Ama, e poi fa quel che vuoi... la voce del cuore ha un suono audace e sottile , pochi sanno ascoltarla Oggi distratti e di fretta, né buoni né cattivi ..., non prendiamo posizione... La via di Dio ci invita : è stretta ma profuma d'incenso, di rose e gigli di bianco vestiti. Verso il cielo tutto tende e si stende felice.. Verso Dio, il Signore della Pace , chi fa la guerra nel suo nome mente, dapprima a se stesso. A dispetto di ogni esperienza maligna, Dio Signore e Padrone, per nostra immensa fortuna , é Amore , vero motore di ogni originale espressione...
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Post n°434 pubblicato il 30 Marzo 2023 da Shalom.aleichem
PAPAF rancesco: abbiamo bisogno di una "conversione ecologica" Mentre nel mondo si continua a far guerre, ad abusare e sfruttare le tante risorse come se non esistesse futuro un disastro annunciato9 si profila sul nostro presente Ma altro che unire le forze…. Tutto continua come se nulla fosse Oggi quello che più dovrebbe attenzionare e orientare le nostre decisioni : è, in ogni risvolto, la crisi ecologica: crisi ambientale, umana, relazionale In effetti essa riguarda tutti : una crisi totale che minaccia di stravolgere l'ecosistema mondiale, una crisi di domande esasperate e di risposte incongrue, Indicativa dei nostri tempi che trafigge il nostro abitare questo pianeta Gli effetti travolgenti di una ecologia squilibrata, che nella stessa formulazione concettuale è travisata, ci richiamano a noi , al nostro destino , alle ragioni del nostro essere al mondo Ma noi come rispondiamo? Sembriamo interessati a ben altri argomenti, focalizzati su problemi ancor più confondenti, volti a destrutturare la natura stessa delle mostre relazioni E tutto questo lo chiamiamo progresso, essere avanti L'uomo preferisce interferire con l'ambiente e anche con i suoi simili, dettando leggi avulse e insostenibili, perché? Saranno le nostre stesse leggerezze, o le presunzioni a soprafferci? Si, perché quel che*ora sta accadendo conferma un pianeta perfettamente congegnato, eppure facilmente aggredibile Ma l'uomo invece di attivarsi per recuperare il senso di responsabilità, una maggiore consapevolezza del proprio evolvere, sembra ancora più scantonare… Ricordiamolo alla base del buon andamento umano, personale, sociale, ambientale, ovvero alla base di una gestione, ben orientata, dell'esistente, c'è la consapevolezza della nosra responsabilità Abbiamo armi e tecnologie che potrebbero sconvolgere tutto intorno a noi, ma quale la nostra disposizione al buon uso ? Continuamente in bilico tra il bisogno di migliorare e Ia voglia di strafare l'uomo pensa di poter avvalersi dei molti ritrovati del progresso, per sovrapporsi al naturale svolgersi degli eventi , così come si sono venuti a sviluppare nei millenni Ma ha ancora poco chiare le conseguenze delle proprie scelte L'equilibrio millenario, che si è venuto a determinare attraverso lenti processi, iniziati prima ancora dell'esistenza dell'uomo stesso, si sta sconvolgendo in poco tempo E tuttavia l'uomo falsamente protetto da denaro e potere, continua a progettare di fare e strafare a piacimento Allo stesso modo pensa di poter usare e abusare della stessa natura umana, affrancato da ogni riguardo, stravolgendo i sentimenti e la loro millenaria ecologia e manutenzione Quello che importa è l'oggi, è soddisfare le richieste di questo momento Con quali ripercussioni? Sembra non interessare La società è prodotta dall'uomo E come dice Rousseau la società influenza l'uomo, corrompendolo.. il che richiama il dilemma se venga prima l'uomo o la società … Negli anni passati ci siamo affrettati a perseguire una società liquida, ora questa società pretenderebbe che l'uomo stesso diventi liquido… Anzi adesso si parla di un uomo fluido… Ma fluido è qualcosa di informe che si insinua dappertutto E non definisce niente, non offre nessun legame, che non sia una instabile tensione che invade disordinatamente ogni ambito Un uomo che volesse caratterizzarsi in questo modo, forse nemmeno se ne accorge, ma è già caduto nello spregio di se stesso, della sua singolare dignità e si avvia ad annichilirsi, privo di identità ! Forse c'è qualcuno che vorrebbe trasformarci così? Assimilati non più ad esseri fragili, limitati, ma ad esseri informi, indistinti Un sotterraneo intento porta a negare Il contesto naturale entro cui ogni vita si svolge È