Creato da: daniela.g0 il 17/11/2013
Tutela dell'ambiente e della salute

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Ultime visite al Blog

daniela.g0Spal.Codigoroacquasalata111junder61g.i.n.o8ernestoandolinaLeggi_la_schedaPenna_Magicacamper1967camillainbluamici.futuroieriloredana49alberto.t1981hardrain61cassetta2
 

I miei Blog Amici

 

 

 
« La Madre dell’America e ...Chiesa Cattolica e masso... »

La Matrix è qui. Ti sei già collegato senza rendertene conto?

 

Cari Lettori, questo articolo molto recente di Alexis Baden-Mayer, direttrice dell'OCA, Organic Consumers Association, può rivelarsi molto interessante. 

L'Organic Consumers Association (Associazione Consumatori Biologici, n. d. r.) si è inchinata, come la quasi totalità delle associazioni mondiali, alla narrativa ufficiale sul riscaldamento globale. Occorre sempre tenere ben presente ciò, ricordando come la maggior parte della cosiddetta controinformazione non rappresenti altro che una valvola di sfiato posta in essere dal sistema stesso, allo scopo di incanalare e quindi poter controllare e reprimere il dissenso, sempre più crescente tra i popoli. 

Ma è anche vero che in questo articolo si trovano parecchi spunti su cui riflettere. 

Tra identità digitale, che vogliono imporci in maniera obbligatoria, con tanto di portafoglio digitale, l'uso obbligatorio di app varie già tentato e fallito ai tempi del COVID, controllo di ogni nostra transazione finanziaria tramite pagamenti digitali e relativa sparizione del contante, è ormai abbastanza evidente il piano di un tentativo di controllo totale sull'individuo a cui le élite mondialiste vorrebbero costringerci nonostante versino ormai in gravi difficoltà a causa della situazione geopolitica mondiale. 

Le elezioni presidenziali americane sono ormai alle porte, mentre Donald Trump continua deliberatamente ad agitare lo spettro dell'uscita degli Stati Uniti d'America dalla Nato. Una mossa, questa, che nel momento in cui dovesse realmente concretizzarsi, spezzerebbe in modo definitivo quel braccio anglo sionista che ha promosso da troppo tempo conflitti mondiali incessanti e tenuto molte nazioni sotto scacco. Ma l'uscita dalla Nato spezzerebbe definitivamente anche quel che resta di un'Unione Europea già in macerie: le élite sanno di avere poco tempo mentre tentano comunque di realizzare disperatamente i loro obiettivi di controllo totale della popolazione. 

Quel che si vorrebbe manipolare e modificare sono alla fine i nostri stessi pensieri, per renderci non più uomini liberi ma schiavi senz'anima e senza speranza. 

In questo fosco scenario, si aggiunge l'epidemia inarrestabile di "malori improvvisi" che ha colpito il nostro Paese e su cui le autorità non gettano alcuna luce: naturalmente "nessuna correlazione" con i sieri COVID; mentre il grafene tossico viene contemporaneamente propagandato come sicuro

Ma sta a noi, in ultima analisi, opporre fiera resistenza a qualsiasi genere di pericolo che possa mettere a rischio la nostra salute e la nostra stessa libertà. E, ancor di più, quella dei nostri figli. I bambini infatti sono i soggetti più fragili e quindi più facile preda di una diseducazione programmata, posta in essere nel tempo da un sistema intrinsecamente corrotto, allo scopo di fare scempio delle loro immense ricchezze spirituali.  

Ma sappiamo anche con assoluta certezza che le forze del male non prevarranno.   

Buona lettura.

 

 

7 febbraio 2024/ di Alexis Baden-Mayer 

 

 

Come sono finiti tutti in Matrix?  

Si sono collegati.  

Un giorno lo hanno usato per connettersi con gli amici, lavorare, fare acquisti online, leggere le notizie e guardare film. La cosa successiva che hanno saputo è stata che erano rimasti intrappolati e non potevano uscirne. 

Si sono rifiutati di mettersi in fila per un intervento chirurgico al cervello, ma hanno acquistato con gioia occhiali per la realtà virtuale, smartwatch che misurano dati biometrici e cuffie "neurofeedback" per l'allenamento del cervello. 

Neurochirurgia? Mai. Dispositivo di controllo mentale non invasivo? Certo, se rende la vita un po' più facile! Colleghiamo i bambini! 

Hanno creduto che se non fossero stati effettivamente collegati fisicamente, avrebbero potuto andarsene in qualsiasi momento. 

Il problema è che hanno sottovalutato il potere di controllo mentale che le multinazionali avrebbero esercitato su di loro semplicemente monitorando e rispondendo alle loro onde cerebrali e ai loro stati emotivi mentre imparavano, lavoravano e giocavano online. 

