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Messaggi del 09/12/2005

Intrige replica puntate 56-57-58-59-60

Post n°209 pubblicato il 09 Dicembre 2005 da anjk

56

cinquantasei

"Il nostro segreto .... mmmmmmmmh che celestiale visione... dolce assaporare il tuo umore... e coccolarmi in mezzo a questa radura rasa... ed umida... affondarmici dentro... senza stancarmi"

"Bellissimo.... è davvero piacevole sentirti dire e fare le cose che descrivi... non smettere... non ancora!"

"Invece lo devo fare, devo smettere... non posso, se continuo poi dovrò andare sino in fondo.... sai che significa?"

"Cosa?... dimmelo Giorgio..."

Angela è diventata Anja e con la malizia che le famigliare... inizia ad accarezzare il medico... gli mette un poco di schiuma che ha tolto dal suo pube raso sulla punta del naso... gli slaccia con quella dolcezza che le è solita, la camicia... i pantaloni e con le labbra si appropria del sesso ingigantito dalla situazione di Giorgio... inizia a giocarci con la lingua... poi esce dalla doccia... bagnata... lo prende per mano... trascinandolo sul letto, termina di spogliarlo... lasciandolo in piedi a bordo del letto, mentre lei è coricata con tutto quel ben di Dio a sua completa disposizione.

Lo osserva con lo sguardo languido, mentre porta l'indice sulle labbra... facendo intravedere la lingua che passeggia sopra e sotto le stesse... è lì, bagnata con i suoi bellissimi seni dai capezzoli turgidi... l'altra mano accarezza il pube... ed appena sotto la mano in primo piano le grandi e piccole labbra... paiono chiedere di essere di nuovo accarezzate... come una piccola cava che vuole essere esplorata in profondità.

Tutto avviene come per magia.... ed il medico si perde dentro questo paradiso... nemmeno un attimo per fermare a riflettere.... è già dentro di lei.

"Dimmi Giorgio... come ti senti ora?"

"Anja...Anja.... ma cosa riesci a fare ad ogni uomo... vorrei non staccarmi mai da te... è come stare in un caleidoscopio... tutto gira... vedi mille bellissimi colori...e non hai nessuna intenzione di smettere di guardare... perchè è inebriante... Anja... sei davvero questo... una bellissima giostra da dove, come un bambino non vuoi sentir ragioni per scendere... è bellissimo starti dentro... muovermi dentro te.... non mi sembra vero, esserci ora... io... io l'ho desiderato dal primo momento in cui ti ho vista."

"Giorgio... è dolcissimo quello che mi dici... ma io non sono coem tu mi descrivi... sono solo una donna."

"No, non sei solo una donna... io sono convinto che tu sia riuscita a far uscire con Anja, l'incarnazione della seduzione... sei davvero la donna che qualunque uomo vorrebbe accanto... sopratutto nel suo letto.... hai una grazia...una dolcezza, un carisma che sono state di poche donne nella storia... potrei dire... Messalina... Lucrezia Borgia... Cleopatra, per citarne alcune... sei demoniaca e celestiale nello stesso tempo.... sei dolce e salata contemporaneamente.... sei l'acqua ed i fuoco... il giorno e la notte... il tutto ed il niente.... sei... sei unica... sei Anja... ora comprendo... l'amore che provava per te quell'uomo... medico come me.... ora comprendo."

"Dai... mi fai arrossire così... non sono così speciale come dici... sono solo una donna che vuole essere amata per quello che è... non un soprammobile da tenere in casa come se fossi un oggetto d'arte... sono solo viva... ecco perchè preferisco essere Anja... capisci anche questo mio bel psichiatra?"

L'uomo prende il telefono e chiama l'ospedale, dicendo che non gli sarà possibile arrivare per tempo.... ed inventa la prima palla che gli passa per la mente.

"Ti rendi conto?... io un uomo tutto d'un pezzo... che mento.. è la prima volta che lo faccio..."

"Lo dovrai fare molte e molte volte ancora... non possiamo certo dire quello che è successo fra noi... tu vuoi che ricapiti tutto questo?"

"Domanda molto stupida... dal momento che conosci benissimo la risposta... faremo attenzione... molta attenzione... è il nostro segreto ricordi?..... Anja.... Anja.... non resisto più.... devo... devo....."

"Cosa..... devi?.... vedo... anzi sento..."

"Scusami... non ho resistito... non ti ho neppure chiesto se potevo..."

