Creato da Storiadiunacapinera il 23/06/2008
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31 dicembre 2008

Post n°42 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da Storiadiunacapinera

Sono dovuta rientrare dalla mia città natale per motivi di lavoro. A te ho pensato poco o meglio mi sono rassegnata all'idea che tu non avessi bisogno della mia presenza e che nemmeno pensavi di trascorrere con me l'ultimo giorno dell'anno. Per te sono così poco importante, esisto perchè vivo ma sono solo un'aggiunta alla tua vita. Con me stai bene, vivi sereno quelle poche ore che ci concediamo ma poi chi siamo l'uno per l'altra? Forse rappresentiamo solo il nostro non voler vivere di solitudine e di tristezza. Siamo quello che vogliamo o abbiamo voluto essere e niente di più. Tu mi fai sentire una qualunque, solo qualche volta importante e così io sono tornata solo perchè ero obbligata dagli impegni di lavoro.
Oggi ho lavorato solo per mezza giornata, per fortuna ci hanno graziato.
Ho appuntamento con te all'uscita dall'ufficio ma tu farai tardi come sempre ed io ti attenderò per circa un'ora.
Oggi fa molto freddo, sembra di stare in Siberia ed io ho scelto l'abbigliamento meno consono alla giornata. Volevo essere carina per me e per te. Nonostante tutto io cerco sempre di non smettere di piacerti. E' patetico vero? Eppure è così! Ho piacere nel vedere che ti posso piacere! Come siamo stupide noi donne!
Quando arrivi sono quasi le 14.00 abbiamo deciso di incontrarci perchè devo cambiare il tuo regalo di Natale, non ci ho preso molto con le misure. Tu vuoi comprare il regalo di Natale per me, quell'anticipo che mi hai portato a casa il 23 non mi è piaciuto molto e non ho potuto fingere di sì. Mi dispiace ma con te è tutto così onesto e sincero!!!
Prima di ritornare verso i luoghi della mia residenza tu decidi di fare un giro di perlustrazione in città. Hai intenzione di acquistare qualcosa ma vuoi fare un'indagine di mercato prima di affrontare i saldi. Come sempre hai tutto sotto controllo!!!
Ci fermiamo a pranzo in un locale che ci è piaciuto tanto qualche mese fa e così a tavola tu decidi di farmi sentire in colpa e di "deprimere" il mio stato di allegria e gioia con il quale mi accingo ad affrontare la chiusura di questo anno "infernale" e l'arrivo del nuovo che voglio assolutamente accogliere con il sorriso sulle labbra perchè per il mio essere scaramantica questo può essere un buon inizio ed una buona e propositiva partenza.
Sembra che tu non abbia di meglio da fare che tirare fuori tutti i tuoi rancori e le tue amarezze proprio oggi in circostanze a me avverse. Mi deprime sentirti dire che sei amareggiato all'idea di non trascorrere insieme questa fine d'anno. Non me ne hai mai parlato. Non mi hai nemmeno mai chiesto che intenzioni avessi per queste feste nè dove le festeggiassi. Sembravi completamente disinteressato a me e alle circostanze ed ora viene fuori che ti dispiace che io stia a casa con mia madre??? Leggo tra le righe che sei amareggiato ma io lo sono molto di più di te, mi rattrista l'idea di lasciarti da solo o in compagnia dell'unico amico che ti sei preservato dallo sterminio che hai fatto intorno a te. Ma tu dici che è una tua scelta, che questo è ciò che hai deciso molto tempo fa e che a te così va bene. Allora perchè cerchi me? Perchè ti affidi alla mia allegria e alla mia spensieratezza? Perchè cerchi la mia compagnia in un giorno simile? Forse troppe volte hai dato per scontato che io ci fossi sempre per te! Beh, non è così! Tu hai voluto che io non fossi sempre a pensare a te, che non ti amassi perchè tu non puoi ricambiare il mio sentimento, tu hai voluto a tutti i costi che io inasprissi il mio animo ed ora ti meravigli perchè ti "abbandono" alla tua solitudine? Dici che non sei triste nè preoccupato per questa sera, andrai al cinema a vedere un film e verso mezzanotte festeggerai con spumante e panettone insieme a quei pochi che saranno con te in sala ma trapela da ogni angolo la tua tristezza e la tua malinconia. Tu non vuoi questo ma lo accetti tuo malgrado.
Vorrei poter tornare indietro e dirti che scapperò dai miei impegni familiari per stare con te ma so che commetterei un grosso errore, domani tu tornerai ad essere sempre lo stesso ed io sarò di nuovo sola a cercare da te un minimo affetto. Così ti lascio andare a casa incontro al tuo destino, non so cosa sceglierai di fare ma so che io per te ho pianto anche oggi lacrime di tristezza.
Io ti Amo e tu non sai apprezzare ciò che provo!
L'unica soddisfazione che mi hai offerto oggi perchè tu  non lo fai mai è che mi hai riconosciuto di avere molta pazienza con te e mi hai chiesto di rimando perchè?
Non ti ho risposto ed ho deviato con una semplice affermazione che tu non hai voluto intendere: "Un giorno capirai cosa hai perso!"
Falsa modestia? NO! Semplicemente me stessa!!!

 
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(Da "Vi presento Joe Black")

Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perchè se non hai  tentato non hai mai vissuto.

 

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