Post n°2762 pubblicato il
20 Ottobre 2006 da
Le.Arabe.Felici

Il gruppo di Rifondazione comunista al Senato ha deciso di intitolare a Carlo Giuliani, il militante no-global ucciso durante le manifestazioni contro il G8 di Genova nel luglio del 2001, la sede del proprio ufficio di presidenza, ed è subito polemica.
Non voglio entrare nel merito di questa decisione presa da un gruppo di parlamentari, ma sinceramente rimango abbastanza perplesso da questa scelta.
Quando successero i fatti di Genova, l’Italia si divise in due, da un lato chi vedeva Giuliani come un eroe, dall’altro chi come un teppista degno di tale fine.
Io sinceramente mi trovai nel mezzo non ritenendolo un eroe ma non credo nemmeno meritasse di essere ucciso. I fatti di quei giorni furono drammatici e ancora oggi non è ancora ben chiara la dinamica dell’incidente. Una vita giovane è stata spezzata è vero, ma questo non fa della vittima un eroe e nemmeno un esempio da seguire. Quando fu ucciso, Carlo Giuliani stava caricando una camionetta dei carabinieri ed era intento a lanciare un estintore sui vetri della stessa per cercare di rompere o incrinare le protezioni per poter “stanare” i carabinieri all’interno. Mi scuso con quelli che non la pensano come me, ma trovo davvero assurdo dedicare una sala,una piazza, una via ,un ponte o qualsivoglia altro a qualcuno che ha perso la vita in questo modo. Ritengo che il privilegio, di avere intestato qualcosa a proprio nome, vada riservato solamente a quelle persone che nella loro esistenza si sono distinte dalla massa per essere state comunque un esempio di vita per tutti e, sinceramente, Carlo Giuliani fu ben lontano dall’esserlo.
Con tutta la pietà e la tristezza per una vita spezzata nel fiore degli anni non riesco proprio a comprendere questa scelta del gruppo di rifondazione ma se questo è l’esempio che vogliamo dare ci aspetteranno tempi duri.
P.i.S.
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Commenti al Post:
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Anonimo il 20/10/06 alle 18:17 via WEB
come sopra(sempre a cura di Annapaola Laldi)
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Le.Arabe.Felici il 20/10/06 alle 18:19 via WEB
Come risposto sotto, sempre a cura delle Arabe Felici. Personalmente trovo questo post scritto in modo pulito, sereno, accorato e mi trova d'accordo in ogni sua virgola. Credo che ci sia , almeno in Italia, ancora la possibilità di esprimere un parere in modo civile. Bravo Paolo.
Cri
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voiager33 il 20/10/06 alle 19:17 via WEB
Cara Annapaola, perdonami se non capisco chi rischieremmo di diffamare con questo articolo? La memoria di Carlo Giuliani? Abbiamo semplicemente espresso un'opinione e ciò mi risulta ancora lecito nel nostro ordinamento
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DiegoRexTangentialis il 20/10/06 alle 18:47 via WEB
L'argomento è tale da poter essere difficilmente trattato prescindendo dalle proprie posizioni politiche. Va dunque detto che quanto scriverò è il pensiero di una persona profondamente schierata a sinistra. La mia coscienza civica e il mio istinto rivoluzionario convivono con difficoltà, ed in questo caso sono stimolati entrambi. E' certamente vero che Giuliani è morto mentre stava tentando di assaltare una camionetta dei carabinieri, ma è altrettanto vero che in quegli stessi giorni le forze dell'ordine si sono macchiate di comprovate violenze e ingiustificabili abusi. Dunque, noi non sappiamo cosa stesse esattamente facendo Carlo Giuliani con un estintore in mano. Forse stava per compiere un atto vandalico, un'aggressione da teppista violento, e forse stava cercando di difendere se stesso o chi lo circondava da aggressioni altrettanto violente, e tanto più vandaliche in quanto provenienti da chi dovrebbe tutelare il cittadino, e non malmenarlo. Non voglio assumere una posizione, perché probabilmente non conosceremo mai i fatti in modo abbastanza approfondito da poterci pronunciare con certezza, ma, avendo in mente anche i fatti della Diaz, voglio semplicemente ricordare a chi, come me, trova intollerabile qualsiasi forma di violenza e ritiene l'aggressione ai simboli del potere costituito uno sciocco retaggio di utopie pseudopolitiche tramontate, che forse Carlo Giuliani aveva visto cose che lo hanno spinto ad impugnare quell'estintore andando contro i suoi stessi principii. Se così fosse, non vedo perché non intitolargli una via. Il problema, forse, sta piuttosto nel fatto che essa gli sarà intitolata senza che si sappia esattamente perché sia morto.
