i racconti di anjk

visione impropria dei viaggi della mente

 

AREA PERSONALE

 

MUSICA VERA

Piccolo uomo

 Because Tonight

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2005 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

ULTIMI COMMENTI

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 22:11
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Weather
il 01/08/2018 alle 22:10
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 01/08/2018 alle 22:10
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 22:10
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Speed Test
il 01/08/2018 alle 22:09
 
 

LA MIA LIBRERIA

Messaggi del 11/12/2005

Intrige replica puntate 66-67-68-69-7

Post n°211 pubblicato il 11 Dicembre 2005 da anjk

66

sessantasei

E questo è solo uno degli episodi strani che accadono ad Angela in quel periodo... vede cose che non dovrebbero esserci... cerca oggetti che è sicura di avere riposto in un determinato punto, puntualmente non li trova e gli stessi ricompaiono dopo giorni in luoghi totalmente diversi... vede ragni, grossi e pelosi che passano velocemente da un punto all'altro della casa... e quando sta per prendere qualcosa sulla sua scrivania, è come se stesse per toccare degli scarafaggi... sono solo attimi, che le mettono paura... e quando è nervosa le accade una cosa assurda.... dove c'è energia elettronica.. questa si interrompe al suo passaggio... lo stesso vale per le lampadine, quando i suoi nervi sono al limite si bruciano una dopo l'altra solo al suo tocco all'interruttore.

Angela, è come allucinata da uno stupido gioco al pc... si fa domande e cerca di avere risposte attraverso la soluzione negativa o positiva di questo gioco... riformula in mille diversi modi la domanda ogni volta che la risposta ottenuta non collima con i suoi desideri..... prova sollievo alle sue angoscie tirando la maglietta sotto la mutandina, fregandola contro l'inguine sino a strapparla... questo la aiuta a non pensare... quando lo fa, si distende sul divano o sulla sedia mentre il gatto la osserva incuriosito.

Angela si cambia mille volte prima di uscire e fa attenzione che non vi siano scomnbinazioni di colori... ed è diventata intollerante a tutto quello che le capita attorno, anche se, per contro mette l'anima magari per la singola persona.

Angela... pensa a come annientare Anja... e per farlo, sa di non aver bisogno di psicoterapia... lei che ha imparato a vivere la mente delle persone, sa bene in quale baratro folle sia entrata la sua mente.

Lo sa bene, sopratutto quando Anja giace con Fabio e Giorgio.... in quei momenti di sesso e sadismo sfrenato, esce la saggezza di Angela... ed in queste frangenti, si rende conto di cosa è diventata... si rende conto che Anja pur essendo stata creata dal cercare di scacciare i fantasmi del passato... comunque agendo nel bene o nel male lo fa attraverso il corpo di Angela... e vuole, deve fermarla prima che sia troppo tardi.

Giorgio, spiega i fenomeni strani che capitano ad Angela, come sovraccarichi di energia che in un certo qualmodo devono trovare sfogo, e lo fanno appunto scontrandosi con altre energie, probabilmente a lei opposte e provocano nello scontro temporanei black-out.

E spiega gli insetti e gli aracnidi che lei vede come un riflesso delle sue paure... anche il sentirsi chiamare da voci lontane.... e ovunque.... lo stesso vale, per la sensazione di essere toccata in fase di dormiveglia... perchè, in quei momenti si è vulnerabili e di conseguenza è più facile essere intaccati da agenti interni od esterni.

Angela, riesce a spiegare queste cose a Giorgio... e parlarci come se non avesse nessun ruolo intimo con lui... e lui, come psichiatra è frastornato, perchè pur avendo davanti la stessa donna, stando con Anja o con Angela, è come se vivesse attimi intensi, seppur diversi con due persone distinte.... ed è sgomento per questo... perchè tutto questi conflitti di cui Angela è solo agli inizi, sa per certo che se non vi pone fine al più presto... avranno solo un risultato.... ovvero la distruzione totale... l'annientamento di entrambe.

