Creato da: daniela.g0 il 17/11/2013
Tutela dell'ambiente e della salute

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Ultime visite al Blog

daniela.g0junder61acquasalata111Il_KansimSpal.Codigorog.i.n.o8ernestoandolinaLeggi_la_schedaPenna_Magicacamper1967camillainbluamici.futuroieriloredana49alberto.t1981hardrain61
 

I miei Blog Amici

 

 

 
« Il film di Dinesh D'Sou...Mons. Viganò si rivolge ... »

Trump: "Dobbiamo porre fine agli obblighi vaccinali". In Italia Draghi fiuta il disastro. La protesta dei camionisti canadesi

 

 

Donald Trump, in un'intervista concessa il 31 gennaio scorso al quotidiano internazionale The Epoch Times, ha affermato che gli obblighi vaccinali relativi al COVID-19 sono sbagliati e dovrebbero essere revocati.  

"Dobbiamo porre fine agli obblighi vaccinali", ha detto Trump a Kash Patel in "Kash's Corner" di The Epoch Times. L'intervista è stata presentata in anteprima alle 20 ora locale costa Est, il 7 febbraio su EpochTV.com.   

"Devono finire e non avrebbero mai dovuto iniziare", ha aggiunto Trump.  

Inoltre, nel corso della lunga intervista ha anche affermato, a proposito della libera informazione: 

"Non abbiamo più una stampa. La stampa è assolutamente nemica del popolo. Se scrivi una storia che è molto importante dal tuo punto di vista, non puoi far uscire la tua storia. Diventa molto difficile spargere la voce. [...] Ma non abbiamo più una stampa libera. Non abbiamo più una stampa equa."    

Coloro che in questi mesi hanno sostenuto che Donald Trump non abbia mai veramente combattuto contro la privazione dei diritti delle persone e contro la falsa narrazione della pandemia COVID-19, dovrebbero ascoltare adesso queste parole.  

Un'ampia fetta della controinformazione ha infatti dipinto Trump come un uomo che in realtà persegua unicamente i propri interessi personali senza opporsi davvero al potere globalista del Nuovo Ordine Mondiale delle élite finanziarie.  

Ragion per cui ogni speranza riposta in Donald Trump sarebbe soltanto una falsa speranza. Ed illusi quindi coloro che in questo hanno riposto la loro fiducia.  

Ma la retromarcia e la progressiva caduta delle restrizioni avvenuta recentemente in molti Paesi europei, oltre che nello stesso Israele, Paese privilegiato come laboratorio di sperimentazione per i sieri sperimentali COVID-19, devono far riflettere non poco: è come se tutti, come già osservato tempo fa dal giornalista Maurizio Blondet in un suo articolo, obbedissero ad un ordine comune. Adesso Trump, che in passato si è anche dichiarato favorevole ai vaccini COVID-19, sta chiarendo definitivamente che non intenderà sostenere in alcun modo l'imposizione vaccinale, che è già stata annullata negli Stati Uniti in molte sedi giudiziarie.  

Come ricorda lo stesso Epoch Times, sotto Donald Trump il governo federale non ha imposto vaccini od obblighi di mascherine, anche se alcuni Stati e contee - per lo più a guida democratica - hanno richiesto mascherine, inclusa la California.  

Sotto il presidente Joe Biden invece molte giurisdizioni hanno iniziato a richiedere i vaccini COVID-19 soltanto per poter cenare fuori, andare ai concerti e persino per lavorare. Biden ha ordinato ai militari, agli appaltatori federali, alle agenzie della sua amministrazione, agli operatori sanitari e a tutti gli americani che lavorano in aziende con 100 o più dipendenti di farsi vaccinare.  

Tuttavia tutti gli obblighi in questione sono stati contestati e molti sono stati bloccati dai tribunali, anche se gli obblighi delle mascherine sono in alcuni casi sopravvissuti alle sfide legali.  

Trump ha colto l'occasione di questa intervista per attaccare ancora una volta Joe Biden, che ha fatto una campagna con la promessa di "sconfiggere il virus", ma ha svolto "un lavoro così orribile" nella gestione della pandemia.  

I decessi attribuiti al COVID-19 sono stati più alti nel 2021 rispetto al 2020, e alla fine del 2021 o nel mese di gennaio sono stati contati nuovi casi in molte zone.  

"È come se non sapessero cosa diavolo stiano facendo", ha affermato Trump.  

Biden è divenuto Presidente con "l'intenzione di risolvere il COVID". Ma in realtà ha visto aumentare il numero di decessi nel suo anno di presidenza, "dopo tutto ciò che abbiamo sviluppato: terapie, vaccini, tutto", ha aggiunto.

 

Donald Trump parla con Kash Patel di Epoch TV nel suo resort Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, il 31 gennaio 2022 (Foto:The Epoch Times)  

 

E' resa ormai manifesta la strategia condotta da Trump, che sta ridicolizzando la presidenza di Biden mentre apparentemente se ne rimane in disparte ad osservare lo sfacelo compiuto. Donald Trump ha lasciato che la presidenza fantoccio di Biden facesse più danni che potesse per poter mostrare agli Stati Uniti e al mondo intero l'incapacità dei democratici americani a gestire l'emergenza dopo la sua partenza dalla Casa Bianca nel gennaio 2021, benché essi lo avessero ferocemente attaccato durante il suo mandato presidenziale e tentato di screditare enormemente agli occhi del mondo servendosi dell'emergenza e della connivenza della quasi totalità dei media mondiali.  