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voiager33 il 20/10/06 alle 19:12 via WEB
con tutto il rispetto possibile per le tue opinioni, non mi trovi d'accordo. E' vero che in quei giorni i carabinieri non si comportarono in maniera corretta e non onorarono la loro divisa (infatti mai mi sognerei di intitolare una strada nemmeno al ragazzo che ha sparato), ma è altresì documentato che gli stessi no global ruppero vetrine, devastarono un intero quartiere e attaccarono più di una camionetta dei carabinieri. Posso concordare sul fatto che non sappiamo quali ragioni abbiano spinto Giuliani ad impugnare quell'estintore ma da qui a dire che forse con quell'estintore si stava difendendo dalle aggressioni dei carabinieri ce ne passa. Ho visto e rivisto il video e ti assicuro che non sembrava proprio uno spaurito e indifeso, la camionetta era isolata e circondata da ragazzi che gli scagliavano addosso di tutto, questo non giustifica il gesto del carabiniere ma sinceramente non mi sarei voluto trovare nei suoi panni. Come ben sai un ideale giusto non sempre giustifica un'azione sbagliata e Giuliani, in quel momento, se fosse stato dalla parte della ragione con il suo agire avventato sarebbe passato dalla parte del torto almeno in parte. Sottolineo nuovamente che per me il fatto di intitolare una via a qualcuno deve essere un privilegio riservato a chi con il suo comportamento rappresenta un esempio.
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DiegoRexTangentialis il 20/10/06 alle 19:26 via WEB
Paolo, ben ricordo i disordini di quei giorni, e vorrei precisare che essi furono prevalentemente opera non già dei 'no global', che sono un movimento trasversale e sostanzialmente non violento, ma del cosiddetto 'Black Block', altro movimento con un'attitudine spiccatamente facinorosa. E ben ricordo anche che le manganellate le presero persone indifese, anziani, ragazze e chiunque si fosse trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Detto questo, non dubito che Giuliani non fosse né spaurito né indifeso, ma mi rimane il sospetto che potesse averle prese e cercasse di non prenderne ancora o di restituirle. E, più in generale, nel momento in cui si lascia mano libera alle forze dell'ordine, e si permette che si comportino come giustizieri, si deve anche accettare che la gente si ribelli.
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Anonimo il 16/04/08 alle 15:10 via WEB
Sono pienamente d'accordo con quanto asserito e spero che il nostro parlamento venga ripulito da tutte le occupazioni abusive in tutti i sensi, di questi due lunghissimi anni.
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aupaz il 21/10/06 alle 08:58 via WEB
ma per piacere! Non si può giusstificare sempre tutto... in TV fanno audience i deficenti, le strade si intitolano ai teppisti... e che cavolo?! 1+1 non fà più 2???
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PerUnaNotteDiPiacere il 20/10/06 alle 18:50 via WEB
QUELLO CHE FACCIAMO PER NOI STESSI MUORE CON NOI.
QUELLO CHE FACCIAMO PER GLI ALTRI E PER IL MONDO RIMANE ED E' IMMORTALE.
Albert Pine
Nessuno merita di essere ricordato se non rispecchia questa frase.
Carlo Giuliani è stato solo una vittima, a sua insaputa, dei giochi di potere italiani.
Anche di quelli "no global".
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dvd742002 il 21/12/07 alle 16:52 via WEB
sto morendo.... datemi un idea per farmi ricordare in eterno e avere una via o qualcosa a me intestato....
che dite uccido costanzo mentre viene inculato da sua moglie?
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Anonimo il 20/10/06 alle 19:48 via WEB
Un post di destra, un portale di destra (un blog di destra?). Niente di nuovo sotto il sole.