"Che sciocco... sai, io penso che per una donna, non ci sia nulla di più bello che accogliere nel proprio ventre il piacere dell'uomo che ha condiviso bellissimi momenti d'amore.... non lo sento sesso... ma amore.... unione di due corpi.."

57

cinquantasette

"Unione... unione... sì.... ora siamo uniti davvero... e sai, non mi dispiace affatto anche se ribadisco non sarebbe dovuto capitare, ma il tuo diventare Anja ha scatenato in me qualcosa senza pari... anche se, ti parrà strano ma amo di te sia la timida e repressa Angela che il suo opposto Anja... e a proposito di Anja... ora non puoi sottrarti nel spiegarmi una cosa... se vuoi, se te la senti... perchè quello che ti chiederò è una cosa molto particolare."

"Prova a chiedere... ti prometto che cercherò di risponderti"

"Mi fa piacere.....ehmmm... premetto che, dal primo momento in cui ti ho vista, ho notato in te cambiamenti molto repentini... ti ho conosciuta con i capelli rasati praticamente a zero... ti ho rivisto nel tempo con i tuoi capelli lunghi e bellissimi, e dei quali, era chiaramente visibile il tuo tenerci molto.... mi imbarazza un poco a chiedertelo... anche se in un certo qualmodo, fa parte del mio mestiere cercare di capire..."

"Prosegui, senza timori... chiedi pure... sento di fidarmi di te... sennò non ti avrei concesso di conoscere a fondo l'altra me."

"Ti ringrazio... sei stupenda.... allora continuo..."

"Sì... fallo ti prego."

"Allora, ad ogni volta che mi sono trovato ad intervenire come primo soccorso verso la tua persona, ogni volta c'era di mezzo la tua testa rasata, e per due volte, la scena che mi sono trovato davanti era allucinante... ecco, vorrei capire cosa c'è dietro questo tuo all'improvviso voler togliere uan delle parti più belle di te... perchè lo fai?... cosa ti spinge?.... quale è il tuo imput?"

"Vero, sembra una cosa assurda... ma almeno per me inizialmente è stato solo come un voler capire perchè altre donne, volessero un cambio così repentino del loro aspetto, così ho iniziato a vagare nella rete, a cercare risposte, a cercare cose che nemmeno io sapevo... così, mi sono trovata a vagare in siti xxx dove ragazze perlopiù asiatiche, venivano come allevate per essere merce in ogni loro aspetto... ho visto video, in cui ragazzine molto belle, venivano per fame, accompagante dalle loro stesse madri in luoghi angusti e privi di ogni igiene... e qui, in pochi minuti venivano private dei loro bellissimi capelli, quasi sempre venivano fatti loro tagli bruttissimi, vedevo gli sguardi di queste ragazze, tristi, come se andassero al patibolo, con sorrisi forzati per poter girare questi video, spesso accompaganti da rapporti sessuali di vario genere."

"Dici davvero?

"Sì... ti ho detto che ho spesso incubi?.... spesso sognavo di essere la ragazzina di un video che mi ha scosso in modo particolare.... dunque: in una specie di mercato tra le bidonvilles della più povera delle periferie di una grossa città asiatica, si vede una ragazza che corre senza scarpe, è uscita da una casa fatiscente... è bellissima, indossa un abitino di corda tutto strappato e sporco i suoi capelli sono bellissimi, talemente lunghi che vanno oltre il fondoschiena.... è evidente che è terrorizzata e che fugge da qualcosa... corre..... corre senza fermarsi... dietro di lei si vedono le sagome di diversi uomini che la inseguono... e la riescono a prendere. La gente del mercato, prosegue come se nulla fosse le sue compere... questi uomini le sono subito addosso, e tra loro anche una donna, brutta... scusa, mi devo fermare un attimo..."

"Ma che fai? piangi?..."

"Sì piango.. perchè penso sempre a questa ragazzina, che non so neppure chi sia, penso alla fine che avrà fatto... soffro per lei."

"Se ti fa male, la smettiamo....
"No.. mi fa bene parlarne... davvero credimi.."

"Allora continua... ma se non te la senti, fermati in qualunque momento... tieni la mia mano... mentre mi racconti... e piangi pure se devi piangere, non può che farti bene.. ne sono convinto anch'io!"

