i racconti di anjk

Passano i giorni, girando nei villaggi vicini per cercare di carpire quanto possibile.... possibile, che nessuno si sia accorto di nulla, così si dividono ed ascoltano quanto più è possibile sapere... e nel loro vagare, si trovano nel bel mezzo di una piccola assemblea di villaggio.

Uno degli abitanti, un ragazzo, è corso spaventatissimo alla sua casa.... ha assistito a qualcosa di incredibile... pensa di essere impazzito.

Il ragazzo, racconta di aver visto il Faraone, comportarsi in modo davvero strano... parlava in una lingua che gli era sconosciuta....era sicuro che fosse il Faraone, poichè ne indossava le vesti... e quando, accortosi che il Faraone gli stava venendo incontro, s'è inginocchiato per baciargli i piedi in senso di rispetto come si usava a quei tempi.... si sa, che non si poteva fissare il faraone... ma lui, da ragazzo giovane quale era, non ha resistito ed ha alzato lo sguardo.... ma quello che ha visto lo ha lasciato interdetto.

Il Faraone, non era il Faraone, che tutti adoravano seppure giovane quanto lui.... questo essere che si era sostituito al Faraone, accortosi che il giovane lo stava osservando, in una frazione di secondo.... ha modificato il suo aspetto leonino nel Faraone.... ed emanava un odore acre di selvaggina, tipico dei felini... questa trasformazione era inennarrabile, poichè, aveva la sensazione, osservandolo che riuscisse a manipolare anche le ossa.

Così, il ragazzo, spaventato a morte, inizia a correre talemente veloce, da riuscire ad eludere i numerosi colpi che gli puntava con la sua arma quell'essere.... corse, così forte, da non accorgersi, anche perchè non era possibile vederlo, che andava a sbattere contro una barriera invisibile.... barriera, che nello scontro gli ha bruciato amputandoglielo di netto l'arto sinistro.

Gli antichi che gli stanno attorno.... sono esterefatti... si chiedono che fine abbia fatto il vero Faraone... e si promettono l'un l'altro, che nessuno di loro sarebbe andato alla costruzione della Piramide, poi chiamano altri abitanti del villaggio e li informano.

Kyl: "Avete sentito?"

Sab: "Eccome... e sono sempre più convinta che se non interveniamo.. per queste persone non ci sarà scampo.... avete visto.... non permettono a nessuno di rivelare cosa realmente sono."

Kyl: "Per fortuna domani rientriamo nel nostro tempo... anche perchè, vi parrò sciocca, in una situazione come questa, ma mi sono scocciata del cibo in capsule che dobbiamo portarci in questi viaggi.. ho voglia di un pranzo vero.... nei viaggi, non si può interferire... per cui... come dire: prendere o lasciare!"

Max: "Dai ragazzi.... abbiamo raccolto tanto di quel materiale... che non potranno non crederci."

Ale: "Io però, sono dell'idea di aggiungere queste nuove scoperte nei nostri punti nel mondo... come dire... aumentare il valore delle "polizze" sulla nostra assicurazione per la vita... converrete, che è meglio farlo no?"

Max: "Ovvio che sì... ora ragazzi, cerchiamo di decidere dove andare a chiedere aiuto"

Sab: "Io una proposta ce l'avrei... anche se potrebbe sembrare... un poco avventata, ma si sa..... Il fine giustifica il mezzo!"

Kyl: "E dicci... non farci stare sulle spine..."

Sab: "Potremmo... rivolgersi alla Chiesa...."

Kyl: "Alla Chiesa?... dopo quello che abbiamo scoperto?"

Sab: "Certo.... possiamo usare quello che abbiamo scoperto di Cristo.... per salvare il mondo... pensateci... se una bugia così grande, può servire a salvare miliardi di persone.... ben venga."

Ale: "Vero anche questo..... ma tutto quello che ci eravamo promessi?... di rivelare la verità ad ogni costo?"