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Cri_Camomilla il 21/10/06 alle 02:18 via WEB
E con questo le ho lette tutte: siamo stati definiti comunisti, froci, bastardi, figli di puttana ed ora pure di destra.Ma è possibile che non riusciate ancora a capire che si può esprimere un parere cercando di non essere schierati ma liberi nel pensiero? perchè , per gente come te, tutto deve avere un "colore"? noi siamo liberi, forse anarchici, ma comunque da sempre abbiamo espresso i nostri pareri fuori dal coro perchè sempre espressione delle nostre passioni e MAI dell'opinione della massa. Per questo mi permetto di dire che siamo comunque unici. E non gregge come chi ha scritto questo ultimo inutile anonimo commento.
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Anonimo il 21/10/06 alle 11:27 via WEB
Ehi, ti indigni perchè uno dice che il tuo blog è di destra e non ti indigni perchè uno definisce Giuliani un "teppistello che se l'è andata a cercare"?. Tranquillo, tranquillo, eviterò di lasciare ulteriori commenti sul tuo blog d' ora in poi dal momento che sono fortemente sgraditi e giudicati inutili. La tua risposta così veemente comunque mi fa pensare. Per quanto riguarda la tua risibile asserzione nella quale mi definisci parte del gregge mi verrebbe da dire :"Mai quanto voi" ma lasciamo stare. Ti credi un genio e questo si è capito. Addirittura dici:"Siamo unici". Un po' di umiltà non guasterebbe, che dici? Non sei certo l' unico che è capace di imbrattare qualche pagina virtuale. Voi liberi ed anarchici? Non mi sembra. Ad ogni modo ognuno è libero di autodefinirsi come vuole. Comunque tanti auguri per il tuo blog, nessun rancore.
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Cri_Camomilla il 21/10/06 alle 14:06 via WEB
Perdonami, ma vorrei sapere dove hai letto "teppistello che se l'è andata a cercare" in questo post. La mia veemenza nel difendere l'articolo di Paolo nasce dalla sua asetticità e dal suo essere super partes. Il tuo giudizio, invece, è netto, e da quanto asserisci credo di pensare che tu neppure lo abbia letto. Ritengo piuttosto che il tuo sia un partito preso, come si suol dire.Per quanto riguarda i rancori, io non ne ho, soprattutto verso di te, che comunque hai espresso una tua opinione, da me non condivisa, in toni assolutamente civili, e questo mi fa piacere. Ma sai, sentirmi dire che sono di destra, dopo che dai cosiddetti uomini di destra presi, in passato, diverse manganellate, mi fa girare sempre un po' i coglioni. Spero di trovarti su queste pagine in futuro.
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(Vedi gli altri 3 commenti )
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DiegoRexTangentialis il 21/10/06 alle 14:15 via WEB
Dissento su un solo punto. Nell'articolo, Paolo scrive 'riservato solamente a quelle persone che nella loro esistenza si sono distinte dalla massa per essere state comunque un esempio di vita per tutti e, sinceramente, Carlo Giuliani fu ben lontano dall’esserlo'. Questo 'ben lontano' connota negativamente, in modo forse inconscio ma deciso, la figura di Giuliani, e non è del tutto illecito leggervi un pensiero che può riassumersi nel 'teppistello che se l'è andata a cercare' di cui sopra. A mio parere, quindi, l'interpretazione data dal lettore, pur andando oltre quanto effettivamente detto nell'articolo, nasceva da una corretta valutazione dell'approccio di Paolo al problema.
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Anonimo il 21/10/06 alle 14:38 via WEB
"A questo punto, intitolare una piazza a un teppistello che se l'è andata a cercare mi pare abominevole, fuori luogo e di cattivo gusto... Concordo con voi!" di aupaz 8:55 più sotto nei commenti. Mi ha fatto male leggerlo e mi sarebbe piaciuto un vostro commento di condanna. No, Paolo NON ha detto che Giuliani era un teppistello che se l' è andata a cercare e scommetto che neanche lo pensa.
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Le.Arabe.Felici il 21/10/06 alle 14:45 via WEB
Condanniamo sempre chi da giudizi senza essere a conoscenza dei fatti.
