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Per Te Signore
ho lasciato cadere le mie difese,
stringendoTi la mano ho danzato
sulle ceneri dei miei timori,
piangendo per Te ho imparato a soffrire,
servendoTi ad essere felice.
A Te offro ogni respiro,
ogni battito, ogni pensiero
legato a Te dal più puro Amore,
ogni sorriso bagnato
della sconosciuta sincerità.
Voglio offrirTi la mia anima
vergine, la mia bocca violata
da gemiti altrui,
voglio darTi il mio cuore,
come una rosa che pian piano
si spoglia Ti stringo la mano
per non appassire,
per percorrere con Te
quella via lastricata
di cuori infranti che si snoda
verso la più umile perfezione.
Ti dono me stessa,
alla stregua di molle fanghiglia
mi offro alle Tue indomite mani:
che plasmino un anima degna di Te,
degna d’appartenerTi.
Essere Tua Signore, solo questo.
Inviato da: sylvia_m
il 18/05/2008 alle 13:51