Sab: "Guarda che la riveleremo la verità... per questo abbiamo le polizze.... ma lo faremo in un momento più consono... per adesso è meglio che non si sappia che Gesù è fratello di Alexandro... la Chiesa.. è la più potente di tutte le istituzioni.... credeteci.... ha i mezzi che ci servono per distruggere fin che siamo in tempo tutto quello che hanno in programma quegli esseri... dobbiamo distruggere i loro poli... avremo bisogno di fare ulteriori controlli... e la Chiesa può esserci d'aiuto.... mettiamo ai voti?"

Kyl: "Non è necessario, per me è ok!"

Ale: "Lo stesso vale per me."

Max: "Idem per me."

Sab: "Allora, visto che siamo tutti daccordo, dobbiamo definire come muoverci... avete suggerimenti?"

Max: "Come già detto, dobbiamo prima aggiungere queste prove nei luoghi dove abbiamo già provveduto a nascondere le altre... la nostra "Assicurazione sulla vita" mai come ora è così importante... dobbiamo agire in modo intelligente... non saremo noi a contattare, ma ci sarà qualcuno che provvederà a contattarci e qui avremo bisogno di Sabina."

Kyl: "Di Sabina?.... e perchè?"

Max: "Dimenticate forse il lavoro che svolge?.... lei è la più indicata a recuperare informazioni... diciamo indirette allo scopo di venire contattati."

Ale: "Non riesco a seguirti... spiega meglio."

Max: "mai sentito parlare di Intelligence o di altri servizi segreti?"

Kyl: "E chi non ne ha sentito...."

Max: "Ecco, allora, mandiamo un paio delle prove che abbiamo trovato in visione.. ed un indirizzo dove contattarci senza essere subito scovati e mandati al macero..... quindi, occorre trovare un recapito sicuro con cui possano contattarci, e per questo... chi meglio di Alexandro."

Ale: "Appena rientriamo, mi metto subito all'opera, so già come muovermi in questo senso.... tu pensi che tutto questo, funzionerà?"

Max: "Sono sicuro di sì.... non potranno restare indifferenti a certe immagini... ci contatteranno subito, se non altro per saperne di più... e sono sicuro che troveremo un aiuto."

Sono passati diversi giorni ed i nostri quattro, hanno portato a termine quanto si erano prefissati... ed il risultato, come previsto, non tarda ad arrivare.

Arriva il contatto proprio dall'intelligence... meglio conosciuta come C.I.A. (Central Intelligence Agency) organizzazione del governo statunitense fondata nel 1947 per lo spionaggio e l'intervento extradiplomatico nella politica degli altri paesi.

Questo contatto arriva con il nome di Victor, affascinante 33 enne che crede ai ragazzi e diventa molto presto loro amico e li aiuta a diventare parte integrante dell'Intelligence proprio con il nome che si erano dati: T.H.T.

Ben presto, proprio con l'aiuto di Victor e dei servizi segreti, i nostri quattro, ora diventati cinque, studiano un piano per poter distruggere quanto stiano costruendo nell'antichità quegli strani esseri, ma prima di farlo, decidono di verificare cosa stanno costruendo in Perù, così, coperti dal governo americano i cinque si accingono ad intraprendere un altro tempoviaggio nel 2.650 circa a.C.

Ed eccoli varcare per l'ennesima volta la soglia della porta spaziotemporale ed in un attimo trovarsi indietro nel tempo.

Eccoli entrare.......ci troviamo in America meridionale, in un paese paese diviso in tre regioni: la fascia costiera (Costa) larga al massimo 15 km bassa e arida, la sezione peruviana delle Ande (Serra) al centro con vasti altipiani che raggiungono i 3-4000 metri dominati dalle vette andine ed infine ad est della cordigliera delle Ande si estende la foresta equatoriale amazzonica pressochè impenetrabile.

Il sottosuolo di questo paese, è un autentica risorsa di giacimenti minerari, tra cui oro, argento, petrolio, rame, ferro, zinco, tungsteno, antimonio, molibdeno, piombo e guano.

