i racconti di anjk

Intrige 49° puntata

Lo specchio si appanna... e nel centro dello stesso, come se fosse un replay di quanto è appena successo, come se ci fosse piena luce e se qualcuno li avesse filmati... si vedono mani nella mani stretti l'un l'altro... terrorizzati.... mentre il rasoio, mosso da una mano invisibile.... le rade completamente la testa...

Anja scoppia in un pianto irrefrenabile... tutto questo le pare assurdo, aldilà di ogni logica e Fabio, anche lui spaventatissimo non sa come fare per calmarla... piangono entrambi perchè sono entrati loro malgrado in un circolo vizioso... sono diventati dei burattini senza sapere con certezza chi tiene i fili.

Lo specchio termina la sua allucinante prima visione... e riflette di nuovo insieme terrorizzati e lei.... lei... di nuovo con la testa rasata...

"Voglio andarmene da qui.... non resisto... è assurdo... assurdooooooo!"

" Ragiona tesoro mio... non puoi andare via in queste condizioni... sappiamo entrambi chi ha fatto questo... anche se non capisco il perchè farlo in questo modo... ma devi calmarti... sei terrorizzata... rischi di rivelare a qualcuno queste cose, e sai bene che non puoi.... vuoi forse finire il resto della tua vita in una lurida cella?"

"No..... no!... ma capisci... così, così, è stato troppo brutto... non doveva... non doveva.... lui il mio amore, bastava che ce lo chiedesse.... non doveva farmi questo..... è terribile... non è stato eccitante come le altre volte, questa è stata violenza pura... sadismo..."

A queste parole disperate di Anja, tutti gli apparecchi audio presenti nella casa si accendono a tutto volume in contemporanea... e la voce elettronica del portatile della donna annuncia l'arrivo di una mail...

Frastornata, spegne, televisione, radio e sta per spegnere il computer quando vede che la mail che le è arrivata è di Marco.

"Non è possibile... come può Marco scrivermi una mail?..... non ci credo non può essere...."

"Dai aprila... vedi che c'è scritto... non avere paura... io sono sempre qui con te..."

Sempre più impaurita, Anja smanetta con maestria il pc... apre la posta elettronica... e legge.

"Apri msn... vedrai il mio nick acceso...e non aver paura se stai parlando con me... ti prego"

Anja apre msn

"Principessa... amore mio... credimi, non sono stato io... non avrei mai fatto una cosa simile... io te lo avrei chiesto, sapendo che l'avreste fatto per me... non farei mai niente che possa spaventarti, sei tutto per me... lo sei stata e lo sarai, ma fai attenzione,sei in pericolo."

"Ti credo Marco... ti credo, ma perchè così?.... perchè in questo modo cattivo da paura?"

"Principessa.... 'è qualcuno che vuole farti impazzire... qualcuno che dice vive tra le fiamme... tu sai chi può essere?"

"Mio Dio Ale.... Ale.... si vuole vendicare ... ora che faccio... che faccioooo?"

"Io cercherò di proteggerti da qui...... tu Fabio lì la affido a te, fa che non le succeda nulla... io so quello che provi per lei.... vedrai riuscirà ad amarti........vorrei mi credeste vi prego..."

"Ti crediamo.... amore mio ti crediamo.... vero Fabio che anche tu credi a ciò che dice Marco?"

"Certo.... Marco io, sento che devo crederti... lo sento.... stai tranquillo, la proteggerò per te... ma tu sai come possiamo liberarci di questa presenza ostile?"

"Ancora non lo so di preciso... è una forza malefica... devo consultarmi con chi è qui da più tempo... anche se..."

"Se... so che potrà sembrarvi incredibile... ma questa presenza reclama la sua sepoltura..."

"Oddio... Fabio... Marco... ho capito... ho capito... nessuno ha ancora scoperto chi è, probabilmente è carbonizzato... ma se parlo... no! no!.... se parlo.... per me è la fine...non posso... è come mettere il mio biglietto da visita capisci..."

Anja scoppia di nuovo a piangere... si rende conto che non ha via d'uscita... ma decide di aspettare... per prendere qualsiasi decisione... intanto sul computer compaiono le ultime parole di Marco.

"Fate attenzione entrambi... io vi sarò vicino... a presto... Anja, Principessa... ti amo, lo sai non potrei mai farti del male... Fabio, ora è nelle tue mani la mia Anja.... sappila proteggere.... e proteggiti anche tu.... devo andare ora..... ciao."

Con queste ultime parole di Marco sul computer, lo stesso si spenge da solo, senza che nessuno abbia dato il comando di arresto.