Durante la sua presidenza, Trump non ha imposto alcun blocco all'inizio della pandemia, ma i suoi consulenti COVID, il dottor Anthony Fauci e la dottoressa Deborah Birx, hanno raccomandato alle persone di rimanere a casa e molti Stati hanno costretto le cosiddette attività non essenziali a chiudere, ricorda ancora il quotidiano americano. 

Donald Trump alla fine si è discostato dai massimi funzionari sanitari e ha sollecitato la riapertura delle aree chiuse, dichiarando notoriamente che la "cura" non deve essere peggiore dello stesso COVID-19. Le chiusure hanno avuto scarso o nessun effetto sulla mortalità da COVID-19, come ha concluso una meta-analisi di 24 studi.  

Dall'altro capo del mondo, nella vecchia Europa sembra che qualcuno cominci a fiutare il disastro. Come riporta un articolo del Tempo, a firma Luigi Bisignani, Mario Draghi appare "irascibile, deluso, fisicamente provato [...] dopo che, da mesi, era convinto di aver preso la carrozza per il Quirinale".  

Sembra che l'uomo del Britannia sappia che in Italia stia per scoppiare qualcosa di grosso e la carica della presidenza della Repubblica sarebbe stata ideale per metterlo al riparo dalle conseguenze.  

Qualcosa però non ha funzionato, come scrive lo stesso Bisignani "Draghi è anche molto irritato con i suoi Grisù che, nelle ore più drammatiche delle votazioni per il Colle, gli hanno suggerito inutili telefonate melliflue ai leader dei partiti per autoproporsi. E poi il premier è pure risentito contro Sergio Mattarella, il quale lo aveva più volte illuso, così come l'intero Paese, sul proprio trasferimento ai giardinetti di Villa Ada".  

Molti hanno affermato che i partiti politici avrebbero voluto la permanenza di Draghi alla presidenza del Consiglio per poter essenzialmente continuare a conservare la "poltrona".

Tuttavia personalmente non credo fino in fondo a questa teoria: tutti i partiti hanno dimostrato una totale coesione di fondo durante la crisi artificiale del COVID, conducendo l'Italia verso il baratro. "I poteri economici sovranazionali" che tendono a prevalere e ad imporsi aggirando il processo democratico, di cui ha parlato il Presidente Sergio Mattarella nel suo ultimo discorso, sembrano aver ingerito non poco in questo corsa dell'Italia verso il suo suicidio economico e sociale. E' strano che adesso i partiti non abbiano appoggiato Mario Draghi, ex direttore generale del Ministero del tesoro, ex dipendente della Goldman Sachs, ex Governatore della Banca d'Italia, in quello che doveva essere un obiettivo già programmato da tempo.  

Così come è strano che adesso si parli ufficialmente di poteri economici sovranazionali.

La sensazione è che invece sia partito un altro ordine dall'alto, che fa capo a quell'ordine comune di cui si parlava sopra e che non prevede stavolta la permanenza per un lungo settennato dell'uomo del Britannia al Quirinale.  

Dall'altro lato dell'Oceano, nel frattempo Donald Trump fa sentire la propria voce autorevole esprimendo il supporto a tutti i camionisti e ai cittadini che in Canada sono scesi per difendere la loro libertà. Inoltre annuncia come la nuova piattaforma "Truth Social" - che partirà in Europa il 21 febbraio, darà voce alla gente libera.  

Queste le parole di Trump: 

«Facebook e Big Tech stanno cercando di distruggere il Freedom Convoy dei Camionisti. Il Freedom Convoy sta protestando pacificamente contro le dure politiche del pazzo di estrema sinistra Justin Trudeau che ha distrutto il Canada con folli obblighi COVID. Ora, per fortuna, il Freedom Convoy potrebbe arrivare a Washington DC con i camionisti americani che vogliono protestare contro le ridicole politiche COVID di Biden. Facebook sta cancellando gli account di Freedom Convoy USA e GoFundMe sta negando l'accesso ai fondi che appartengono a Freedom Convoy. Questo è inaccettabile ed estremamente pericoloso in qualsiasi Paese che valorizzi la libertà di espressione. TRUTH SOCIAL è libera espressione. Truth Social annuncia oggi che accogliamo il Freedom Convoy a braccia aperte per comunicare liberamente su TruthSocial quando lo lanceremo - in arrivo molto presto! TruthSocial combatterà contro la Big Tech in modo da poter proteggere i nostri diritti alla libera espressione. Inoltre, soprattutto, è una grande notizia che gli utenti giornalieri di Facebook siano scesi per la prima volta in assoluto, le persone sono stanche dei social media di parte come Twitter e Facebook e lo stanno dimostrando i loro numeri!»     

Intanto mentre in Canada sfilano manifestanti con la bandiera recante il nome di Trump, Facebook sta effettivamente perdendo milioni di iscritti e le sue azioni stanno crollando sui mercati. Il Primo Ministro canadese, Justin Trudeau, continua invece ad essere irreperibile dopo aver lasciato la capitale Ottawa.  

Il grande movimento che fa a capo a Donald J. Trump e che ha attraversato in lungo e in largo gli Stati Uniti d'America è appena agli inizi.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Ambientesalute/trackback.php?msg=16126390

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963