Ma un'altra delle caratteristiche di questo paese, è che da sempre.... si fa caccia alle balene... e si sa che le stesse, sono uno dei trasmettitori naturali più efficienti.

"Le balene?" Ci si verrebbe da chiedere.

Sì, le balene... è infatti partendo dal loro modo di comunicare a distanza di migliaia di km che si dal secolo scorso, di è cercato di migliorare i sistemi di comunicazione per la loro forma al tempo stesso primordiale e tecnologica.

Ma a quanto pare, questa forma di comunicazione tra cetacei, interferiva con le trasmissioni dei L'sM. (Lion's man nome dato loro da Victor) infatti quelli che vedevano riaffiorare a riva, erano i corpi senza vita di grossi cetacei che gli L'sM con qualche mezzo a noi sconosciuto avevano attirato a riva per lasciarli morire in assenza d'acqua.

Rivolgersi all'Intelligence per i T.H.T. si era rivelato molto utile, sopratutto in questa ricerca dove, senza il loro supporto, sarebbe stato alquanto difficile riuscire a trovare indizi nell'unico luogo dove gli L'sM potevano agire indisturbati senza essere notati da qualche intelligenza loro pari.

Per loro, fare uscire un piccolo velivolo, seppure con un autonomia limitata, sarebeb stato impossibile... ma Victor, aveva già provveduto a far trovare a breve distanza dalla porta spaziotemporale, appunto un minivelivolo, abbastanza grande da permettergli di sorvolare e scrutare con gli infrarossi l'impenetrabile foresta Amazzonica... e questo sorvolo, presto si rivela fruttuoso.

Infatti, in una radura creata in mezzo alle piante millenarie, nascosta ad ogni lato e visibile solo dall'alto... sorpresa... stesso tipo di costruzioni venivano attuate dagli esseri, con l'aiuto dei primitivi abitanti della foresta.

In questa zona impervia, i lavori, però procedevano a rilento, forse per la davvero primitiva cultura degli amazzonici.

I nostri, aiutati anche dalla invisibilità e schermatura del mezzo e delle loro persone, si abbassano in modo tale da poter avvicinarsi il più possibile e registrare i discorsi degli alieni.... e quello che sentono, che sente Victor, che a su a volta trasmette all'Intelligence, fa accaponare la pelle a tutto l'organico riunito per questa prima mission ufficiale dei T.H.T.

Quelle che sentiamo ora, sono le voci degli alieni al probabile capo del progetto "Poli".

A: "Come procede la costruzione di questo ultimo polo?"

B: "Molto a rilento, ma come può notare, questi primitivi, di buono hanno solo l'ottima carne... mi sa che dovremo trasportare qui un pò di quegli, come ha detto che si chiamano nel loro mondo... egiziani mi pare.. sì, egiziani."

A: "Sempre stupidi contrattempi... senta, facciamo così... faccia macellare quanti più primitivi possibile... visto che non servono ad altro.... e mi dica quante unità le servono per completare il polo nei tempi stabiliti?"

B: "Un migliaio di unità, saranno più che sufficienti."

A: "Le avrà entro brevissimo tempo... provvederò io stesso a farglieli pervenire."

B: "Benissimo.... così saremo pronti per raggiungere il Serpente Piumato."

A: "Purtroppo... la lentezza di questi primitivi, non è l'unico inconveniente... i nostri sensori, hanno rilevato numerosissime forme di vita che comunicano tra loro a grandi distanze... sono esseri, che potranno sviluppare in breve tempo un intelligenza senza pari... dovremo distruggerle tutte... ma per poterlo fare, dovremo impiantare un quarto polo e creare con esso una sorta di gigantesco ombelico in questo stupido mondo."

B: "Davvero, pensa che quei cetacei possano interferire con i nostri piani?"

A: "Sì, il loro modo di comunicare, può essere percepito nello spazio e nel tempo.... potrebbero comunicare il nostro operato a civiltà evolute anche a distanza di moltissimo tempo... e così facendo, perderemmo il controllo di questo mondo adesso primitivo."

