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IL TÈ NEL DESERTO (THE STHELTERING SKY)

Post n°33 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da Antologia2

IL TÈ NEL DESERTO (THE STHELTERING SKY)

 

il film di Bertolucci è un'ennesima conferma che il "fondo mentale" del regista affiora irrimediabilmente nella sua opera: ed è qui chiaramente un fondo nikilista. Più che la crisi coniugale di Kit e Port, "Il tè nel deserto" riflette infatti la crisi esistenziale del regista stesso, espressa nell'angosciosa incomunicabilità dei due coniugi; nel loro viaggio, dichiaratamente "senza programma" e senza meta; nella violenza dei rapporti sessuali, visualizzati ripetutamente nel film con ossessivo accanimento ed esibizione; nel continuo insistente ritorno su immagini di degrado ambientale, contrappuntate dal progressivo degrado umano dei protagonisti, portato fino all'abiezione totale, sia di Port sia di Kit; nelle due scene di linciaggio, nelle sequenze del violento dibattersi di Port nel delirio al forte. Il film sembra trovare un momento di catarsi nella dedizione di Kit al marito delirante. Ma riprecipita presto nell'ineluttabile, presentando la muta disperazione di Kit nella resa alla propria impotenza, fino al suo completo avvilimento di donna nell'esperienza col beduino e con i violenti Tuareg. Anche le considerazioni sulla bellezza e l'infinità del cielo e del deserto di cui il film di Bertolucci offre immagini d'incomparabile suggestione esprimono disperazione nei confronti di quel "The Sheltoring Sky" quel cielo ingannatore cioè, così falsamente "protettivo", che nasconde solo il nulla, come ripete la declamazione finale, tetra, lugubre e senza speranza del saggio immobile al bar, che è l'ultra ottantenne Paul Browles in persona. Amaro e disperato, questo film di Bertolucci, è la professione sul non senso della vita fatta dal regista, fra prolissità e squilibri narrativi che poco giovano al suo innegabile splendore formale, e si presenta assolutamente inaccettabile e negativo per chiunque creda nella vita e nell'uomo.

 
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Commenti al Post:
isabelxx
isabelxx il 07/12/08 alle 16:25 via WEB
ho letto anke il libro
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