Creato da AnimaSalata il 10/05/2012

Delizioso

pezzetto di Donna

 

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Post n°49 pubblicato il 28 Ottobre 2013 da AnimaSalata

 

 

Freddo!!

le era entrato nelle ossa e dopo una lunga giornata
l'unica cosa che desiderava era il tepore delle sue quattro mura, 
si sarebbe regalata un bagno caldo, immergendosi avrebbe sciolto la tensione dei muscoli intorpiditi dalle fatiche della giornata.
Sovrapensiero cercò nella borsetta le chiavi per recuperare la posta
impresa ardua data la mancanza di luce che da un paio di settimane teneva la nicchia
delle cassette quasi completamente al buio.
Mentre tentava d'inserire la chiave nella piccola serratura non si accorse di non
essere più sola, una voce alle sue spalle la fece trasalire nell'oscurità.

- Scomodo eh...riesci? -

Di scatto si girò trovandosi di fronte l'inquilino del 3 piano.

Non riusciva ad intravedere l'espressione del viso del soggetto in questione
ma le sembrava quasi di poterla indovinare data la facilità con la quale sorrideva

Lui era quello bello, che poi così bello non era
Lui era quello, (per meglio dire il di lui cane), e l'unico al quale era concesso
calpestare con le zampette l'erba dei giardini altrimenti inaccessibili pena
l'esclusione sociale totale di consiglieri ed inquilini.
Lui era quello che veniva sempre interpellato quando problemi irrimandabili
minacciavano le sorti del locale immondezzaio, scantinato, murarie e/o fognarie 
e infine era colui il quale riusciva con il solo passaggio a ridurre al silenzio mamme
altrimenti intente a sorvegliare i propri pargoli nei giardini che circondavano il
complesso.
Lui sempre scanzonato, sorridente, simpatico e dalla battuta pronta.
Lui che le procurava agitazione e un inspiegabile rabbia ogni volta che si incrociavano.

- Ce la faccio ti ringrazio -

Caldo,
perchè in quella nicchia faceva ora così caldo, 
forse perchè proprio così riparata
o forse perchè costretta in quell'angolo il corpo di Lui la riparava pur bloccandole
l'accesso al portoncino d'entrata.
Finalmente la serratura girò, tastò alla cieca l'interno della cassetta troppo alta alla ricerca della posta.

- Bene, allora buona serata -

- Buona serata a te -  le rispose

Lasciò che la precedesse nell'atrio rimanendo un po' indietro,
giunta in prossimità delle scale, si sentì chiamare.
- Sali? - le chiese bloccando le porte dell'ascensore.

Accettò l'invito con un sorriso tirato, lui sembrava già altrove con la testa.
A metà piano il dito di lui spinse un bottone non ben identificato e l'ascensore arrestò
la sua corsa.
Senza una parola cercò il suo sguardo, lo vide avvicinarsi, sempre di più, sempre più vicino alla sua bocca, ne sentiva l'odore incapace di muoversi.
Le si fermò a pochi centimetri, tanto vicino da percepirne il calore, il respiro, l'annusava lentamente facendola impazzire, voleva quel contatto, il suo corpo sembrava dolere del tocco  dei vestiti, voleva la sua pelle stretta contro la sua, desiderava toccarlo.
Con una mano le spostò la frangetta, seguì i contorni del viso sfiorandola appena,
bastardo le accarezzava le labbra possedendole solo con lo sguardo, la mano scese sulle spalle seguendo la linea dei suoi capelli, ora sui seni, i capezzoli tesi, giù sull' addome, lento, inesorabile ora lungo la coscia fino all'orlo della gonna.
Lo lasciava fare, lo voleva e lui si fermò guardandola.
La sua mano calda stringeva l'orlo della sua gonna, la coscia stretta nella sua morsa, attimi eterni.
Lei spostò la sua coscia aprendola, era l'invito che lui attendeva, prese a salire sotto l'indumento fino a toccare il leggero tessuto delle sue mutandine e quasi lei venne, l'indice le accarezzava le labbra umide aprendole, in un attimo la penetrò, i fianchi lo
seguivano ingoiando le sue dita fino in fondo, stringendole, accarezzandole.
Si scostò da lei appena, senza smettere di possederla.
Incapace di alcun movimento che non fosse pretendere quel godimento lo guardò
allentare la cintura con l'altra mano, slacciare con movimeti decisi i bottoni dei jeans, liberare il membro teso che riempiva ora  la sua mano, rigido, gonfio.
Le sue dita smisero di scoparla spostandosi sul tessuto leggero dell' intimo,
la mascella di lui si strinse, con un gesto deciso le mutandine le scivolavano già lungo le cosce, le sue dita percorrevano la sua gamba che si alzava nel compito di facilitarlo, e finalmente libera lo allacciò ai fianchi.
Le fu dentro lentamente, senza barriere scivolava riempiendola completamente, allargandola prepotente stretta tra le pareti della cabina
Ansimava lui a pochi centimetri dal suo viso, nessun contatto, solo occhi che ora incatenavano il suo sguardo, ora baciavano la sua bocca accesi di una luce febbrile.
La invase ancora di più, iniziando a muoversi le si spingeva dentro con più forza, le mani di lei stringevano il bavero della sua giacca, lo attiravano dentro di se ogni volta che lui la svuotava per tornare a riempirsi di lui, incapace di farne a meno se non per quei pochi istanti prima dell'affondo successivo.
La mano che stringeva la coscia salì fino a stringerle la natica, in un attimo si sentì
sollevare e gli circondò i fianchi accogliendolo pienamente.
Sentiva il suo corpo tendersi sempre più vicino alla soglia finchè, su schizzi caldi  che la riempivano esplosero in un unico orgasmo.

Davanti alla porta di casa, chiavi in mano ancora tremante ripercorse nella mente ciò che era successo attimi prima, si era ricomposta certa di aver dato la giusta padronanza alla situazione, era scesa lanciandogli solo uno sguardo e ora era lì incapace d'aprire quella benedettissima serratura, ad un tratto sentì una presenza alle sue spalle, si girò e lui era li davanti a lei, con un braccio le circondò la vita e l'attirò contro di sè, i suoi occhi la guardavano con quel sorriso scanzonato...

e infine la baciò. 

                                                                    - Io -

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Commenti al Post:
dolcepinguino2013
dolcepinguino2013 il 28/10/13 alle 22:50 via WEB
attimi intensi e sublimi....
 
elektraforliving1963
elektraforliving1963 il 29/10/13 alle 14:43 via WEB
Che bello....
 
 
AnimaSalata
AnimaSalata il 30/10/13 alle 12:51 via WEB
scritto da te...grazie!
 
semiamogliesapesse
semiamogliesapesse il 07/11/13 alle 11:19 via WEB
quasi quasi le scale a piedi non le faccio più credo che da oggi in poi prenderò pure io l'ascensore emmm a che piano abiti tu? *__^ buona giornata;)
 
 
AnimaSalata
AnimaSalata il 07/11/13 alle 22:43 via WEB
Primo ;)... notte!
 
elektraforliving1963
elektraforliving1963 il 12/11/14 alle 15:21 via WEB
blog fermo???? peccato... smack
 
 
AnimaSalata
AnimaSalata il 12/11/14 alle 15:31 via WEB
Già...un sorriso!
 
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