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“Lofcaudio”
Post n°68 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da Antologia2
La presenza di musicisti dalle alte doti tecniche, come era avvenuto nella loro precedente release, non fa altro che confermare la bellezza di un’opera che non viene minimamente scalfita neanche dall’inesorabile scorrere del tempo, resistendo alle tendenze e ai trend del momento, mantenendosi così in tutto il suo splendore ed il suo fascino, e conquistandosi meritatamente un posto di rilievo tra i classici del rock cristiano e del melodic hard in generale. Basti pensare alla presenza, oltre ai fratelli John e Dino, di Dave Amato, James Dean Longacre, Bob Carlisle o Tom Bowes al microfono, Tony Palacios, della white metal band Guardian, e Michael Thompson alle chitarre, David Raven e Phil Rowland alla batteria.
‘Taken Down Below’ è un altro strepitoso brano in cui non sarà difficile notare la bella prova della chitarra, che dopo una serie di efficaci riff si lancia in un bell’assolo, mentre la breve e strumentale ‘Stampede’ anticipa la più grintosa e graffiante ‘Living For You’, in cui le liriche esprimono l’ideale di condurre la propria vita in funzione di Dio “I’m living for You, how did I think that I could do it on my own/I’m living for You , now I’m with You I will never be alone/I’m living for You, I must be weak so I can be strong/I’m living for you, no way I can do it on my own”, un maestoso riff tastieristico introduce la più briosa ‘Thief In The Night’, song che lascia intravedere un’influenza prog-AOR in stile Asia. Difficile da reperire sul mercato, “Lofcaudio” rappresenta fuor di dubbio uno dei più alti momenti raggiunti dall’AOR di scuola americana, in grado di soddisfare anche i più esigenti amanti del rock melodico e di non sfigurare minimamente neanche di fronte ai corrispettivi capolavori di AOR secolare dei vari Survivor, Foreigner e simili. Voto: 9/10
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