"Grazie... sei davvero un tesoro... allora continuo a raccontare.... dunque: questi brutti ceffi, sono arrivati addosso alla ragazza, e mentre gli uomini la tengono ferma, chi per le braccia, chi per le gambe, e chi la tiene ferma bloccandole la schiena contro il suo corpo, la donna prende delle grosse forbici e senza preoccuparsi delle ferite che provoca alla ragazza che si divincola, le taglia i capelli all'altezza della cute per metterli dentro un sacchetto di plastica che tiene aperto l'ultimo uomo.... in pochissimi minuti, i suoi capelli sono poco più di un cm dalla cute che sanguina in molti punti.... ma non finisce qui.."

"Come... che altro le fanno ancora povera piccola?"

58

cinquantotto

Anja, stringe forte Giorgio e piange disperata...

"Che c'è.... è troppo doloroso vero?"

"Sì, mi fa un male cane raccontarlo.... però devo finirlo... devo"

"Sì trottolina... fallo io sono qui che ti ascolto...."

"Allora... dopo che alla ragazzina hanno tagliato in pochi minuti i suoi bellissimi capelli... e lei piange disperata.... la donna prende il sacchetto dei capelli e se ne va, e praticamente la lascia in balia di questi uomini che in pochi attimi le strappano i vestiti di dosso... e la costringono a fare loro le cose più oscene... ed ogni volta che lei riesce a scappare, la riprendono e le infertono coltellate in ogni parte del corpo facendole uscire tantissimo sangue..."

"Ma la gente del mercato?"

" La gente non muove un dito, ti rendi conto?.... per loro è normale, hanno venduto la vita di questa ragazzina poco più che adolescente per quattro soldi... a dei bastardi occidentali che anche qui in Italia professano il loro essere persone degne di rispetto.... e lì, lì commettono queste atrocità.... la famiglia di questa ragazza, vendendo la sua vita, sfama gli altri figli, lì non c'è nulla... e quando questi porci bastardi hanno finito di usarla, le aprono di netto lo stomaco e la lasciano agonizzante ai margini della strada."

"Basta tesoro... basta, ti fa troppo male... vieni qui piccola.... stai tranquilla ora!"

"Va tutto bene... davvero Giorgio, va tutto bene... sai, nel mio girovagare alla ricerca di risposte, ho scoperto che esiste un vero e proprio traffico di questi video... gente senza scrupoli, li realizza con mezzi di fortuna, infatti sono spessissimo di qualità molto scadente.... e li vende a vario prezzo a seconda del grado di violenza che c'è dentro.... ed anche per i capelli, esiste un grosso traffico internazionale... se solo le donne occidentali che amano le extension sapessero che cosa indossano, ed il prezzo che pagano per quei capelli... sai, c'è una sorta di classifica dei capelli... i più cari ed ambiti, sono quelli delle prigioniere delle carceri statunitensi, morbidi, chiari, ricercatissimi dalla maggior parte delle donne occidentali, perchè molto più simili ai loro... i più economici sono quelli delle donne asiatiche, molto più spessi, adatti sopratutto per fare parrucche che durano tantissimo, più resistenti nella lavorazione... una ponytail su ebay la paghi pochissimo..."

"Non immaginavo tutto questo, ne sei sicura?"

"Se ne sono sicura?... certo che sì, ho usato mille piccoli stratagemmi per arrivare a sapere... ci sono persone ambigue, che addirittura pretendono di vedere ceh si tagli davvero i capelli di questa o quella ragazza, ovviamente in questo caso il costo aumenta... "

"Capisco... ma tutto questo, cosa c'entra con il tuo continuo rasarti completamente la testa?"

"Ricordi Marco, il mio amico, quello morto con l'elicottero, quello della mia perdita di memoria?"

"Sì, lo ricordo... perchè?"

"Ecco, vedi... io l'ho conosciuto in rete in un modo particolare... lui voleva vedermi in cam... ammirava i miei capelli lunghissimi, e più di una volta aveva manifestato il desiderio che io me li tagliassi... ma non come si fa normalmnete da un parrucchiere..."

"E come?... non riesco a capire.."

"Ecco... lui, voleva che me li tagliassi davanti a lui... voleva vederli cadere sul mio corpo... voleva vedere il passaggio tra una testa folta ed una testa rasata..."

"Ma perchè?... che senso ha questo?"

"Possessione... intera possessione della donna... il donarsi completamente all'uomo il regalargli la sua essenza totale, perchè da sempre i capelli sono parte principale della bellezza di una donna... un esempio significativo di sottomissione totale"

"E tu.... tu, l'hai fatto?"