Max: "Victor.... hai sentito?... ci credi ora?"

Vic: "Io vi ho creduto subito... che motivo avevate di mettere a rischio le vostre vite se ciò che asserivate non fosse stato vero?"

Max: "Sai.. Victor, tu non hai idea di quanto mi facciano contentio queste tue parole, e sono sicuro che è quello che pensano anche i miei amici.... che dire... benvenuto nella squadra!"

Vic: "Ne sono felice, davvero sapete."

Ale: "Come dovremo agire ora a tuo avviso?"

Vic: "Ragazzi, io penso che quanto ho potuto vedere e sentire con i miei occhi sia più che sufficiente, credo che dovremo passare all'azione... vi sentite pronti a diventare "Agenti" a tutti gli effetti, sapendo il rischio grandissimo che corriamo tutti quanti?"

Max: "Noi tutti siamo pronti... vero ragazzi?"

Ale, Kyl, Sab: "Tutti pronti.... Victor!"

Max: "Victor, hai già un piano?"

Vic: "Ragazzi, prima di venire con voi, abbiamo avuto una riunione molto movimentata, e devo dire che tutti quanti vi hanno creduto, anche se, devo dire pochi, hanno voluto scommettere sulla riuscita di questa missione?"

Sab: "E perchè?"

Vic: "Per la sua rischiosità... per la probabilità bassa di riuscirci... ma noi ce la faremo vero?"

Kyl: "Ce la faremo... dobbiamo farcela... è troppo importante quello che c'è ion gioco, che abbiamo da perdere?"

Ale: "Non so se vi può consolare, ma se noi veniamo dal futuro... significa che ce l'abbiamo fatta... o no!"

Sab: "Non fa una grinza, questo tuo ragionamento, facciamo che sia così.... crediamoci... ok'"

Vic: "Bene ragazzi, vedete questi piccoli trasmettitori?"

Ale: "Quali trasmettitori?"

Vic: "Questi che ho in mano... sono in realtà dei potentissimi ordigni, programmabili per la distruzione a distanza.....hanno la stessa metodologia delle porte spaziotemporali...."

Ale: "Ma scusa... io non vedo nulla... e voi ragazzi?"

Max, Kyl, Sab: "Nulla.... neppure noi vediamo nulla..."

Vic: "Eccezionale... toccate con delicatezza il palmo della mia mano... prova tu Kylena."

Kyl: "Non si vede nulla, ma si sente qualcosa... sembra una specie di sfera... grossa più o meno una vecchia pallina da ping pong"

Vic: "Infatti, questo ordigno, è invisibile sia all'occhio umano, che elettronico, perchè provvisto di una schermatura ad alta tecnologia, una vera innovazione anche per i nostri tempi, questa schermatura, può essere rimossa e ricodificata, solo da chi l'ha ideata... ma questo, ve lo spiegherò nei dettagli, quando, tutti insieme passeremo all'atto finale."

Max: "Credo di aver capito.... dovremo tornare nei punti di creazione dei vari poli.... e piazzare queste... bombe... giusto?"

Vic: "Giustissimo, però ne piazzeremo almeno una decina sparsi nella parte sotterranea delle Piramidi, esattamente dove hanno creato i passaggi col nostro mondo e dove macellano i nostri poveri antenati... però dovremo farlo in brevissimo tempo, diciamo uno due giorni al massimo dall'attraversamento della porta spaziotemporale, ed un avolta piazzati gli ordigni, dobbiamo rientrare entro cinque giorni al nostro tempo, perchè, trascorso quel tempo, gli ordigni sono programmati per la distruzione totale..."

Sab: "Distruzione totale?.... ma le piramidi, in Egitto e nello Yucatàn, ci sono ancora adesso..."

Vic: "La distruzione totale, è solo se la missione fallisce... diciamo.... chiamiamola uscita d'emergenza!"