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R3TURN il 20/10/06 alle 20:59 via WEB
Quelli come Carlo Giuliani hanno rovinato gran parte della città, appiccando incendi ad auto, negozi, cassonetti dell'immondizia e non solo... Per cosa poi non ho mai capito, ma c'è gente che ancora adesso dev'esser risarcita... Ci sono tante altre persone che muoiono per cause ben più nobili, ma spesso cadono nel dimenticatoio, quindi non vedo perchè si debba ancora parlare di lui.
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Anonimo il 20/10/06 alle 22:14 via WEB
Speriamo che vengano risarcite anche le persone che sono state picchiate dalla Polizia e dai Carabinieri in modo del tutto illegale.
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Anonimo il 20/10/06 alle 21:48 via WEB
Che tristezza leggere gente così... Proprio una grande tristezza... Perchè usare un computer? Il manganello non è sufficiente?
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Anonimo il 20/10/06 alle 22:38 via WEB
Forse il ricordo del G8 di genova è offuscato per troppi e i documentari che narrano gli scempi vanno in onda sempre alle due di notte. Quello che la polizia fece fu terribile eppure c'è chi sostiene che fu legale.
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uomodelmonte1970 il 20/10/06 alle 23:49 via WEB
Con questo metro di giudizio se a Giuliani gli dobbiamo intitolare una via allora un buon banale padre di famiglia che sgobba dalla sera alla mattina dovrebbero intitolargliele due di vie... solo che le vie non basterebbero.
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Anonimo il 21/10/06 alle 01:12 via WEB
Al mio paese (Marano di Napoli, ndr), il gruppo comunale dei comunisti italiani ha dedicato una via a E. Che Guevara (fate voi stessi la ricerca su google map o mappe Virgilio) e a Yasser Arafat rifiutandosi di intitolare una piazza ai militari caduti di Nassyria...evidentemente l'ideologia è cieca, o forse sorda (in certi casi sordo-cieca) alla sensibilità civile di una società e nel riconoscimento di valori collettivi unanimemente riconosciuti...
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je_est_un_autre il 21/10/06 alle 02:03 via WEB
E chi non ha compassione per la sorte di Carlo Giuliani?
Però viene voglia di vomitare. Specie quando capita di leggere "Carlo vive". Ma che vuol dire? Tu sei lì, vai nel posto dove più o meno lavori, e scritto sul cemento ci trovi scritto "Carlo vive". Sembra una minaccia. L'ho ammazzato io? No. Eppure qualcuno te l'ha scritta, 'sta cosa.
Io ne ho abbastanza, di giustificare tutto.
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aupaz il 21/10/06 alle 08:55 via WEB
gran bel post! Complimenti Arabe!
E' scritto con tatto anche perchè in mezzo c'è una persona che non c'è più e comunque merita rispetto per questo. Io penso che i comunisti a quasto punto siano degli avanzi del paleolitico... Ma come si fà??? Le piazze, le strade si intitolano a personaggi famosi, importanti, che hanno fatt oqualcosa fuori dell'ordinario, di straordinario... A questo punto, intitolare una piazza a un teppistello che se l'è andata a cercare mi pare abominevole, fuori luogo e di cattivo gusto... Concordo con voi!
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nebbia_80 il 21/10/06 alle 09:57 via WEB
Sono concorde con voi. Continuate così che siete grandi!
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piandeloa il 21/10/06 alle 11:29 via WEB
Mi danno fastidio quelli che vogliono sempre etichettare tutto. Adesso chi dissente da questa scelta di Rifondazione viene considerato di destra. Ma che cazzo? Non possiamo avere un'opinione personale su ogni fatto? Io di solito vengo posizionato a sinistra, oggi sono d'accordo con voi, Giuliani merita comprensione ma non era un eroe. Quindi vengo considerato di destra. Che noia. Non sono né voglio essere di destra o di sinistra, sono libero di pensare e sparare cazzate al di fuori delle ideologie. E non credo di essere l'unico a pensarla così, il vostro post lo dimostra.