"Non in quel frangente, però, è stata proprio questa sua insolita richiesta ad incuriosirmi... ad indurmi a saperne di più, anche perchè Marco era tutto fuorchè un porko da rete... volevo, dovevo capire, anche se ancora non immaginavo quanto sarebbe diventato importante per me quest'uomo!"

"Allora te li sei tagliati davvero... da sola?"

59

cinquanove

"Sì, ma la prima volta, sono stata spinta da un altro motivo.... volevo essere brutta."

"Come volevi essere brutta?"

"Ero profondamente delusa da un ragazzo più giovane di me, sono stata con lui tantissime volte, ma quando mi sono resa conto che non mi amava, e che faceva sesso con me, solo perchè ero bella... presa da un grosso sconforto... mi sono messa davanti a questo specchio... e..."

"Qui... in questa stanza?... nella tua stanza da letto?"

"Sì, qui, perchè potevo vedere meglio dove cadevano...dovevo vedere quello che facevo... per cui..."

"Che hai fatto.... racconta... mi piace ascoltarti..."

"Mi sono messa qui... proprio n questo punto... ho preso la mia spazzola... e li ho pettinati a lungo.... li ho guardati per l'ultima volta... erano belli, lucenti, lunghisssimi... ho preso la forbice, e senza pensarci due volte... ho iniziato a tagliarli... "

"Riesci a dirmi cosa provavi in quei momenti... che sensazione provavi mentre lo facevi?"

"li tagliavo a grosse ciocche per metterci meno tempo ad eliminare quello che pensavo, attirasse per prima cosa gli uomini, pensavo appunto che eliminandoli, eliminavo parte della mia bellezza... così, mentre lo facevo non pensavo ne tantomeno provavo nulla, se non il desiderio di fare il più in fretta possibile.. cadevano sul mio corpo nudo a blocchi... si poggiavano su diverse parti del corpo... a contatto con la mia pelle per poi cadere a terra formando un piccolo tappeto morbido fatto dei miei capelli.... l' ho tagliati corti... mi sono guardata allo specchio... ma ero ancora bella... così, sono andata in bagno a prendere il rasoio di mio marito.... volevo tagliarli via tutti... ma in quel momento ha squillato il citofono... per cui non ho finito quel giorno."

"E quando hai ... diciamo completato l'opera... e perchè?"

"Quel mio amico, che mi aveva deluso... beh... la prima volta che ci siamo visti... appena soli, ho atteso che lui mi spogliasse... e pure lui era nudo.. gli ho buttato addosso i capelli tagliati.... e poi, me li sono rasati a zero davanti a lui..."

"Cosa hai provato?"

"Quella volta lì nulla.... ero troppo arrabbiata... e da quel giorno non ho più voluto vederlo.. pensa, pretendeva che facessi l'amore, se così vuoi chiamarlo il suo modo sadico do far sesso......... pensa, pretendeva fossimo in tre"

"E tuo marito che ha detto quando ti ha vista così?"

"Inizialmente che ero pazza a fare una cosa simile... ma mi trovava molto più bella... quando uscivo... mi sentivo davvero molto più attraente di quando avevo i capelli lunghi... non so come spiegare... anche Angela, in un certo qualmodo... viveva questo cambiamento in modo positivo, non so se riesci a capire quello che intendo.... mi sentivo meglio... e come Anja.... stavo imparando a vivere davvero...così, quando Marco s'è trovato a venire a Milano ho acconsentito con piacere a vederlo... anche, se inizialmente gli ho lasciato credere di averlo fatto per lui..."

"Sei una biricchina.... in questo senso!... ma credo tu piaccia anche per questo... "

"Pensa che mi ha coperto di regali, pensando che davvero l'avessi fatto per lui... e mi sono sentita in colpa per un sacco di tempo... "

"Perchè?... riesci a spiegarmelo?"

"Perchè ho imparato ad amarlo in ogni suo gesto... le cose, che poi ho fatto con lui, e per lui, le ho fatte con il cuore... gli ho donato quel poco di buono che avevo di me... ancora integro... lui mi ha trattato dall'inizio come se fossi davvero la sua Principessa... e più lo faceva, più io mi consideravo una specie di prostituta di lusso...

mentre lui ha fatto uscire in me solo la parte migliore... se solo non fosse successa quella disgrazia... sarei stata davvero felice con lui... vedi se ami qualcuno, almeno io, non sento la necessità di tradirlo..."

