i racconti di anjk

Intrige 39° puntata

Ed ecco che di botto tutte le paure di Angela scompaiono per fare posto alle trasgressioni di Anja, che riesce sempre a sovrastarla.

"Fabio.... Fabio..... mio dolce e giovane amante.... non ti amo... ma non riesco a fare a meno di stare con te.... sai dirmi il perchè?"

"Lo sai il perchè!.. lo sai... siamo entrambi bastardi...."

"Devo dirti un sacco di cose... tu non immagini neppure.... tu non hai idea...."

"Dimmi... ti ascolto..."

"No... sono cose che non si possono dire così, al telefono... ne parleremo a voce, appena ci vediamo... ah!... a proposito io sono libera venerdì tutto il giorno... se vengo io da te?.... lì non mi conosce nessuno, possiamo andare in giro tranquillamente!"

"Ma è una bellissima idea... troverò una scusa al lavoro... e se non mi danno il giorno che mi frega... mi fingerò malato.... per che ore pensi di essere qui?"

"Bah!.... in un oretta sono lì... diciamo per le nove e mezza del mattino al S. Giorgio... sai dov'è?"

"E come no! ci abito qui, vuoi che non sappia dov'è?.. allora ok per quell'ora"

"Se ritardo aspettami però.... ok pazzoide?"

Mentre ripone il cellulare Anja/Angela, ha dei flash, come immagini che le scorrono davanti... la impauriscono... forse, il fatto che deve nascondere a tutti ciò che è... il fatto di stare sempre sul chi va là... lei sa che di Fabio può fidarsi ciecamente... ma è combattuta.... prima voleva tenergli nascosto tutto quello che è successo.... ora, pensa di volerlo rendere partecipe.... ma non sa fino a che punto lui accetterà tutto questo.... ma sente che deve perlomeno provarci.... Fabio, sta diventando importantissimo per lei, anche se non lo ama, o perlomeno non crede di amarlo, ma lo stare con lui, la fa stare meglio.... ha bisogno della sua confidenza, come lui ha bisogno della sua, e del resto.... lui non ha esitato a raccontarle di quando è stato violentato dal suo professore di matematica.

Anja, ne era rimasta sconvolta, Fabio, quando abitava a Rimini e frequentava quel liceo dove insegnava quel professore tanto amato dalla gente... mai poteva immaginare cosa si nascondeva dietro quella parvenza d'onestà... quel grandissimo bastardo, con la scusa di dargli ripetizioni, e sapendo della tendenza bisessuale di Fabio lo costrinse, con la minaccia di raccontare ai suoi genitori le sue tendenze, ad avere rapporti sessuali violenti con lui... lui, che a 15 anni appena compiuti, fu defraudato della sua verginità anale da un fottutissimo merdoso professore di 40 anni più grande di lui.

Queste violenze, si sono ripetute negli anni, sino a quando... non si sa come.... questo professore è stato ucciso con una coltellata nella sue parti intime.

Fabio piangeva come un bimbo quando raccontava ad Anja, di come quest'uomo, lo costringesse ad avere successivamente rapporti anche con più uomini contemporaneamente... e lo costringeva a vestirsi da donna... amava guardarlo mentre veniva sodomizzato... mentre ne faceva il suo schiavo.... e non poteva parlare, non poteva dire nulla..... non poteva niente di niente, se non subire.... sino a che.... tutto non è finito.

Ecco, è proprio in base a queste confidenze di Fabio lei sente che in lui, può esserci davvero un alleato col quale potrà parlare senza timori.... lui non la tradirà mai.... come se fossero legati da un legame fortissimo ed impenetrabile da altri.

Venerdì mattina.. al S. Giorgio, nella città di Fabio.... si incontrano... entrambi puntuali...

"Una bella notizia.... sono a casa da solo... vieni da me?.... ho voglia di te... non immagini quanto...."

"Pure io Fabio.... se no non sarei qui.... ma che hai lì? ah ah ah...."

"Sì..sì sfotti... tu.. ma appena ti vedo... che ci posso fare.... se sale subito... toccalo...."

"E smettila... qui c'è gente..."

"Che mi frega.. lascia che guardino... dai, vienimi dietro... mettiamo la tua macchina nel mio box... e la mia la lascio fuori... anzi... la lascio qui che ne dici?"

"Oggi sei tu che comandi.... sono nelle tue mani.... mi fido di te.."

"Ti fidi?.... fai male sai.. perchè appena siamo soli sul lettone...............ummmmmmmmmmmm ti mangio tutttttaaaaaaa!"