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Anonimo il 21/10/06 alle 12:25 via WEB
...chiedo scusa per l'intromissione, ma vorrei spendere una parola in favore della fmaiglia di Giuliani; 4 anni fa il padre del ragazzo venne a parlare al Liceo Scientifico E. Curiel di Padova, durante un'assemblea studentesca. In quell'occasione ci mostro una foto che NESSUN media (giornali, tivù o che altro) volle mai pubblicargli, foto che lasciò di stucco la sala intera, chi era a favore e chi era contro, chi di destra e chi di sinistra; ebbene, tale foto era semplicemente una ennesima immagine di questa "carica alla camionetta", solamente ripresa da una inquadratura diversa, dalla quale si capiva PERFETTAMENTE che lo spazio tra Carlo e camiionetta era superiore ai 10 metri; perché dunque non sparare alle gambe per atterrare il nemico senza ucciderlo?
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croce_delizia77 il 21/10/06 alle 12:38 via WEB
Adsso non crediate che voglia sottoporre a giudizio questo post ma, mie adorate Arabe, concedetemi di esprimere un parere. Ogni volta che affrontate un argomento considerato scottante ed altamente infiammabile, tremo al pensiero dei commenti di coloro che collegano tutto alla politica, alla morale o alla immoralità della politica. Perchè pare che esprimere un giudizio, frutto di un proprio pensiero che non sia ancorato a slogan nazional-popolari, sia fuori moda. Il motivo per cui vi apprezzo (mi riferisco solo alle Arabe), sta nel fatto che l'esternazione di un vostro pensiero esula da influenze e da trend del momento, ma costituiscono parto di qualcosa di intimo e SEMPRE rispettoso dell'argomento trattato.
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yama_san il 21/10/06 alle 12:39 via WEB
... sarebbe stato meglio che avessero intitolato il loro ufficio a quel ragazzo che fermò i carri armati in piazza tien an men.
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Riry il 21/10/06 alle 17:52 via WEB
Premetto che sono di sinistra...non sono d'accordo...ovvio.Le contestazioni non si fanno in questo modo...comunque resta il fatto che Carlo Giuliani è stato ucciso ingiustamente, e che ogni tanto la polizia si sente un pò troppo Power rangers.Chiamatemi fascista, ma le persone schierate in questo modo mi danno solo fastidio.Carlo Giuliani non è un eroe, è un ragazzo che è morto per i suoi ideali.E ce ne sono mille e mille di giovani uomini morti in questo modo.Perchè dunque "santificare" lui piuttosto che un'altro?
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Anonimo il 21/10/06 alle 18:47 via WEB
Ucciso ingiustamente? Scusa, ma tu cosa avresti fatto se fossi stata accerchiata da una folla che sembrava volesse linciarti??
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Riry il 21/10/06 alle 21:07 via WEB
avrei forse sparato a tutti all'impazzata?
Credi che quella folla avesse intenti omicidi, forse?io non credo...contestatori si, anche violenti a volte, ma non assassini...
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Anonimo il 23/10/06 alle 09:07 via WEB
1000 Giuliani non saranno mai abbastanza
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Cri_Camomilla il 23/10/06 alle 09:52 via WEB
Hai scritto in anonimato questa cazzata: allora, o ti vergogni delle tue idee idiote o sei un vigliacco. In entrambi i casi, un coglione.
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Anonimo il 23/10/06 alle 12:22 via WEB
"Cazzata", "idea idiota", "vigliacco", "coglione" a un ragazzo/a che vuole ricordare in modo un po' enfatico Carlo Giuliani?
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Anonimo il 23/10/06 alle 13:38 via WEB
Ci sono state frasi molto peggiori CONTRO Giuliani su questo portale. In relazione a quelle frasi certamente l' enfasi è poca.
Un giudizio non può mai prescindere dal contesto nel quale viene espresso.
Mi scuso comunque con i maestri della satira e del metron ovvero della giusta misura offesi dalla bizzarria della mia proposizione. Purtroppo o per fortuna con la veemenza e l' orientamento della vostra indignazione (a senso unico) andate viepiù acclarando il vostro pensiero riguardo il caso Giuliani. Dopo l' immotivato turpiloquio contro l' anonimo sostenitore di Giuliani è inutile spendere altre parole. Mi auguro solo che il padre di Giuliani non legga alcuni commenti di questo post per non rimanere ferito come è capitato a me.
Buon proseguimento.
