Creato da: sampiero_p il 10/01/2005
OGNI UOMO E' UN'ISOLA. NESSUN UOMO E' UN'ISOLA. (Mouscardin)
|
Area personale- Login
TagCerca in questo BlogIl satiro danzante - Dal mare è tornato a danzare per il mondo - Fantasia - Isole nipponiche - Onda - Eolie - Engramma - Mare in Italy - Italia nel mondo - Rai International - Libri - Accademia e Ricerca - Touring - Pantelleria - Philosophia - La Maddalena - Corse - Carloforte - Isole di Toscana - Egadi - Venezia - Reportage - Affinità elettive - Isola di Procida - Ischia - Capri - Magia delle Ande - Rivista marittima - Storia e filosofia - Informazione.it MenuI miei Blog AmiciCitazioni nei Blog Amici: 2 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
Avvertenze
in relazione ai diritti d'autore e di proprietà intellettuale. |
Post n°377 pubblicato il 03 Luglio 2008 da Mouscardin
E' passato tantissimo tempo, ma ricordo benissimo quel pomeriggio assolato di fine gennaio. Non sembrava inverno, ma un anticipo della primavera. Era stata allestita una mostra di quadri e disegni di Picasso in una residenza storica della cittadina, che fu sede pontificia, per un certo periodo, durante le lotte intestine del papato. Ero in compagnia di un amico, che tuttora si diletta a scrivere: lì per lì, in una pausa della preparazione degli esami, decidemmo di fare una scorrazzata in costa azzurra, bella tutto l'anno per i turisti, ma già trasformata dall'architettura d'assalto per contornare spiagge e coste di residence e porticcioli per la nautica da diporto: prefigurava, con un decennio di anticipo, quella che sarebbe divenuta la rapallizzazione della vicina riviera ligure. Colpa della burocrazia nostrana, ma almeno un po' di spazio naturale, per qualche anno ancora, sarebbe rimasto intatto. Non erano molte le opere esposte, ma si notavano per la loro robusta identità. Il pittore aveva una prepotente personalità, un gusto forte per la vita, l'amore, la passione, tutti i lati più avvincenti dell'esistenza.Si diceva che, trascorresse la mattinata, nella dimora della notorietà acquisita, in boxer, a bere caffè e fumare gauloise, mentre maneggiava i pennelli o raccoglieva l'ispirazione per creare. Chissà se era vero. Ma intanto la leggenda galoppava. Il grande artista, impegnato in tutti i campi della vita civile culturale, era citato dappertutto, osannato e corteggiato come un Adone, anche se in realtà ricordava un fauno dell'antichità. Si può dire fosse ancora all'apice della fama, quando raggiungemmo Avignone: eppure nonostante la giornata domenicale non incontrammo molti visitatori. Singoli o coppie che si avvicendavano, ma senza eccessivo entusiamo o manifestazioni evidenti di apprezzamento. Forse come accade per quanti sono troppo osannati, si stava creando un circuito di autodifesa critica da parte del pubblico, una reazione ad un surplus d'informazioni e di elogi. Capita a chi viene incoronato genio in vita. L'alloro in testa comincia a traballare finché rischia di cadere tra lo scetticismo o l'indifferenza. Oggi non so se possa rappresentare un idolo. Né conosco in quale posto di rilievo, nella pittura di tutti i tempi, le sue creazioni possano essere collocate. Nonostante tutto, però, in quell'occasione, rimasi colpito anch'io, come appuntava diligentemente nel suo taccuino il mio compagno di viaggio, " dai colori, dalle linee forti, marcate, che sembravano tagliare la tela e proiettarsi fuori delle sale del museo: per le strade, le piazze, i mercati, sul mare non molto lontano. Il mediterraneo era lì pronto ad accogliere un caleidoscopio d'immagini e forme variopinte, incancellabili dalla memoria. Dietro di loro s'intravvedeva un uomo, piccolo e vitalissimo, dagli occhi fiammeggianti, che danzava instancabilmente sulle onde. Anzi, roteava come un matador, pronto a colpire inesorabilmente il toro dell'imaginazione. Picasso incarna l'anima universale della Spagna, quasi come Goya o Velasquez, certamente cercava di rappresentare il volto moderno ed enigmatico del suo paese, privo ormai di precisi punti di riferimento ed avvolto in mille contraddizioni." Quella della cittadina francese fu un'ottima scelta.
https://blog.libero.it/Arcipelago/trackback.php?msg=5006729 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero. |
Inviato da: Maria
il 11/03/2009 alle 21:55
Inviato da: Anonimo
il 08/11/2008 alle 17:33
Inviato da: L_irrequieto
il 05/11/2008 alle 17:00
Inviato da: Mouscardin
il 04/08/2008 alle 11:52
Inviato da: Anonimo
il 28/07/2008 alle 18:15