l'ultima perniciosa tentazione Sembra apportatrice di libertà e nasconde autodistruzione L'ecologia si è strutturata secondo una progettazione armonica, una progettazione cosi ben congegnata da Includere tutto in un'armonia universale, dove la devianza di un elemento perturba l'intero sistema Questo non esclude che la naturale espressione presenti eccezioni, difformità e singolarità che meritano inclusione e accettazione della particolarità Ma possibile prefigurare un'umanità così caotica da non riuscire piu ad identificare una struttura basilare? Perché verso un tale disastro ci stiamo avviando! Maschio e femmina siamo stati creati Noi esseri umani abbiamo iniziato il nostro cammino a partire da un uomo e una donna! Quando per un senso di falsa comprensione pretendiamo distorcere il fondamento stesso dell' essere umano trasformandolo in un individuo fluido, indistinto, inconsistente, che ne sarà dell'uomo stesso? un uomo che pur di comprovare comportamenti evasivi pretende deformare il valore stesso della mascolinità e femminilità, stravolgendo l'ecologia umana, gravando sul presente e ancor più sul futuro, e aggravando le generazioni a venire, di problemi suppletivi Vogliamo chiamare progresso tutto questo? Ma dopotutto, il progresso non è una linea retta procede anche per negazione Possiamo considerare la crisi presente un'occasione di revisione e riabilitazione Tutto il caos che si sta annunciando, detona in campo climatico, ma parte dal contesto generale dettato da un uomo, che vorrebbe abbandonare tutti i riferimenti solidi, naturali Altro che fluidità…. Adesso avremmo bisogno di recuperare solidi punti cui agganciarci, di ripartire da valori consolidati come il valore assoluto del rispetto , della generosità, della cura in ogni ambito della vita, tra gli esseri umani e nei riguardi dell'ambiente Rispetto e consapevolezza dellla interdipendenza delle connessioni Ritornare a distinguere ciò che nobilita eleva e migliora, da ciò che deprime e svaluta Non tutto è espressione di buon intento di disposizione d'amore Lo conferma l'oggi, mentre pretendiamo separare i presupposti essenziali della vita, come la sessualità e l'amore E non si capisce più cosa esprima la sessualità: Istinto da soddisfare? fugace uso di se e dell'altro? O qualcosa di più che impone di stabilire confini, affermare distinzioni, finalizzare corrispondenze Ci sono devianze sottili , ci sono modi sotterranei per usare l'altro, che vanno sottolineati anche nell'ambito di un rapporto naturalmente privilegiato, uomo donna Bisognerebbe fare chiarezza in ogni ambito dell'utilizzo della naturale espressione Lo dobbiamo ai giovananissimi per sintonizzarsi su riferimenti utili L'uomo ha creduto di avere strumenti tali da potersi liberare dai vincoli naturali ed oggi questi vincoli si propongono essenziali, vitali per ptoseguire Niente può dirsi questione meramente personale tutto ha una ripercussione e prevede conseguenze Non c'è più tempo da perdere non c'è spazio per distrazioni di massa Siamo tutti compromessi Non restiamo come stupidi a guardare, spettatori attoniti di quel che accadrà Abbiamo armi potenti per sopraffare la natura e le stiamo usando credendo di non dover fare i conti con essa , ma il nostro stravolgimento alla fine lo pagheremo sempre più caro Alla fine non avremo sconti Qualcosa dentro di noi e fuori, morde, ec ontinuerà a mordere, Quando comprenderemo che un modo per uscirne esiste? Ma bisogna aver il coraggio di cambiare visuale |
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Adunati come pecore Intorno al Pastore.
Invece di contrapposizioni,
noi che seguiamo Cristo,
dovremmo sempre cercare
motivi di unione.
Proprio come Lui ha fatto
Più persone la penseranno
in un certo modo più il mondo
spingerà in quella direzione
per questo il pensiero è un carburante
basilare
Ma se non è condiviso non serve
se non riesce ad infiammare
è fuoco di paglia
o carbone rovente, brace infernale...
Non importa chi ci è contro
guardiamo a chi potrebbe esserci amico
nello stesso desiderio di condivisione...
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L’uomo è un mistero.
Un mistero che bisogna risolvere,
e se trascorrerai tutta la vita
cercando di risolverlo,
non dire che hai perso tempo;
io studio questo mistero
perché voglio essere un uomo.
Fëdor Michajlovic Dostoevskij
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