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Cri_Camomilla il 23/10/06 alle 13:49 via WEB
"1000 Giuliani non saranno mai abbastanza" = 1000 morti saranno sempre troppo pochi. Questo il senso del commento anonimo, da cui la mia indignata risposta.Mi sembrava evidente.
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Cri_Camomilla il 23/10/06 alle 13:52 via WEB
E tutto era tranne che sostenitore, visto che chiosava una frase precedente sull'uso della armi.Forse non hai compreso benissimo? O sei convinto che allo stadio quando cantano i tifosi della Roma "1000 Paparelli" lo facciano per ricordare con affetto il tifoso laziale ucciso con un razzo proveniente dalla Curva sud?
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Anonimo il 23/10/06 alle 13:59 via WEB
Se fosse così come dici ammetto di essermi sbagliato e chiedo scusa. Credevo che il senso fosse:"Ci vorrebbero 1000 ragazzi che si sacrificano per le proprie idee". A questo punto solo l' anonimo potrebbe chiarire il significato della sua frase. Per quanto riguarda la mia accusa verso il tuo commento la ritiro perchè non ha più ragion d'essere se tu avevi dato questa interpretazione. Ti porgo ancora le mie scuse.
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Cri_Camomilla il 23/10/06 alle 14:10 via WEB
Non devi scusarti assolutamente. In un Blog è normale che ci siano dei fraintendimenti ed il tuo accorato intervento è lo stesso che avrei avuto io non comprendendo il senso di una frase.E ti giustifico soprattutto per un motivo: anche io perdo la ragione quando mi si accusa di fascismo, per questo motivo, e qui ti rispondo ad un altro tuo dubbio, non mi espongo mai nei post politici, cercando nel contempo di mantenere un comportamento neutro e super partes.Sei il benvenuto qui dentro. Un abbraccio.
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stoico_epicureo il 23/10/06 alle 14:01 via WEB
La questione è complessa. Dal mio punto di vista si deve affrontare "per assurdo". In quei giorni ci furono persone che rispettando le regole del manifestare civile esternarono la loro opinione. Ci sarà pure una ragione per la quale questi migliaia di soggetti non si sono beccati una pallottola?
Come mai RC non dedica a loro una piazza visto che a mio modesto parere sono loro l'esempio da seguire. Non siamo sotto un regime dittatoriale che impedisce di manifestare, quindi che bisogno c'è di adottare comportamenti border line mettendo a rischio la vita propria e degli altri?.
tutto qui (stavolta non ho detto "posso?" sei contento cri?)
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Anonimo il 03/11/06 alle 10:50 via WEB
Ragazzi ma scusate eh, uno che ha un estintore in mano davanti ad una camionetta dei carabinieri ferma tra gente che la sta assalendo, sta difendendo i suoi ideali? ok, sara' che Giuliani era a 10 metri dal veicolo, eh allora? che dimostra?
Io vedo solo un ragazzo con un estintore rosso in mano nell'atto di lanciarlo verso una camionetta. Eroe? ma eroe di che?
Sinceramente mi sento piu' eroe io che so' stato a casa e nn minacciavo nessun carabiniere ne nessun altro.
E nn venitemi a dire "eh, poteva spararlo alle gambe allora! " ... poteva spararlo alle gambe!!? O.o!! metteteci Rambo su quella camionetta e vediamo se lui aveva la freddezza di pensare " dai, povero ragazzo, mo' lo sparo alle gambe..." o magari saliteci voi su quell'auto... io avrei sparato quasi sicuramente come ha fatto il militare... che vi devo dire, per quanto mi possa dispiacere la morte di un ragazzo a me dispiace piu' per quel carabiniere che faceva il suo dovere e che ora viene quasi indicato come un delinquente...e perche' poi?? perche' ha sparato ad uno che stava assalendo la sua camionetta... ma eroe di che?!!?!? Se un carabiniere spara e uccide uno che vi stava rubando la borsetta che fate? fate eroe anke quel povero ragazzo che rubava solo perche' aveva fame...pero' era un bravo ragazzo eh...si vedeva...
Boh!?!Se questo e' quello che intendete per sostenere i vostri ideali...allora mi sa che io entro nell'Arma dei Carabinieri...
