Bella la vita -.-
quello che volete voi..« Messaggio #158 | Messaggio #160 » |
Ci sono cose che non dimenticherai mai.
E non parlo solo di quella calza autoreggente.
Certo quella chi te la toglie dalla testa..
Credere, illudersi, presumere che l'amore possa cambiare tutto significa proprio buttarsi sul letto di un fachiro qualsiasi e farsi calpestare dalle zampe enormi di un elefante.
L'amore è il primo a dimenticarsi di te, tu ti ci affidi, speri che possa durare per sempre, o comunque per un po' di tempo e speri che possa renderti felice, o per lo meno contento.
Tranquillo?
Sereno?
Poco nuvoloso?
Non lo so.
Piove sempre.
Amore o non amore le tue giornate rimangono dense di nembi oscuri, che si scontrano e si fulminano tra loro per poi scagliare saette contro il tuo povero capo dai capelli sfatti e dallo sguardo languido diretto chissà dove.
Sei solo.
Lo sei sempre stato e del resto già sapevi che anche questa volta non sarebbe stato diverso.
Hai conosciuto Lei e Lei lo sa, Lei è sola quanto te, ti capisce e questo -almeno- non l'avevi mai provato.
Ci sono cose che non si dimenticano -dicevo-, cose tristi, lugubri, cose che rivivi nei tuoi sogni o incubi ogni volta che, dopo ore di rotolamenti nel letto, ti addormenti dandoLe la schiena.
Preghi -no perchè non hai nessuno cui pregare- che Lei non si accorga mai di tutti i sospiri affannosi, i respiri addensati e i gridi che accompagnano il tuo alzarti di soprassalto.
Guardi l'orologio.
No, Andre, è ancora presto, torna a dormire, per favore, dormi.
No.
Non dormirai più.
Ieri, oggi, domani.
Le occhiaie ormai diventeranno così abituali che nemmeno ci farai più caso, le catene di quelle coperte aumenteranno la loro stretta, erano 12..13 ore prima, ora diventano 15, 16, 17.
A volte 20, o addirittura 24.
Le coperte si cingono a te, ti avvolgono, le scacci via con un calcio, prendi a pugni il muro, a testate "Dormi, cazzo, dormi!".
Ti senti solo.
Ripensi a quando tu e tuo fratello eravate piccoli e tu dovevi fargli da baby-sitter.
Una volta ti fece così arrabbiare, che gli rifilasti un ben assestato man rovescio.
Scoppiò in lacrime di fronte a te.
Diceva "Sei cattivo, sei cattivo".
E tu non te lo sei mai dimenticato perchè non volevi fargli male.
Sei cattivo.
Ti rimbombano nella testa queste parole e non sai perchè ma ti gonfiano gli occhi di lacrime.
Che non scendono -certo-, non lo fanno mai.
Ti senti solo, perchè lo sei.
Vorresti correre ad abbracciare tuo fratello e dirgli che ti dispiace, dirgli di non abbandonarti, dirgli che hai paura di perderlo.
Vorresti gridare al mondo che hai voglia di scappare, voglia di andartene da casa, perchè non sopporti più regole, orari, scadenze, limiti, catene.
Ma hai paura perchè se già ti senti solo adesso, come sarà dopo?
E Lei è lì che ti ascolta.
Ti passa una mano tra i capelli e lascia che le tue ciocche incolte di riccioli le tamburellino tra le dita.
"Calmati, io ci sono."
E ti parla di Lei, ti fa sentire capito, compreso, ti lascia sfogare di tutto ciò che hai dentro, di tutte quelle stramaledette sensazioni che accompagnano giorno dopo giorno le tue giornate.
E tu la ami.
Lo pensi.
E glielo dici.
Ti amo.
Perchè l'amore non rende felici, non lo farà mai.
L'amore è il primo che si dimentica di te.
Vivi una storia, lunga, intensa, piena di sentimenti ed emozioni, pensi che non la dimenticherai mai ed in effetti è così, tu ogni volta che rivedi quella panchina ritorni con la mente al vostro primo bacio, o al gelato che le hai offerto e con cui ti eri macchiato le labbra.
Bacio e Nocciola grazie.
E lei rideva e ti passava il fazzoletto sul viso, come a un bimbo.
Ripensi a tutto, perchè tu hai vissuto e non dimentichi, hai vissuto con il cuore; hai vissuto davvero.
Ma poi ti guardi intorno e di mille rapporti che hai avuto, di tante persone che dicevano di amarti non è rimasto che qualche brandello di muro -citazione-.
Quando due persone si lasciano, le loro strade si dividono, tutto quell'amore che dicevano di provare, diventa ricordo per entrambi, passato, mentre il presente sfuma in una costellazione di fantasmi.
Non per te.
Che ci pensi, ci pensi sempre.
E vorresti a volte scrivere loro, non per dirle che le ami, non per nessuno dei centomila motivi per cui qualcuno può voler sentire qualcun altro.
Ma semplicemente perchè hai voglia di farlo, perchè non dimentichi, perchè non sai accettare come una parte così importante della tua vita sia diventata una lapide, una croce e un epitaffio in calce "Qui giace colui che..".
Qualsiasi cosa venga dopo il Che..non importa.
L'Amore ti dimentica.
E così, guardandoLa negli occhi mentre nel tuo letto ti dice che devi dormire e che se anche non andrà tutto bene Lei ci sarà, pensi che la Ami.
Perchè l'Amore non ti farà mai sentire felice.
Ma almeno ti lascerà libero di essere te stesso.
E il letto che ti ha sempre cullato e imprigionato nei tuoi deliri di solitudine, tristezza e tempesta, non smetterà di bagnarsi e ungersi dell'acqua livida dell'oscura sofferenza.
Ma le catene che ti rigavano polsi e caviglie..
Ora sono in terra, sopra a quel mucchio di vestiti.
E con quella calza autoreggente a fare capolino.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/AndNotEnd/trackback.php?msg=4144603
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|
|
Tutto ciò che è contenuto in questo blog è prodotto della mente geniale del sottoscritto e pertanto in caso interessi a qualcuno, costui è cortesemente pregato di chiedere prima di spacciare cose di altri come se fossero sue.
Grazie e arrivederci!
Nickname: And_But_Not_The_End
|
|
Sesso: M Età: 39 Prov: MI |
Inviato da: And_But_Not_The_End
il 15/11/2009 alle 17:33
Inviato da: BastardGirlOfDioniso
il 15/11/2009 alle 17:18
Inviato da: frappeina
il 16/05/2009 alle 09:27
Inviato da: miki98
il 11/03/2009 alle 22:48
Inviato da: Drele
il 17/03/2008 alle 16:30
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.