Giorgio è pazzo di Anja e di Fabio... e staccarsi da loro è l'ultima cosa che vorrebbe, ma la sua coscienza di uomo, ma sopratutto di medico, fa sì che metta a punto un metodo per aiutare Angela a ritrovare se stessa, così inizia una serie di sedute di regressione mentale.... convinto che da queste, uscirà fuori... la causa che ha portato a tutto questo... ed è proprio in una di queste sedute, che Angela vive una storia a dir poco allucinante avvenuta quando era ancora un feto.... Angela racconta come se vedesse quello che è accaduto quella notte dal soffitto di quella casa di periferia.

La stanza è grandissima, dentro ci sono due letti piccoli, uno matrimoniale, un tavolo di legno con otto sedie, un divanetto tutto rotto.... due armadi... molto vecchi e pieni di tarli.... e per riuscire a vedere dalle finestre a bocca di lupo, occorre prendere una scala.... la porta si chiude con un grosso catenaccio......siamo nella primavera del 1960

La mamma di Angela è sul letto, stanca dal lavoro nonostante l'avanzata gravidanza, infatti Angela nascerà un mesetto più tardi... il padre rientra a casa come al solito ubriaco fradigio... e quella sera è particolarmente violento... urla che non è pronto da mangiare, urla come un pazzo, anche se Anna la madre di Angela sta malissimo.... i due figli impauriti piangono e si nascondono sotto le coperte.

Urlando e bestemmiando, suo padre si scaglia contro i Crocifissi e le immagini sacre che Anna, donna devota mette ovunque... Pasquale, li butta a terra... oppure li rivolge contro il muro.

Solo un attimo di silenzio da paura.... poi, una folata di vento gelido invade la grossa camera.... le finestre si aprono di colpo rompendo i pochi vetri, alternati da pezzi di cartone per non fare entrare il freddo.... ed il letto in un solo istante si trova a dondolare ad un metro e mezzo d'altezza... per precipitare a terra rompendosi in quattro..... al pianto di un neonato venuto dal nulla.

67

sessantasette

Anna, è terrorizzata e senza stare troppo a pensarci prende i suoi due figli e scappa di casa cercando rifugio nella vicina parrocchia.

Angela vede la scena dall'alto... e quello che vede è cosa aldilà di ogni comprensione.. le poche suppellettili che sono sui vari mobili, dondolano vertiginosamente per cadere a terra di colpo perlopiù frantumandosi in mille pezzi... mentre Pasquale, per nulla impaurito da quel che accade, talmente è preso dai fumi dell'alcool... gira e rigira per la stanza in cerca di chissà che.

Ad un certo punto, con una forza che non è di nessun mortale, l'uomo sempre più in preda alle sue allucinazioni, decide di far smettere quelle voci che lo disturbano... "Dove siete ahhh! non si può nemmeno dormire in questa topaia..."

Così, spostando mobili quà e là, per cercare quello che non riesce a trovare, si accorge che da dietro all'armadio c'è una strana ed intensa luce... con la forza di chi non è sano di mente, sposta il fatiscente armadio... e sorpresa dietro c'è una porta chiusa da enormi chiodi.

Lui, che la paura non sa che sia, la scardina e dietro la porta... dietro quell'armadio, c'è un'altra stanza.. non si vede quasi nulla, perciò prende una candela ed entra in quella stanza, piccola con un enorme puzza di muffa... e zeppa di polveri varie... dentro, solo un tavolo.... due finestre alte murate ed un'altra porta chiusa con enormi travi di legno e decine di chiodi... sulla porta, appeso ad un chiodo un grosso crocifisso.

Con lo stesso modo schifato con cui aveva girato le icone sacre, prende il crocifisso e lo lancia lontano... poi, prende un piccone e spacca la porta in più punti sino a farla a pezzi.... appena s'è creato un varco... una gigantesca folata di vento gelido, spegne la candela... e passando dal suo volto... come se lo attraversasse.... entra nella stanza grande dove viveva la famiglia di Angela.... portando uno strano e sinistro bagliore.

Pasquale, per nulla intimorito, fa scorta di candele e zolfanelli.... e deciso ad andare fino in fondo... accende di nuovo la candela e si addentra all'avventura.

Passa attraverso il varco che s'è creato abbattendo la porta nella stanzetta.... e la prima cosa che vede è una scala molto stretta e ripida fatta di grossi mattoni grigi.... che scende di molto sotto terra... scende, scalino dopo scalino... con decisione e in quel tratto le uniche cose che vede sono scorpioni... e topi.... che hanno fatto lì la loro dimora... li passa schifandoli... ed arriva ad un'altra porta... semiaperta... cerca di aprirla ma qualcosa, gli impedisce di farlo.