After
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Anonimo il 09/11/06 alle 11:21 via WEB
Sulla problematica, tipica dei paesi latini reazionari, divisa=power rangers=manganellatori=soprusi sono pienamente d'accordo e chi lo nega è solo per pregiudizi di parte. E' ovvio che stiamo parlando di minoranze e che la maggior parte fa bene il suo lavoro, ma non dimentichiamo che non fu l'uccisione di Giuliani ad essere la cosa più scandalosa. Un errore, dovuto a paura o inesperienza, può starci; le violenze e le umiliazioni sulla folla inerme e pacifica e quelle ancora peggiori alla caserma Diaz furono invece premeditate e frutto di ordini superiori.
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Anonimo il 09/11/06 alle 17:48 via WEB
sicuramente ha avuto quello che si meritava, spiace solo che una buona cura di piombo e rame non l'abbiano avuta anche gli altri suoi amici!
dicono che per guarire i sinistri il piombo sia la cura migliore!
contender
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Anonimo il 19/02/07 alle 14:12 via WEB
le uniche parole sensate.condivido.
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Anonimo il 09/11/06 alle 17:51 via WEB
sicuramente ha avuto quello che si meritava, spiace solo che una buona cura di piombo e rame non l'abbiano avuta anche gli altri suoi amici! dicono che per guarire i sinistri il piombo sia la cura migliore! contender
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Anonimo il 22/11/06 alle 22:23 via WEB
Per motivi di sicurezza non posso dirvi il mio nome. Sappiate che sono un carabiniere che quel giorno c'era e ha visto tutto.
Mi spiace sentire certe cattiverie nei confronti della vittima. Chi non c'era non ha diritto di dire roba del tipo:"1000 non bastano". Non è facile descrivere cosa si prova in un clima di violenza come quello, guidati da emeriti imbecilli, soprattuto quando hai 19 anni:tanti ne avevo io.
Sono uno di quelli che si vede nella foto vicino la camionetta, quando la mano di Mario si affaccia per sparare. Quando ho visto il corpo travolto dalla retromarcia dopo che era stato colpito ho gridato : che cazzo avete fatto, e ho sentito una fitta alla pancia per la paura. Vi prego di non infierire con certe frasi. E' stato un giorno duro per tutti. Aggiungo solo una cosa che solo che era li può dirvi : è un miracolo per come sono andati quei giorni che sia morta una sola persona. Molti militari erano esasperati e pronti a uccidere se la loro vita fosse stata in pericolo. La paura di morire gioca brutti scherzi. Io ero uno di quelli.
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pitopitopito il 23/01/07 alle 19:07 via WEB
Trovo il topic molto stimolante, soprattutto in quanto convivono in me diverse "anime". Innanzitutto mi lascia basito questo rituale per cui una persona che perde la vita, debba a tutti i costi diventare un martire immolato per una giusta causa. Per me la vita di un essere umano, e' SACRA ma non ritengo che il gesto che stava commettendo Giuliani fosse giustificabile. In quel momento non erano attaccati e la camionetta era stata lasciata isolata,quindi il gesto di Giuliani non si configura come un atto di legittima difesa in quanto la sua incolumita' in quel momento non era in pericolo e le sue azioni avevano unicamente l'intento di "offendere".
Cio' non toglie che le Forze dell'Ordine abbiano commesso un numero indefinito di reati ed errori...ma questo non gistifica un bel niente. Voglio che chi ha infangato la divisa che indossava, PAGHI...ma non mi pare giusto fare di Carlo Giuliani un martire.
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Anonimo il 19/02/07 alle 14:19 via WEB
se il poliziotto morto a catania avesse fatto la stessa cosa. apriti cielo sarebbe stato incriminato dalla magistratura e crocifisso dai giornali.io li avrei ammazzati tutti quei bastardi di merda.
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jumpino2001 il 20/12/07 alle 15:14 via WEB
Se Giuliani al posto di andare in giro con il volto coperto a tirare estintori stava a casa a qst'ora era vivo...Onore alle forze dell'ordine!!!!!!
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rosafluido il 22/01/08 alle 16:06 via WEB
carlo giuliani un esempio da dimenticare!
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Anonimo il 23/02/08 alle 00:02 via WEB
10 100 1000 piazza alimonda
(Rispondi)
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