Gli algoritmi hanno trattato ogni persona come un violino, in grado di prevedere con precisione e quindi alterare leggermente ogni decisione, mantenendo sempre viva l'illusione della libera scelta. 

La maggior parte della "tecnologia" è la stessa utilizzata per fare ciò che era il vecchio metodo Cambridge Analytica, lo stesso adoperato nella pubblicità e in qualsiasi truffa. 

Ma la capacità di unire dati comportamentali con dati biometrici e onde cerebrali in tempo reale ha addestrato gli algoritmi a raggiungere obiettivi umani con una precisione pari a quella di una macchina. Era come quando gli esseri umani insegnavano ai computer a giocare a scacchi; la capacità di calcolare rapidamente ogni possibilità di renderli invincibili! 

Allora perché sentiamo parlare così tanto della chirurgia cerebrale Neuralink? Potrebbe essere una psicopatologia? 

Sicuramente ha attirato la mia attenzione! 

Il mio cuore si è spezzato e un brivido mi è corso lungo la schiena quando ho sentito parlare di "Animal 21". Il giorno dopo che a questa femmina di macaco rhesus è stato impiantato il Neuralink di Elon Musk trapanando il cranio, "ha perso la coordinazione e l'equilibrio, ha sperimentato la paralisi in entrambe le zampe posteriori e soffriva di ‘depressione'". Il giorno dopo, è stata vista "ansimare/conati di vomito" e "collassare per la stanchezza/affaticamento". Quando il personale alla fine l'ha soppressa e ha condotto un'autopsia, hanno scoperto che la BioGlue stava "coprendo e comprimendo un'ampia area del lato sinistro del cervello" e il sangue si era accumulato sulla superficie del suo cervello. 

Eppure, nel maggio 2023, la Food & Drug Administration ha approvato la richiesta di Neuralink di autorizzare la sperimentazione umana

Il 29 gennaio, Elon Musk ha twittato che "Il primo essere umano ha ricevuto ieri un impianto da Neuralink e si sta riprendendo bene". 

La notizia non è stata confermata in modo indipendente da Neuralink, quindi il tweet di Musk potrebbe essere solo una pubblicità mirata agli investitori o mirata a guadagnare denaro da una futura IPO [secondo l'Enciclopedia Treccani: Initial Public Offering: offerta pubblica iniziale di titoli azionari con cui una società colloca parte di tali titoli per la prima volta sul mercato borsistico, offrendoli al pubblico degli investitori, n. d. r.]. 

Con tutto questo brusìo al riguardo, sono rimasta sorpresa nell'apprendere che altre società avevano già impiantate interfacce cervello-computer negli esseri umani molto prima che Musk twittasse, tra cui Synchron, Blackrock Neurotech, Precision e Motif. 

Secondo il Daily Beast, "Neuralink è stato battuto nella sperimentazione umana da numerosi altri concorrenti neurotecnologici come Synchron, che ha impiantato con successo le sue interfacce cervello-computer in un essere umano utilizzando una procedura molto meno invasiva". 

La CNBC riferisce: "Durante gli studi iniziali, Synchron ha finora impiantato sei pazienti negli Stati Uniti e quattro pazienti in Australia. L'azienda dovrà effettuare ulteriori studi che dimostrino la sicurezza e l'efficacia del suo dispositivo prima che le autorità di regolamentazione della Food and Drug Administration statunitense concedano l'approvazione per una commercializzazione più ampia". 

Un articolo di Wired del dicembre 2023, "The race to put brain implants in people is heating up" ["La corsa per mettere impianti cerebrali nelle persone si sta surriscaldando", n. d. r.], osservava che "Precision Neuroscience ha posizionato il suo impianto cerebrale in tre persone per circa 15 minuti. I pazienti erano sottoposti a un intervento chirurgico al cervello per altri motivi (due erano svegli in quel momento) e Precision voleva verificare se il suo impianto potesse leggere, registrare e mappare con successo l'attività elettrica dalla superficie del cervello. 

Lo stesso articolo affermava che Motif "ha installato temporaneamente il suo dispositivo delle dimensioni di un pixel nel cranio di un paziente a cui era stato rimosso un tumore al cervello. Nei risultati che devono ancora essere sottoposti a revisione paritaria, Motif ha dimostrato di poter fornire efficacemente stimolazione al cervello senza entrare effettivamente in contatto con esso. L'impianto è rimasto sul cervello solo per pochi minuti". 

Blackrock Neurotech (nessuna relazione con la società di investimento BlackRock) ha impiantato più di 50 chip nel cervello delle persone! 