Si abbassa per cercare di capire cosa impedisce l'accesso... sembra un sacco di juta.. lo afferra con la mano sinistra... lo tira con decisione ed in mano, gli resta la testa di uno scheletro... e quelo che pareva un sacco, sono i capelli di quel corpo appartenuto sicuramente ad una donna... capelli molto lunghi ed arruffati color juta appunto.

Solo per un attimo resta impaurito... poi, tra sè pensa che quel coso, ormai è morto... che male potrà mai fargli... così prosegue nella sua ricerca.

Apre la porta e si trova di fronte ad una sorta di labirinto fatto di cunicoli nel sottosuolo... inizia a percorrerne uno a caso... e ben presto si imbatte in qualcosa che ha dell'incredibile... tutti quei cunicoli sono pieni zeppi di cadaveri decomposti e quasi scheletri.... che sono lì da chissà quanti anni.... ma la cosa strana è che ogni cunicolo è sbarrato da una porta di legno sempre impossibile da aprirsi dall'interno.... per cui, dopo un sacco, aiutato anche dai pezzi di cera caduti dalle numerose candele che ha usato, come un filo d'arianna, ritrova il cunicolo che lo riporta alla sua casa.

Quando rientra... l'atmosfera è surreale... le finestre alte si sono richiuse... e nella stanza si sente un musica tetra che esce dalla radio il cui filo della corrente è spaccato.... e più cerca di spegnerla, più suona forte.

Pasquale... pensa che ormai si starà svegliando da quel sogno.... da quella allucinazione da alcool e così, dato che non può coricarsi sul letto matrimoniale distrutto... si corica su uno dei letti dei figli e si copre la testa con un cuscino per non sentire.... per non vedere.... perchè ora si rende conto che non erano i fumi dell'alcool..... non erano allucinazioni... ma era tutto vero... vorrebbe che quei rumori finissero... giura di non bere più.... purche tutto smetta... ma nulla termina.

L'indomani, Anna tornata con il parroco per prendere i suoi vestiti... vista la scena e quello che c'è sotto casa, non può fare altro che avvisare le forze dell'ordine... e chiamare un medico per il marito che ora è terrorizzato.

Angela si risveglia dalla regressione e Giorgio le chiede cosa ricordi della sua prima casa, quella dove è nata.... e stranamente ricorda ogni particolare di quella casa pur non essendoci mai vissuta... perchè la stessa, è stata sigillata esattamente un mese prima della sua nascita esattamente il 21 aprile 1960 perchè fu accertato che quei resti erano di persone affette dalla peste, che venivano rinchiuse a morire in questi cunicoli, senza cibo e senza acqua fino alla morte... senza la possibilità di rivedere più la luce... ed il cunicolo principale, portava allo splendido Duomo di quella città, dove il patrono, Sant' Omobono era famoso per avere sempre la borsa aperta per tutti, anche per questi poveri infelici ai quali lasciava cibi dietro la porta del cunicolo principale.

68

sessantotto

Ma la sotto, era lotta anche tra disperati che si uccidevano fra loro per un pezzo di pane.

Giorgio per il momento preferisce non rivelare ad Angela quello che è uscito da questa prima seduta, anzi, le fa credere che quello che ricordava erano solo pochi e vaghi episodi della sua infanzia, ma la rassicura dicendole che si capisce di più solo dopo molte sedute.

Ed è sempre durante una di queste sedute che Angela rivela un'altro episodio del quale lei non può conoscere così a fondo i particolari.

"Ecco Angela, ora guarda intensamente la penna che ho in mano... concentrati sul suo movimento... prima a destra, poi a sinistra... ancora destra e sinistra...... di nuovo destra e sinistra.... senti le tue palpebre cedere.... lasciati andare... e senti la mia voce che ti elenca numeri in fase decrescente.... ascoltali.... concentrati su loro e ricorderai... un mio bacio sulle labbra ti riporterà al presente... concentrati... destra.... sinistra... destra....sinistra.....destra.....sinistra.... dieci... nove.... otto.....destra...sinistra... destra sinistra...sette...sei... cinque...destra...sinistra... quattro... tre.... destra... sinistra... due.... brava Angela... dormi e rivelami il tuo viaggio nel passato dove sei ora?"

