i racconti di anjk

Truth 18° puntata

"Le balene?" Ci si verrebbe da chiedere.

Sì, le balene... è infatti partendo dal loro modo di comunicare a distanza di migliaia di km che si dal secolo scorso, di è cercato di migliorare i sistemi di comunicazione per la loro forma al tempo stesso primordiale e tecnologica.

Ma a quanto pare, questa forma di comunicazione tra cetacei, interferiva con le trasmissioni dei L'sM. (Lion's man nome dato loro da Victor) infatti quelli che vedevano riaffiorare a riva, erano i corpi senza vita di grossi cetacei che gli L'sM con qualche mezzo a noi sconosciuto avevano attirato a riva per lasciarli morire in assenza d'acqua.

Rivolgersi all'Intelligence per i T.H.T. si era rivelato molto utile, sopratutto in questa ricerca dove, senza il loro supporto, sarebbe stato alquanto difficile riuscire a trovare indizi nell'unico luogo dove gli L'sM potevano agire indisturbati senza essere notati da qualche intelligenza loro pari.

Per loro, fare uscire un piccolo velivolo, seppure con un autonomia limitata, sarebeb stato impossibile... ma Victor, aveva già provveduto a far trovare a breve distanza dalla porta spaziotemporale, appunto un minivelivolo, abbastanza grande da permettergli di sorvolare e scrutare con gli infrarossi l'impenetrabile foresta Amazzonica... e questo sorvolo, presto si rivela fruttuoso.

Infatti, in una radura creata in mezzo alle piante millenarie, nascosta ad ogni lato e visibile solo dall'alto... sorpresa... stesso tipo di costruzioni venivano attuate dagli esseri, con l'aiuto dei primitivi abitanti della foresta.

In questa zona impervia, i lavori, però procedevano a rilento, forse per la davvero primitiva cultura degli amazzonici.

I nostri, aiutati anche dalla invisibilità e schermatura del mezzo e delle loro persone, si abbassano in modo tale da poter avvicinarsi il più possibile e registrare i discorsi degli alieni.... e quello che sentono, che sente Victor, che a su a volta trasmette all'Intelligence, fa accaponare la pelle a tutto l'organico riunito per questa prima mission ufficiale dei T.H.T.

Quelle che sentiamo ora, sono le voci degli alieni al probabile capo del progetto "Poli".

A: "Come procede la costruzione di questo ultimo polo?"

B: "Molto a rilento, ma come può notare, questi primitivi, di buono hanno solo l'ottima carne... mi sa che dovremo trasportare qui un pò di quegli, come ha detto che si chiamano nel loro mondo... egiziani mi pare.. sì, egiziani."

A: "Sempre stupidi contrattempi... senta, facciamo così... faccia macellare quanti più primitivi possibile... visto che non servono ad altro.... e mi dica quante unità le servono per completare il polo nei tempi stabiliti?"

B: "Un migliaio di unità, saranno più che sufficienti."

A: "Le avrà entro brevissimo tempo... provvederò io stesso a farglieli pervenire."

B: "Benissimo.... così saremo pronti per raggiungere il Serpente Piumato."

A: "Purtroppo... la lentezza di questi primitivi, non è l'unico inconveniente... i nostri sensori, hanno rilevato numerosissime forme di vita che comunicano tra loro a grandi distanze... sono esseri, che potranno sviluppare in breve tempo un intelligenza senza pari... dovremo distruggerle tutte... ma per poterlo fare, dovremo impiantare un quarto polo e creare con esso una sorta di gigantesco ombelico in questo stupido mondo."

B: "Davvero, pensa che quei cetacei possano interferire con i nostri piani?"

A: "Sì, il loro modo di comunicare, può essere percepito nello spazio e nel tempo.... potrebbero comunicare il nostro operato a civiltà evolute anche a distanza di moltissimo tempo... e così facendo, perderemmo il controllo di questo mondo adesso primitivo."

Max: "Victor.... hai sentito?... ci credi ora?"

Vic: "Io vi ho creduto subito... che motivo avevate di mettere a rischio le vostre vite se ciò che asserivate non fosse stato vero?"