Questa è in realtà una tecnologia piuttosto vecchia. Le prime interfacce cervello-computer furono inizialmente installate da Phil Kennedy alla fine degli anni '90. Quando la Food and Drug Administration ha interrotto il suo lavoro su altre persone, ha utilizzato se stesso come soggetto di prova, recandosi in Belize per un intervento chirurgico al cervello nel 2014. 

La storia segreta della tecnologia risale ai medici della CIA nel programma MK-ULTRA, come spiega l'imperdibile film documentario The Minds of Men

Nel 1966, gli psichiatri sponsorizzati dalla CIA, Vernon Mark del Boston City Hospital e Frank Ervin dell'UCLA, impiantarono degli elettrodi nel cervello di Leonard Kille. 

Alex Constantine, autore del libro "Psychic Dictatorship in the USA", ha incluso la storia di Kille nel suo articolo, "The Hidden History of the CIA's Electromagnetic Mind Control Experiments" [La storia nascosta degli esperimenti di controllo mentale elettromagnetico della CIA, n. d. r.]: 

"Nel 1966 Kille sospettava che sua moglie avesse una relazione. Lei lo aveva negato; lui andò su tutte le furie. Uno psichiatra interpretò la rabbia di Kille come un "disturbo del modello di personalità" e lo indirizzò a Mark ed Ervin per dei test neurologici. Sebbene Mark ed Ervin descrissero il comportamento di Kille come "pericoloso", lo sfogo più violento di Kille consistette nel lanciare barattoli di latta contro sua moglie (mancò il bersaglio). Ricoverato in ospedale per ordine degli psichiatri, Kille fu involontariamente sottoposto a un intervento chirurgico cerebrale sperimentale.

"Durante l'operazione tra la vita e la morte, fili elettrici erano stati impiantati nel cervello di Kille. Ogni filo era tempestato di circa 20 elettrodi. Solo dopo l'installazione dell'apparato Kille fu arruolato per firmare il suo consenso ufficiale alla procedura; gli elettrodi erano già posizionati e gli stavano colpendo il cervello". 

"In seguito all'operazione da incubo, il dottor Peter Breggin del Center to Study Psychiatry, un difensore civico degli abusi psichiatrici, indagò sul caso di Kille e scoprì, nonostante i resoconti di Mark ed Ervin sul successo terapeutico, che il paziente post- operatorio era 'totalmente disabile e soggetto al terrore da incubo di essere catturato e operato di nuovo al Massachusetts General Hospital.'"  

C'è anche un collegamento con la Monsanto! 

Kille potrebbe essere stato preso di mira dal suo ex capo Edwin Land, che guidava un gruppo di facciata della CIA che finì per essere assorbito dalla Monsanto. Nel 2018, la Monsanto si è fusa con Bayer e ha ritirato il suo famigerato nome, ma è ancora coinvolta nelle interfacce cervello-computer (quelle che non richiedono un intervento chirurgico al cervello). Secondo Costantine: 

"Kille fu un co-inventore della fotocamera Land, dal nome di Edwin Land della Polaroid Corporation. Ricercatore veterano nei programmi di controllo mentale sponsorizzati dal governo, Land aveva fondato lo Scientific Engineering Institute (SEI) per conto della CIA. Nel luglio 1968 presso il Bien Hoa Hospital del Vietnam del Sud, le squadre del SEI avevano impiantato degli elettrodi nei cranio dei prigionieri di guerra vietcong in tentativi sperimentali di indirizzare il comportamento dei soggetti collegati al loro cervello tramite controllo remoto. Al termine degli esperimenti, i prigionieri di guerra furono fucilati e cremati da una compagnia di berretti verdi". 

Ho appreso dall'indagine "Lobotomass" del Boston Institute of Non-Profit Journalism che la SEI si è trasformata in Searle Medidata Inc., una filiale di GD Searle, un gigante farmaceutico in seguito presieduto dall'ex segretario alla Difesa Donald Rumsfeld: 

"Nel 1985, Rumsfeld contribuì ad organizzare la vendita di Searle alla Monsanto Company." 

La Monsanto (ora Bayer) ha mantenuto i suoi investimenti nelle tecnologie di interfaccia cervello-computer attraverso il "fondo di investimento filantropico" BioGenerator, che ha investito nella società BCI Neurolutions

Cosa vorrebbe un'azienda agroalimentare come la Monsanto - ora fusa con Bayer, un'azienda farmaceutica - da un'interfaccia cervello-computer come Neurolutions che "consiste in un elettrodo EEG wireless indossato sulla testa che viene utilizzato per misurare i segnali cerebrali del paziente"? 