La voce di Angela diventa improvvisamente dolce anche se spaventata.

"Sono in un posto molto strano... ci sono enormi corridoi con tante stanze... e le finestre ad un lato con le sbarre"

"Sei sola?"

"Non lo so... sento tante voci venire dal fondo del corridoio... mi sto avvicinando... ci sono tante persone dentro una grande stanza con tanti tavoli bianchi e sedie bianche e di ferro... è un posto brutto! voglio uscire da qui!"

"Stai tranquilla Angela, non ti succederà nulla... vedi qualcuno che conosci?"

"C'è una signora che culla una carrozzina... mi avvicino... ma dentro ci sono due bambole. Mi sorride, dice che oggi è il compleanno della figlia più grande... ma sono solo bambole le dico.... e lei piange mi caccia via... dice che sono bugiarda... che quelli sono i suoi figli... scappo via"

"Dove stai andando adesso?"

"Quell'uomo, mi fa paura... due signori vestiti di bianco lo portano via... è nudo ed ha un serpente grosso che gli penzola tra le gambe... ho paura... mi sta guardando... mi chiama per nome... ho paura!"

"Angela... non può farti niente, guarda meglio non c'è più... visto?"

"Sì, non c'è più... sono sola adesso... la stanza senbra fatta di tanti materassi... tutta bianca... è bello saltarci... è morbida... ma non ci sono porte, ne finestre... voglio uscire.. voglio uscire."

"Guarda davanti a te... chiama e qualcuno ti aprirà la porta."

"Un signore mi ha aperto e mi tende la mano... mi chiama "bambina mia"... "Chi sei?" gli chiedo.... ma non mi risponde... ora vedo una suora, è molto grassa... ne vedo un'altra.... sta uscendo dal buco della turca... e dopo di loro tanti scarafaggi... escono insieme alle suore.... e mi sono tutti addosso... ci sono scarafaggi dappertutto...

le suore mi tengono ferma... mi mettono delle cose strane in testa, sembrano bigodini con uno strano gel... e tanti fili attaccati, che arrivano tutti ad una macchina.. la accendono e sento tante scosse forti in testa.... i scarafaggi sono dappertutto, anche sui miei capelli lunghi, sai la mia mamma mi fa sempre le trecce... ma adesso non sento più le scosse.... e guardo meglio.... non sono scarafaggi quelli sul mio corpo... ed in terra... "non voglio, non voglio... sei cattiva... lo dico alla mamma che tagli i miei capelli".... in terra ci sono tutti i miei capelli... che la suora mi ha tagliato cortissimi con delle grosse forbicione.... cerco di raccoglierli... ma lei dice che qui non mi servono, non devo piacere a nessuno."

"Angela... non piangere... sei ancora lì?"

"Sono qui... ora indosso il mio vestito della mia prima comunione... la mia mamma è lì che mi aspetta... sono contenta, sta arrivando il mio papà... eccolo arriva da qeul corridoio di prima lo tengono due signori per le braccia... indossa una strana maglia bianca... non capisco perchè lo tengono fermo... lui mi chiama... è bello il mio papà lo sai?"

"Lo immagino, se gli assomigli... lo deve essere davvero!"

"Mi guarda e piange.... "Bambina mia!"... non può muovere le braccia... lo guardo attorno la maglia ha delle maniche lunghissime, non vedo le mani... le sue braccia sono incrociate... e quelle maniche le tengono bloccate legate dietro con un grosso nodo..."Papà... perchè sei qui?.. quando vieni a casa?"

A queste parole l'uomo da in escandescenze e necessitano altri quattro uomini per tenerlo fermo.. nonostnate la camicia di forza.

"Papà..... papàààààààààà noooooo.. cosa gli fate?... Papà"

Giorgio capisce che Angela non può reggere ancora molto e la sveglia come concordato con un bacio sulle labbra.

69

sessantanove

L'uomo é sconvolto, capisce che la vita di Angela deve essere stata un inferno sin da piccola così, ancora una volta decide di non dirle nulla di ciò che ha appena appreso.

"Bentornata.... cucciolotta!"

"Com'è andata?"

