i racconti di anjk

Intrige 48° puntata

Anja sorride con sforzo ad Oscar.

"Dai andiamo a dormire è tardi!.... notte Angela."

"Notte Oscar."

Il giorno dopo, Anja come sempre prima di andare al lavoro va a svuotare la pattumiera, e con grande sorpresa, nota che il sacchetto che conteneva i suoi capelli è di nuovo sparito.... la sera quando il marito rientra, gli chiede se per caso ha buttato via lui la pattumiera e lui gli risponde di no.... a Matteo non lo chiede neppure perchè non getta mai l'immondizia.... ha capito... sta succedendo qualcosa di inspiegabile... si chiude in bagno e chiama Fabio.

"Fabio amore... è successa una cosa incredibile... vorrei parlarne con te appena possibile... quando puoi venire?"

"Anja... amore mio... anche domani se vuoi... mi prendo un giorno... inventerò una scusa.."

"Ti ringrazio.... lo farò anch'io.... vuoi stare con me tutto il giorno?"

"Certo che voglio e me lo chiedi... alle nove è troppo presto?... al solito posto e andiamo a casa tua?"

"Alle nove va benissimo... a domani mattina amore... appena arrivo ti squillo ok?"

Anja non dorme tutta notte.... finalmente arriva il giorno dopo... le nove... e si incontra con Fabio.

"Finalmente amore.... ho una paura assurda...."

Anja racconta a Fabio per filo e per segno cosa è successo nei due giorni precedenti... lui la ascolta esterefatto, sa che la cosa ha della'assurdo... ma sa che è tutto vero, anche se non ha spiegazioni... la stringe forte... la accarezza, la spoglia dolcemente e gioca con lei su quel bellissimo letto... toglie il copriletto.... e spiccano come candidi cigni le bianche lenzuola... e finalemente sono l'uno nell'altra... ed è proprio mentre sono nel pieno di un orgasmo che all'improvviso cadono sui loro corpi i capelli tagliati di Anja che dal nulla dove erano svaniti, magicamente ricompaiono sui loro corpi.... ed è per un attimo terrore.

Si guardano sbigottiti.... quei lunghi capelli che non dovrebbero esserci, sono lì palpabili... e profumati come se fossero appena stati lavati e tagliati....ma quella casa... quella casa, ha qualcosa di magico.... ed i capelli come sono comparsi... scompaiono di nuovo.... le leunzuola sono di nuovo linde... e loro riprendono a fare l'amore per placare le rispettive paure... ma la luce comincia a danzare... e d'incanto un rasoio acceso compare sul letto.

"Di nuovo?.... dai Marco... stanno ricrescendo..."

"La luce si spegne per sette interminabili minuti... "

"Fabio... ho paura del buio... tienimi... per favore tienimi... non posso neppure aprire le tapparelle... sono elettriche... non si vede nulla"

"Dai Anja... sono qui... non preoccuparti..."

Si riaccende il rasoio... è sempre buio.

"Ma che fai Fabio.... è buio... non vedo"

"Non sono io... non sono io...."

"Ho Paura.... sento il rasoio sulla testa... lo sento.... ti prego Fabio.... smettila!... ho pauraaaaaaaaaaaaaaaa!"

"Amore.... non sono io.. non senti che ti sto abbracciando..... abbracciami pure tu.... ho paura anch'io...."

"Faaaaaabiiiiooooooooo........ qualcuno mi sta tagliando i capelli..... li sento.. cadere sul corpo..... ho paura..."

"Li sento cadere anche'io.... sono pieno... mi cadono ovunque.... ma ti giuro... tienimi le mani.. stringile... lo vedi che non sono io che ti sto tagliando i capelli...."

"Ti prego.... Dio mio ti prego... che sta succedendo..... mi vanno i capelli negli occhi.. in bocca..... oddio..... mi piscio addosso dalla paura....non riesco a trattenermi..."

"Amore... anche a me mi entrano negli occhi.... li sento dappertutto.... senti.... ssssssssssstttttttt...... non si sente più il rumore...."

"Non lasciarmi... Fabio... non lasciarmi ti prego..... ho paura.... paura...."

Il rumore cessa.... la luce si riaccende... Anja e Fabio sono sconvolti... aprono le tapparelle col telecomandoper evitare nuove sorprese... e la scena è allucinante.... le lenzuola ed i loro corpi sono piene dei capelli appena ricresciuti di Anja che una mano invisibile ha tagliato.

Anja si tocca la testa e si rende conto che è successo davvero... e ne ha dimostrazione appena scende e si riflette nello specchio della porta d'ingresso.