i racconti di anjk

Truth 15° puntata

Ale: "Ragazzi.... abbiamo il dovere di intervenire... dobbiamo capire cosa è successo... dobbiamo andare in Perù in questo stesso periodo, e dobbiamo farlo prima possibile."

Max: "Mi fa davvero piacere sapere che siamo in perfetta sintonia... Ale!.... ma vorrei sentire se le ragazze sono daccordo su queste nostre intenzioni."

Kyl: "Stai scherzando, spero... ovvio che sì, non possiamo restare indifferenti ora che conosciamo... sai, ho il sentore, che in un certo qualmodo, noi quattro T.H.T. abbiamo cambiato gran parte del corso della storia... vi rendete conto? i nostri avi, erano visti da questi schifosissimi esseri, come carne da macello.... altro che contatti con gli altri mondi, come speravano i nostri padri..... se ne stessero a casa loro... elementi del genere.... e tu Sabina, cosa ne pensi?"

Sab: "Sempre daccordo con voi... io però, ho una proposta da fare.."

Max: "Dicci... siamo tutt'orecchi."

Sab: "Abbiamo ancora un sacco di giorni... dobbiamo documentare quante più cose possibili... dobbiamo capire ancora tante cose, per esempio, come convincono gli antichi a lavorare per loro... e come è possibile, che nessuno si accorga della mattanza che avviene qui attorno... avete visto l'altra volta quanti uomini hanno polverizzato per non lasciare. come dicono loro, nessun testimone.... e come mai, il Faraone è dalla loro parte?.... come poteva, sapendo quanto avveniva essere spietato quanto loro?.... e poi, possibile che non si spaventino di fronte a questa tecnologia."

Kyl: "Caspiterina!.... non ti facevo così perspicace, comunque hai ragione.... ragazzi, direi che stavolta Sabina dice bene, dobbiamo procurare quante più prove possibili.... e credo anche, che dobbiamo cercare un contatto sicuro... che ci possa aiutare nel governo... queste sono cose troppo importanti per l'umanità... dobbiamo intervenire.... con qualsiasi mezzo... vi parrà scontato.... ma non possiamo davvero fare finta di niente.... ci pensate se non interveniamo in qualche modo.... potremmo diventare spezzatino essicato o cotolette....per quegli esseri."

Ale: "Ma scusate... se siamo vivi... se il mondo è popolato da miliardi di persone..... significa che tutto questo è stato fermato.... da qualcuno!"

Max: "Certo... ne sono convinto.... come sono convinto.... che siamo stati noi... in passato a porre fine a questa immane catastrofe..... e credo che se non lo facciamo... non esisteremo... e spariremo come per incanto nel nulla da dove siamo venuti... perchè saremo nulla."

Ale: "Mammamia che discorso complicato... dai... per il momento, non pensiamoci... e guardiamoci attorno come ha detto Sabina... andiamo a vedere che succede nel villaggio."

La vita in quei luoghi a quei tempi ruotava attorno al grande fiume e Gizeh, (Il Cairo) si trovava appunto alla sinistra del Nilo... Gizeh in Egitto, conosciuto come El Said, stato dell'Africa Nord orientale comprendente la Valle del Nilo (dalla seconda cateratta del mare), parte del deserto Libico (a O) e del deserto Arabico (a E).... questo grande e unico fiume dell'Egitto forma una zona deltizia di 22.000 kmq larga 250km e lunga 160km.

Queste terre... il cui sottosuolo è ricco di fosfati,ferro e manganese... e questo tempo che stanno visitando i nostri ragazzi, è l'Antico Impero, meglio conosciuto come Periodo Menfitico quello appunto che comprendeva le prime 8 dinastie di Faraoni.

Ma non siamo qui per elencare periodi storici che tutti conoscono.... ma per vedere l'evolversi degli eventi... ed appunto i nostri T.H.T. sono giunti al villaggio più vicino alla Piramide.

La vita, pare strana di quei tempi... c'è una certa frenesia tra gli abitanti del villaggio.... i nostri si avvicinano per captare discorsi.

Alcuni Antichi discutono fra loro sul nuovo giovanissimo Faranone... Cheope appunto... parlano delle sue ricerche continue di persone, per la costruzione di una Piramide.... a quei tempi, molte persone lasciavano le famiglie per assicurarsi un futuro accanto al Faraone di turno che prometteva loro vitto e alloggio per moltissimo tempo... per cui, neppure facevano caso quando nessuno tornava più al villaggio.... anche perchè, chi stava al villaggio neppure sapeva che forma avessero queste costruzioni, anche perchè potercisi avvicinare, era cosa per pochi..... però quando arrivavano quegli strani esseri al villaggio... erano impauriti... loro, pensavano che venissero dal cielo... (quanto avevano ragione!) e che fossero degli Dei... infatti, avevano imparato ad amare come fossero sacri, quegli animali che gli esseri avevano portato dal loro mondo al nostro e che somigliavano molto a questi Dei ..... quegli animali... sono i nostri comuni gatti.