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IL TUO POSTO VUOTO di V. Lamarque
Post n°11 pubblicato il 14 Aprile 2010 da classe2b.signa
Il tuo posto vuoto a tavola
parla racconta chiacchiera ride forte
non sta mai fermo si alza
ritorna mangia avanza sempre un boccone
ritaglia nel formaggio forme di animali
il tuo posto vuoto a tavola
a destra di Miryam
è di fronte a me Questa poesia parla di una persona assente: può essere morta o semplicemente essersene andata. È composta da una sola strofa di versi liberi. Non c’è punteggiatura per dare un senso di fretta: infatti la persona descritta non sta mai ferma. C’è una personificazione ripetuta tre volte perché è l’argomento principale della poesia: Il posto vuoto. C’è una allitterazione della “r” (parla, racconta ,torna chiacchiera ,ride, forte, fermo, ritorna, ritaglia, formaggio, forme, destra, fronte); e una allitterazione della “t” (tuo, vuoto, tavola, posto). Ci sono delle assonanze: forte , fronte,forme. Questa poesia è dedicata probabilmente a un bambino perché certi atteggiamenti come: non stare mai fermo, non finire di mangiare, giocare col cibo, sono tipeche dei bambini. Probabilmente le persone che lo ricordano lo amavano anche con i suoi difetti, oppure si stanno pentendo di non averli accettati, perché senza la confusione del bambino la tavola sembra vuota. In un'altra interpretazione il bambino potrebbe essere cresciuto e quindi a tavola non c’è mai , perché va sempre in giro. Le volte che c’è si assenta dalla tavola, per rispondere al telefono o altro, poi torna ma lascia sempre un boccone. L’immagine di quando era bambino e faceva le forme di animali nel formaggio è ancora di fronte ai familiari.
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Inviato da: Esias
il 11/12/2009 alle 14:58