"Al solito... frasi sconnesse... andrà meglio la prossima volta... ma dimmi... parlavi di tuo padre.. vuoi raccontarmi di lui?"

"Non amo raccontare della mia famiglia... mi fa male ripensarci."

"Guarda, che non lo chiedo per curiosità, è solo per capire cosa ti ha portato al punto in cui sei... capisci, se troviamo la causa di tutto... abbiamo quasi sconfitto il tuo male dentro."

"Non ci avevo pensato a questo."

"Tuo padre ti trattava male?"

"No, anzi aveva una forma di possessione morbosa nei miei confronti... mentre i miei fratelli li riempiva di botte, a me non mi ha mai picchiato... ma io, io avevo vergogna di lui.... mentre lui era orgoglioso di me."

"Vergogna?... e perchè?"

"Sai, lui era una brava persona, ma quando era ubriaco... e lo era sempre più spesso era violento... rompeva tutto... e se lo si contraddiva erano botte per tutti, tranne che per me...... quando sono nata, era talmente felice che mi ha portato nuda sul torrazzo... ma non potevo stare con lui perchè mi metteva il vino nel biberon... oppure i giggiolini di zucchero... e poi.... poi.."

"Continua, non aver paura."

"Io mi vergognavo di lui... perchè chiedeva l'elemosina vicino alle chiese... dando in cambio cagnolini saltellanti a forma di Pluto... e quando mia mamma andava da lui per chiedergli qualche lira per comprare da mangiare... io non volevo avvicinarmi... non volevo sapessero che era il mio papà... perchè un giorno sì e l'altro pure venivano a bussare alla porta i poliziotti e lo portavano o in galera o al manicomio.... per cercare di disintossicarlo.... io non volevo che lo portavano via... gli tiravo la riga dei pantaloni... e loro mi accarezzavano sempre... "Non piangere piccolina... torna presto il tuo papà!"

"Ti fa soffrire molto questo?"

"Sì, ma sopratutto perchè crescendo in un quartiere dove la delinquenza e la prostituzione era all'ordine del giorno... anche se ero una bella bambina.... tutti si sentivano in diritto di deridermi.... di trattarmi dall'alto in basso.... e sentivo sempre dire... "Tanto è figlia di....." oppure "Sono gente sporca..." o ancora... "Che schifo... è un alcolizzato... violento... brutta gente!".... ma non era vero... la mia mamma lavorava 14 ore al giorno... per non far mancare niente a me e ai miei fratelli"

"Dai non piangere... sai cucciola, adesso capisco perchè sei sempre così dolce con chi mendica."

"Sì, perchè anche se tardi, purtroppo non potrò mai dirglielo... ho capito che loro, erano poveri ma migliori di tantissima altra gente... vedi, non posso negare che comunque la mia infanzia è stata bella... almeno per quello che ricordo... sentivo l'amore che loro avevano per me, anche se non lo capivo."

"Cosa ricordi più volentieri di quando eri bimba?"

"Delle caramelline piatte azzurre fatte di zucchero... mia mamma me le prendeva ogni giorno prima di andare a scuola..."

"La scuola... cosa ricordi della scuola... c'è qualcosa in particolare?"

"Sì.... una volta mi hanno sottoposto a dei test per vedere se ero normale.. mi ci aveva mandato la maestra solo perchè non volevo stare con gli altri bambini... ma loro mi trattavano male... mi dicevano cose cattive... così stavo sola.. lei mi ci ha mandato perchè mi ero strappata di dosso i vestiti... ma una bambina mi prendeva in giro dicendo che indossavo i suoi vecchi stracci... così glieli ho ridati a pezzi."

"Ricordi come è andato il test?"

"Certo che sì.... dicevano che era meglio che lo facesse chi mi ci aveva mandato... visto che il mio quoziente risultava essere superiore alla media."

70

settanta

"Non so perchè, ma ne ero sicuro... c'è qualcosa in te che ti porta ad essere sempre la migliore in ogni campo... come se riuscire in ogni cosa compensi tutte le brutture che la tua mente ha cancellato... ma che ritornano come flash i quali ti fanno stare male.... dimmi Angela... ti capita mai di essere all'improvviso infelice, di piangere senza capirne il motivo... anche se in realtà chiunque direbbe che non ti manca nulla per essere felice?"

"Come lo sai?"

