Ama, e poi fa quel che vuoi... la voce del cuore ha un suono audace e sottile , pochi sanno ascoltarla Oggi distratti e di fretta, né buoni né cattivi ..., non prendiamo posizione... La via di Dio ci invita : è stretta ma profuma d'incenso, di rose e gigli di bianco vestiti. Verso il cielo tutto tende e si stende felice.. Verso Dio, il Signore della Pace , chi fa la guerra nel suo nome mente, dapprima a se stesso. A dispetto di ogni esperienza maligna, Dio Signore e Padrone, per nostra immensa fortuna , é Amore , vero motore di ogni originale espressione...
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Vecchi e giovani
Post n°198 pubblicato il 08 Marzo 2017 da Shalom.aleichem
In " Guerra e pace " il vecchio generale Kutuzov di tolstoiana memoria è descritto come il vero vincitore della campagna di Russia sferrata contro dal più giovane ed agguerrito Napoleone Come mai? Kutuzov , l'uomo dalla determinazione incrollabile, che sa rimanere fedele a se stesso, l'uomo dall'apparente imperturbabilità , che non mostra vacillamento, lo stratega della paziente attesa, è l'elemento apparentemente frenante contrapposto alla impaziente pressione dei suoi giovani soldati, che mordono il freno di una gloriosa, ma inutile fine.. Cosi Tolstoj descrive una vecchiaia vincente! Come elemento equilibrante contrapposto alla carica indiscriminata della Gioventù! E cosi dovrebbe essere la vecchiaia, come elemento di equilibrio della società! Persone che hanno avuto il tempo di sbagliare, ma anche di sperimentarne i danni e di recuperare... E già , dovrebbero pur sapere in che direzione spingere, loro, i vecchi, che di esperienze, di errori e riprese ne hanno fatte, praticate e sono stati costretti a tirarsene fuori... A meno che non siano stati essi , per primi , a farsi beffa della vita, senza sentire di dover cavar" un ragno dal buco... " E cosa potrebbe prospettare una società dove i vecchi fossero più incoscienti degli stessi giovani ? Se fossero loro a mordere il freno, giocando allo sbaraglio ,senza sapere dove stanno andando a parare? il fatto strano dei nostri tempi è proprio questo: che l'elemento destabilizzante della società non sono i giovani, ma sono proprio i "vecchi" , che hanno perso la tramontana e spingono il mondo verso direzioni di cui non si sa nemmeno immaginare dove possano portare... E come potrebbero apprezzare la validità o l'errore di quel che vanno proponendo se essi stessi facenti parte di una categoria, essi stessi esponenti di una generazione che non ancora ha fatto i conti con i disastri combinati ? E verso cosa dovrebbero spingere costoro se non verso espedienti destabilizzanti ? la stabilità non la si recupera , se non con una decisione perseguita con volontà e responsabilità... La proposta di una libertà indiscriminata anzi, l'incoraggiamento criminale ad una libertà incline al suicidio, dove ogni cosa sembra possibile.. in cui il senso del male non esiste e tutto è messo sullo stesso piano, sono spinte che vengono appoggiate da chi non si rende minimamente conto di star approntando una società totalmente destabilizzata Questo succede se ci si fa del tutto sordi alla voce del bene! seguire l'istinto è la cosa più scorrevole in una concezione come quella che avanza una progettazione criminale dell'uomo , dove il male va applaudito, è il bene non custodito, dove non esiste responsabilità morale perché la morale è ridotta a mero moralismo E la Babilonia è tale che ognuno nemmeno sa che sta facendo E non fa differenza se quel che fa è per conto suo o per conto d'altri Questo può succedere se una società segue pensieri destabilizzanti, rispetto a cui i giovani non riescono più a , benignamente, confrontarsi ! Questo succede quando i giovani non hanno punti di riferimento, fosse anche per contestarli.. E che dire di un adulto che propone l'utilizzo dei preservativi a scuola ? È facile condizionare un giovane proponendogli come miglior soluzione un preservativo, una pillola E tutto risolto! Facile incoraggiare un giovane ad un uso indiscriminato della sessualità, come fosse solo un gioco, un divertimento della vita, da giocare senza nessuna implicazione cosi come alcuni vorrebbero proporre e imporre... liberarla sin da subito dal naturale nesso di causalità generativa, prendendo a prestito una prevenzione che non ha valore, senza sviluppare un senso di consapevolezza , di salvaguardia, che non sia il risultato di un meccanismo automatico e de responsabilizzato Ma sembra che oggi alcuni adulti mordano il freno più dei loro figli senza preoccuparsi di sapere dove, questo togliere il freno possa portare ... Ma che ne può ricavare un giovane a veder premere l'acceleratore da questa generazione di padri, che presi da ambizioni e smodati desideri, non riesce a dedicare attenzione né coinvolgimento , ma spinge gli stessi figli ad azioni di cui non riesce a valutare la portata?... vecchi e giovani padri e figli nonni e nipoti non si sa più chi deve guidare chi E, che oggi i giovani siano smodati nelle loro espressioni mentre si rendano oltremodo apatici nelle azioni, lasciandosi trasportare dall' andazzo generale senza una presa di posizione, che non sia quella della soddisfazione momentanea, ci sembra un bel risultato? Tanti giovani allo sbaraglio, questo ci presentano i media giovani inibitti nel progettare , incapaci di ribellarsi tanto meno di operare per una causa importante , perché a loro sono negate utopie e ideali... non restano che le soddisfazioni da prendersi al momento, al volo E poi ci si chiede anche come mai non si fanno figli... demotivati a guardare un pochino più in là dissuasi nel progettare qualcosa distolti a strutturare una vita decente sono tantissimi i giovani, sempre di più noncuranti a viverla compiutamente, non gli resta che farsi vittime dello sbando del momento... |
Adunati come pecore Intorno al Pastore.
Invece di contrapposizioni,
noi che seguiamo Cristo,
dovremmo sempre cercare
motivi di unione.
Proprio come Lui ha fatto
Più persone la penseranno
in un certo modo più il mondo
spingerà in quella direzione
per questo il pensiero è un carburante
basilare
Ma se non è condiviso non serve
se non riesce ad infiammare
è fuoco di paglia
o carbone rovente, brace infernale...
Non importa chi ci è contro
guardiamo a chi potrebbe esserci amico
nello stesso desiderio di condivisione...
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