Ama, e poi fa quel che vuoi... la voce del cuore ha un suono audace e sottile , pochi sanno ascoltarla Oggi distratti e di fretta, né buoni né cattivi ..., non prendiamo posizione... La via di Dio ci invita : è stretta ma profuma d'incenso, di rose e gigli di bianco vestiti. Verso il cielo tutto tende e si stende felice.. Verso Dio, il Signore della Pace , chi fa la guerra nel suo nome mente, dapprima a se stesso. A dispetto di ogni esperienza maligna, Dio Signore e Padrone, per nostra immensa fortuna , é Amore , vero motore di ogni originale espressione...
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Il Paradiso
Post n°244 pubblicato il 26 Ottobre 2017 da Shalom.aleichem
Che bello sarebbe se si potesse portare un po' di Paradiso, anche sulla terra, ma come? Ieri il Papa ha parlato del Paradiso E già dalle prime parole un bagliore di inusitata bellezza , tenerezza ed espansività, si sono sprigionate nella mia mente Una incontenibile distesa di pace, una infinita gioiosa allegria una profusione di infinito vigore mi ha invaso come un'eco nel cuore: - Il paradiso è l'abbraccio di Dio! - Si, anch'io mi onoro di credere in questo Paradiso, nel desiderio inesausto di quel che la mia anima ambirebbe sperimentare Quale delizia di appagamento, potrebbe esaudirla, più esaustiva dell'abbraccio di Dio? . Credo, credo fermamente in questo Paradiso, dove tutto viene pervaso dall'avvolgente caloroso ed energico abbraccio del nostro Creatore il Paradiso è vivere in Dio, è vivere con Dio, in perenne armonia con Lui! E tutto questo non esaurisce il godimento Credo in questo, e credo in questo Dio non egoista, non accentratore che non immobilizza, non soffoca, non svilisce la nostra presenza , il nostro desiderio di partecipazione No, Dio non ci vuole assorbiti in un immobile, immutabile contemplazione! - Cosi come una certa tradizione descrive - Dio è immutabile, ma il suo proporsi e manifestarsi, è infinito e illimitato Dio che realizza il suo essere " tutto in tutti ", questo è il paradiso! Amore che invade e pervade E fa varia la vita, e variegata la sua frequentazione, nel dispiegarsi infinito di una incommensurabile realtà Credo in questo Paradiso, dove finalmente ogni uomo, nella sua integrale essenzialità, si riconcilia con se stesso Perché l'abbraccio con Dio dona armonia, la perfetta realizzazione, che ci fa accettare, senza paure, senza remore, la nostra umanità , la sua verità Forse che il Paradiso possa essere popolato da super-uomini? No, il Paradiso è accettare le fragilità , i limiti, come l'umana nostra delicatezza prevede: Come bambini che si lasciano proteggere e sostenere E si abbandonano con gioia all'azione dell'Amore che completa Qui, in questa nostra dimora terrena, la prova è di norma Perciò siamo tollerati, nei nostri errori e peccati . Proprio perché chiamati a constatare di persona , o attraverso l'altrui informazione, quanto sia stupido voler contare sulle nostre forze Il Paradiso è il far a meno di ogni riparo , di corazze e armature C'è Dio che ci preserva, ci aiuta e sostiene Noi gli abbiamo offerto la libertà come cauzione Il paradiso è non temere di dimostrarsi come si è , per quel che si è scelto di essere , nel desiderio Il paradiso è l'uomo vero, l'uomo che non conosce male perché nel profondo ha fatto la sua scelta, ed è stato esaudito Il Paradiso è non avere più paura di essere in tutte quelle caratteristiche che ci rendono unici, e diversi, e ugualmente ricchi di meraviglia Perche tutto ci viene da Dio il vincolo che ci sostiene, come lo splendore che ci rinfranca E l'uomo non ha più timore, paura o vergogna di dimostrarsi cosi Senza malizie, senza fini nascosti Quanti sotterfugi, qui, sulla terra , ora per coprire la piccolezza Ora per sminuire la nostra grandezza Si è facile farci del male fraintendere, defraudare, ridicolizzare, sminuire Il Paradiso è esprimere totalmente noi stessi nella verità , che si nutre di Verita Quanti cultori del dubbio soddisfatti divulgatori Quanti seduttori, divoratori di carne umana Quanti sedicenti frequentatori di furbizia, oggi vivono qui, come fossero i padroni bel mondo? E che ne sarà di costoro? Non pentiti, da sé si porteranno ai margini , loro che si sono sempre sentiti al centro ! condannati da se stessi , ad essere spettatori senza partecipazione , senza consolazione Alla fine quello che abbiamo deciso quello ci ritroveremo Voi credete che Dio sia contento di condannare? Anche Dio accetta, non impone i suoi doni |
Adunati come pecore Intorno al Pastore.
Invece di contrapposizioni,
noi che seguiamo Cristo,
dovremmo sempre cercare
motivi di unione.
Proprio come Lui ha fatto
Più persone la penseranno
in un certo modo più il mondo
spingerà in quella direzione
per questo il pensiero è un carburante
basilare
Ma se non è condiviso non serve
se non riesce ad infiammare
è fuoco di paglia
o carbone rovente, brace infernale...
Non importa chi ci è contro
guardiamo a chi potrebbe esserci amico
nello stesso desiderio di condivisione...
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Un mistero che bisogna risolvere,
e se trascorrerai tutta la vita
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io studio questo mistero
perché voglio essere un uomo.
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