"Cosa gli hai dato, secondo te di buono?...."

"Dai... ho vergogna a dirlo... uffiiii!"

"Dai... dai... sù!"

"Il mio....... il mio.... dai... mi vergogno..."

"EDDDaaiii!"

"Il mio buchetto ..... dietro...."

60

sessanta

"Vabbè... dai, al giorno d'oggi è una cosa naturale... anzi, ad essere sincero credevo l'avessi fatto molto prima.... è quasi mezzogiorno, ma dimmi tuo marito rientra per pranzo?"

"No... vuoi restare qui con me?"

"Oddio!.. teoricamente dovrei essere in ospedale... ma stare qui è una buona causa... sai che faccio? faccio disdire i miei appuntamenti odierni e sto qui anche sino a quando arriva tuo marito se vuoi, posso sempre dirgli che sono venuto nel pomeriggio anzichè stamani, che te ne pare?"

"Ho capito... Giorgino caro... vuoi assaggiare tutto di Anja vero?.... vuoi assaporare ogni sensazione... e lo vuoi fare subito..."

"Che fai?... mi leggi l'anima?"

"Certo, io so leggere oltre quello che si vede... ma sei coscente che conoscendomi a fondo poi, non potrai più fare a meno di me?.... te ne rendi conto?... ti perderai in me... e non sognerai altro che me..."

"Veramente.. veramente, io sono già perso di te... e voglio viverti tutta, voglio condividere.... voglio provare quello che tu hai provato."

"Vuoi davvero questo?... cosa vuoi provare?"

"Vorrei che tu mi descrivessi quello che provi, mentre lo stai vivendo... e vorrei anch'io dirti quello che provo, renderti partecipe delle mie sensazioni, desidero che i nostri ruoli, di paziente e medico siano un continuo ribaltarsi.... analizzarti e..... farmi analizzare da te.... e se devo essere sincero, penso di essere fortunato, sia come uomo che come psichiatra nel poter vivere in prima persona i meandri della mente."

"Sei matto!... un adorabile matto... e dimmi da cosa vorresti iniziare..."

"Veramente, mi pare che abbiamo già iniziato... sai, pulcino è stato bellissimo essere dentro di te... vorrei esserlo sotto ogni punto di vista."

"Questo non credo sia possibile, come già ti ho detto, io non sono più capace di amare... io vivo, mi nutro della soddisfazione, del piacere che sento negli altri.... e questo piacere, non deve essere necessariamente fisico, vedi... ti parrà strano, ma per me, sapere che molti uomini farebbero follie per me, nonostante sappiano che non potrò mai essere loro realmente, fisicamente... vedi, ma il trarre piacere mentale da una relazione virtuale mi riempie di energia... posso dire di essere una sorta di vampiro in questo senso... mi appago di queste sensazioni... ti faccio un esempio, così capisci: se io riprendo ogni mio gesto mentre mi taglio da sola i capelli, fossero anche una extension, fanno cmq parte di me essendo attaccati ai miei veri capelli, questo solo perchè, per poterlo fare ogni volta, dovrebbero passare anni perchè ricrescano tanto lunghi, mentre così, appena sono qualche cm posso allungarli per potermene liberare..."

"Ma che senso ha?"

"Potrebbe non avere senso per chi non l'ha provato... ma ti assicuro che chi prova... anche solo a vedermi mentre lo faccio... attraverso le mie foto... ritiene che sia la cosa più eccitante che abbia mai provato..."

"Ed hai di queste foto..."

"Ovvio che le ho... stanno in una cartella protetta, nel mio pc e conservate in cd"

"E se qualcuno le vedesse... le scoprisse per caso?"

"Impossibile... un amico mi ha passato un piccolo metodo per far sì che se si sbaglia la password che solo io conosco per più di tre volte consecutive, non si può aprire la cartella pur mettendo la password corretta... se non viene inserita una serie di informazioni che solo io conosco la cartella va perduta per sempre"

"Dai?... mi piace questa cosa... me la insegnerai... se sarai capace di comprendere come funziona sì."

"Va bene... piccolina... e me le faresti vedere... queste tue... ehmmmm ... foto?"

"Vieni... solo il tempo di accendere il mio computer... anche, se non è la stessa cosa che viverlo momento per momento"

 
 
 
 
 

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