Non dobbiamo indovinare, poiché gli scienziati della Monsanto hanno pubblicato come abbiano utilizzato effettivamente la tecnologia. 

In uno studio del 2016, lo scienziato dei dati sull'intelligenza artificiale della Monsanto, Ryan Butner, "ha condotto un esperimento esplorando l'uso dei social media durante scenari di disastro, combinando elettroencefalogramma (EEG), sondaggi sulla personalità e la media dei suggerimenti di condivisione dei social". 

Lui e i suoi colleghi sono stati in grado di abbinare il tipo di personalità alla compatibilità per la condivisione di determinate forme di contenuto, il tutto monitorando le parti del cervello coinvolte nel prendere queste decisioni. 

Un altro studio di Butner pubblicato nel 2019 presagiva la cosiddetta "Disinformation Dozen", psyop dell'era COVID. Butner e i suoi colleghi hanno avuto accesso alle informazioni di Facebook per analizzare ogni post sugli OGM dal 2014 al 2017. 

Hanno affermato che i loro "risultati suggeriscono che un piccolo gruppo di siti di ‘salute alternativa' e pro-cospirazione ha raccolto un coinvolgimento più totale sui social media rispetto ai siti considerati comunemente mezzi di informazione sul tema degli OGM". 

Butner ha commercializzato il lavoro svolto per Monsanto/Bayer ad altre aziende, consigliando loro di "investire in un solido ascolto sociale abbinato a una vera scienza dei dati". 

Nel 2020, Butner ha presentato il suo lavoro alla conferenza Multidisciplinary International Symposium on Disinformation in Open Online Media (MISDOOM). 

L'esempio della Monsanto/Bayer dimostra che le aziende hanno tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per inserirci in Matrix, senza che nessuno se ne accorga! 

Ci lasciamo spaventare con Neuralink per darci un falso senso di sicurezza secondo cui tutto andrà bene finché non ci sottoponiamo ad un intervento chirurgico al cervello. 

Ci stanno attirando al contempo con occhiali VR, smartwatch e visori per biofeedback. 

E sta funzionando. 

La cosa più triste che ho visto mentre cercavo questo articolo è stata la fotografia di una bambina che indossa le cuffie e con un tablet in grembo: una scena familiare che potrai vedere in qualsiasi ristorante, scuola o aereo. È stata la didascalia che mi ha attirata: 

"Trasformare la salute mentale dei bambini con il neurofeedback basato sull'intelligenza artificiale per bambini con ADHD e autismo". 

È questo il motivo per cui la Bayer impregna il nostro cibo di neurotossine come il suo insetticida neonicotinoide che uccide le api? Per scuotere il nostro sistema nervoso quanto basta per spingerci a cercare rifugio nel Metaverso? 

Dall'hacking mentale al furto di dati cerebrali, è tempo che i nostri legislatori ci proteggano dalle minacce poste da queste tecnologie. 

Non è necessaria la chirurgia cerebrale affinché i dispositivi elettronici abbiano il potere di identificare la firma univoca di pensieri, intenzioni ed emozioni specifiche. 

Emotiv ha reso disponibile in commercio cuffie per elettroencefalografia (EEG) dal 2010

Uno studio del 2019 ha riportato l'invenzione di un "dispositivo EEG intraauricolare indossabile per il monitoraggio delle emozioni". 

Il visore Galea di OpenBCI "è un mix completo di tutti i tipi di sensori: EEG, EMG, EDA, PPG e tracciamento oculare" integrato con la realtà virtuale. 

Questa è la Matrix. 

Pensate di collegarci? 

Presentando le loro cuffie per il controllo mentale nelle scuole (vedi "Risolvere la crisi educativa utilizzando l'interfaccia cervello-computer") e nei luoghi di lavoro (vedi "Che cosa potrebbero significare le interfacce cervello-computer per il futuro del lavoro").  

Come li fermiamo?  

Tenendo le cuffie per il controllo mentale fuori dalle scuole e dai luoghi di lavoro e assicurandosi che tutti comprendano i rischi della tecnologia "non invasiva".

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Ambientesalute/trackback.php?msg=16749529

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
acquasalata111
acquasalata111 il 05/03/24 alle 19:49 via WEB
Un articolo interessante su cui dovremmo riflettere a lungo!! Grazie Daniela per il tuo grande supporto in un mondo dominato dal caos e manovrato da persone incompetenti e corrotte. Un caro ed affettuoso saluto.
(Rispondi)
 
 
daniela.g0
daniela.g0 il 13/03/24 alle 14:11 via WEB
Certamente i "tempi difficili" che stiamo vivendo impongono vigilanza. Grazie a te per il tuo graditissimo sostegno!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963