"Dimentichi che è il mio mestiere?"

"Già.... è vero... siamo così in intima confidenza che me ne stavo dimenticando.... già!"

"Ecco... proprio qui ti volevo... adesso... in questo istante non so se te ne rendi conto... ma hai affermato che io e te siamo in intima confidenza..."

"Beh!.. non è forse vero?"

"Certo.. ma se non erro... è con Anja che sono in intima confidenza... non con Angela... ma tu che adesso, in questo istante sei te stessa, senza accorgertene ti sei dimenticata l'altra te, ed hai affermato che sei in intimità con te... capisci?... è un passo molto importante questo.... ovvero non più scindere le due personalità.... ora, sei una sola persona con i pregi ed i difetti di entrambe.."

"Maronnina!... mica ci avevo fatto caso!.... dovrò metterci più attenzione d'ora innanzi... non posso permettermi che le due me si intersechino... ti rendi conto sarebbe come rivelare tutto quello che ho fatto... sarebbe la fine!"

"Un altro passo importante... hai detto: "Quello che ho fatto" riferendoti ha ciò che ha fatto Anja come se lei non esistesse.... sino a qualche giorno fa avresti detto: "Quello che ha fatto Anja!"..... riesci a capire la differenza?"

"Eccome se la capisco... come capisco che sono nella cacca."

"E chi l'ha detto che sei nella cacca?.... io non dico nulla a nessuno.... sai bene che di me puoi fidarti ciecamente.... io quello che sto facendo, lo sto facendo solo per aiutarti.... comunque una cosa giusta l'hai detta, ed è che d'ora innanzi dovrai fare più attenzione.... ovvio che dovrai farlo, perchè mischiando le tue lei, potresti mandare qualcuno in confusione.... e questo qualcuno potrebbe fare confusione... capire.... e non si sa come potrebbe finire... ti faccio un esempio stupido però, per farlo devo farti una domanda molto intima sulla vita sessuale fra te e tuo marito."

"Dimmi pure... non ti fare problemi!"

"Ricordi quando ho avuto l'onore di mettertelo... là?"

"Là dove?"

"Dai... hai capito!.... la dietro!.... mi chiedevo, anche se conosco già la risposta.... se hai mai avuto quel tipo di rapporti con tuo marito?"

"Ma scherzi?... lui crede che sia ancora come mamma m'ha fatto... che tutte le righette siano al loro posto!"

"Esattamente come pensavo... vedi pensavo, se tu in intimità non riesci più a scindere le due te, rischi che lui si accorga i tuoi rapporti con altri uomini, perchè credimi.... una moglie certe cose, è davvero difficile che le faccia col proprio marito.... fiuterebbe l'imbroglio, e per come la vedo io...... un mio sentore... finirebbe davvero male per te... e non è ciò che vogliamo... ne io, ne te... ne Fabio."

"Fabio, Fabio... che voglia di avervi tutti e due assieme... anzi sai che facciamo... perchè non ci si incontra... uno di questi giorni... che ne dici?"

"E me lo chiedi?.... anch'io vi desidero entrambi... guarda... anzi senti!"

"Pronto.... Fabio?"

"Sì.. pronto.... chi è?"

"Come chi è?..... è qualcuno che desidera.... i tuoi baci, le tue carezze, tutto di te!"

"Giorgio?.... amore!.. scusa, ero assonnato sai ho fatto la notte... anch'io ti desidero sai?.... ma chi c'è con te?"

"Anja... volevo fare una sorpresa ad entrambi.... che ne dite... di trasgressione come piace a noi, dentro il mio studio medico all'ospedale?"

"Ma sei un mito.... ci mettiamo in fila come se avessimo un appuntamento... evvai... sì sì ... e ancora sì!"

Giorgio mette il vivavoce al telefono.

"Allora venerdì pomeriggio alle... diciamo due?"

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: anjk
Data di creazione: 02/07/2005
 

MARCO CARTA - DENTRO AD OGNI BRIVIDO

 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

annapaolaerrebybyonmazzocchi.nicolesly_xdsilviamarconi.smroberterromy2609pa1027ballamisulcuoreUGO.FOLCOa2345678900987654321ardicaprianiAllesWasZahltmarcello.menapace
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: anjk
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 64
Prov: MI
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963