vide lontano una grotta illuminata da una debole luce. “Dormirò là dentro” e si mise a correre. Correva come se qualcuno la attirasse.”Chi sei?”, le domandò una voce appena fu entrata.”Sono una pecora che nessuno vuole: una pecora nera! Mi hanno buttata fuori dei gregge”.”La stessa cosa è capitata a noi! Anche per noi non c’era posto con gli altri nell’albergo. Abbiamo dovuto ripararci qui, io Giuseppe e mia moglie Maria. Proprio qui ci è nato un bel bambino. Eccolo!”.La pecora nera era piena di gioia. Prima di tutte le altre poteva vedere il piccolo Gesù.”Avrà freddo; lasciate che mi metta vicino per riscaldarlo!”.Maria e Giuseppe risposero con un sorriso. La pecora si avvicinò stretta stretta al bambino e lo accarezzò con la sua lana.Gesù si svegliò e le bisbigliò nell’orecchio: “Proprio per questo sono venuto: per le pecore smarrite!”. La pecora si mise a belare di felicità |
L'IMPOSSIBILE VIVERE
1O E LODE
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