Dedicato a BarryLe anime degli animali torturati gridano per la giustizia, Le loro urla da vivi sono per la libertà. ANIMAL LIBERATION FRONT |
BARRY
Liberazione Animale. Molte persone riconoscono queste due parole, pochi capiscono il loro reale significato. Perché se lo capissero farebbero subito qualcosa di concreto.
Quando parliamo di vincere la causa della liberazione animale, intendiamo proprio questo. Lottare per questo, andare in prigione per questo, vincere. Non perdete tempo a parlarne, bevendo birra al pub o mangiando polpette vegetali. Andate là fuori e vincete! Per alcuni di noi la causa della liberazione animale è una guerra che intendiamo vincere. Se falliremo sarà perché non abbiamo dato il massimo o perché non ci abbiamo creduto abbastanza. Per alcuni di noi le lacrime sono vere, il cuore si spezza veramente e si è pronti a morire per vincere questa guerra. Se non si agisce si giustifica... se non si combatte, non si vince. E se non si vince si è responsabili delle morti e delle sofferenze che continuano a ripetersi all'infinito... Agli animali non importa niente di come noi intendiamo vincere o perché, tutto ciò che vogliono è avere indietro la loro vita, la loro libertà Ora!
(Barry Horne 1952-2001)
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« Messaggio #27 | DAL FORUM » |
PRIGIONIERI A.L.F. (1a parte)
Tra pochi giorni sarà Natale anche per loro, non lasciamoli soli
Questo articolo diviso in tre parti è si un po’ lungo, ma è importante e vi prego di leggerlo ITALIA Gruppo Ecologista il Silvestre
(da: Veganlink Antifa)
Nel 2006 in USA si è aperto quello che è stato chiamato successivamente "The Green Scare", la "paura verde" in ricordo di quello che fu negli anni 40-50 "the Red Scare" (la paura rossa)..allora i perseguitati erano i "comunisti", oggi in USA il pericolo numero uno sono gli ecologisti..tanto che sembra che le risorse spese per fermare questi pericolosissimi soggetti che non uccidono nessuno ma semmai salvano vite siano ben maggiori di quelle spese sul territorio americano per arginare il terrorismo islamico.
Durante questi mesi sono stati numerosi gli arresti, numerose le accuse..purtroppo numerosi anche gli imputati che hanno deciso di collaborare con la "giustizia".
Bill Rodgers, uno dei primi arrestati, si è tolto la vita in carcere lasciando un vuoto incolmabile dietro di sè.
Nonostante siano fatti diversi c'è da comprendere in quest’ondata di paura "verde" anche Free e gli SHAC-7..nel primo caso abbiamo una condanna a 22 anni per l'incendio di tre SUV (incendio che grazie alle precauzioni non ha causato alcun danno collaterale), nel secondo abbiamo la previsione di una pesante condanna per il reato di dissentire contro le torture della vivisezione ed in particolare contro il centro di torture HLS.
E' evidente che in USA (e purtroppo anche in altri paesi, compresa l'Italia) il potere ha scelto di combattere duramente contro la rivoluzione sociale dichiarando guerra aperta a chi intende lottare per la liberazione della Terra.
Il 4 maggio sono stati effettuati numerosi arresti fra le fila del gruppo anarchico ecologista Il Silvestre di Pisa.
L'accusa è di reati a scopo eversivo, ed in particolare sono accusati di un attentato dinamitardo ai danni di un traliccio dell'alta tensione.
Sei attivisti sono al momento agli arresti domiciliari, uno ha l'obbligo di dimora e quattro sono in carcere.
Il 26 ottobre Giuseppe e' stato messo agli arresti domiciliari, mentre per gli altri la richiesta è stata rifiutata.
Per scrivere ai prigionieri:
Federico Bonamici
Casa di Reclusione
Via Nuova Poggioreale 177
80143 Napoli Poggioreale (NA)
Silvia Guerini
Carcere "La Dozza"
Via Del Gomito 2
40127 Bologna
Costantino Ragusa
Casa Circondariale
Via Prati Nuovi 7
27058 Voghera (PV)
Benedetta Galante
Casa Circondariale
Via E. Novelli, 1
82100 - Benevento (BN)
Per sostegno economico:
conto corrente postale n.72208614 intestato a Dronvandi Luca
INFO
PREGHIERA DEL CANE RANDAGIO
Con passo vacillante
e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò
e da sotto questa quercia
con l’ultimo respiro, che mi resta in gola,
vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare
nella spazzatura,
per l’acqua che ha fatto scendere dal cielo per
dissetarmi,
per i sacrati delle chiese
dove ho potuto ripararmi.
Si, Signore,
io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa
cos’è il calore di una cuccia,
il sapore di un osso,
la carezza di un padrone.
Conosco solo
il dolore dei calci sul dorso,
le sassate sulla fronte,
le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.
Ricordo, poi
quella mano, grande, pesante,
che ancora cucciolo mi ha
abbandonato nella strada,
dove vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti, boschi e paesi
nessuno mai, mi ha tenuto con sé,
nessuno, mai, mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre portato il tuo
“ Cane.”
Signore,
tante sono le cose che vorrei dirti;
ma…..
il cuore ha rallentato il battito
e il respiro s’affievola sempre più.
Perdonami! E ti supplico:
fa che la mano dell’uomo
non abbandoni più
un cucciolo nella strada.
E’ triste vivere da vagabondi,
è penoso essere soli,
ed essere soprattutto semplicemente
solo un cane.
Abbracciami almeno tu
in quest’attimo.
Perché?
Perché anch'io ti appartengo
Tratto dal libro: "Voci di canili"
Autrice: d.ssa Anna Mazziotti
FREEDOM
FINALMENTE LIBERI
VIVISEZIONE
Da guardare in assoluto silenzio...
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 13:00
Inviato da: ddavide battistini
il 02/02/2013 alle 20:08
Inviato da: Velella Mondini
il 16/12/2011 alle 11:19
Inviato da: Velella Mondioni
il 16/12/2011 alle 11:02
Inviato da: emma ricci
il 10/08/2010 alle 15:12