Creato da fedelecarlo il 27/11/2007

AscoltaNapoli

Musica Napoletana DOCG

 

« NUOVA COMPAGNIA DI CANTO...Una grande manifestazion... »

SCALINATELLA, CAPRI O POSITANO ?

Post n°4 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da fedelecarlo
 
Foto di fedelecarlo

Le canzoni

 "Scalinatella" (di Bonagura* e Cioffi**), ispirata a una delle scalinatelle di Positano o di Capri. A Positano in effetti la spiaggia è raggiungibile a piedi percorrendo la strada principale o una “Scalinatella longa, longa, longa…” così come citata nella celebre canzone, che conduce al mare in pochi minuti.
Contesa da Capri perchè a volte gli autori attribuiscono un brano al posto dove sono ospiti e sembra che in quel periodo Bonagura soggiornasse proprio sull'isola più famosa al mondo. Tornato a Napoli, così racconta come mette in pratica l'ispirazione: "Andavo a casa di Cioffi una sera, a piedi, ero giovane e mi piaceva camminare. Percorrevo
via Toledo e tracciavo senza fermarmi delle parole sulla carta, che avevo già, così come mi venivano a mente, un certo suono e una certa cadenza che rendevano più veloce e più cadenzato il mio passo. Giunto a casa dell’amico e sedutomi al suo fianco, ho a più riprese posto quel foglietto accanto al piatto dove egli mangiava. Niente. Finse sempre di non percepire il mio invito a leggere. Finito il pranzo, con calma egli si alzò, sedette al pianoforte e suonò Scalinatella con le stesse note che tutto il mondo oggi conosce. Io non rifeci e non aggiunsi, non sostituii mai alcun verso”


*Enzo Bonagura.
In San Giuseppe Vesuviano vide la luce il 19 aprile del 1900.
"... nacqui alle falde del Vesuvio sul cominciar del secolo in una casa dai balconi pieni di gerani. Era scavata nell'arsa roccia la strada che conduceva all'azzurrissimo mare di Napoli..." A sei anni visse momenti di panico, quando, aprile 1906, la rovinosa nota eruzione vulcanica lo costrinse a trovare scampo in un paese vicino con il padre, commerciante di vini vesuviani.
Per l'arte va avicere a Napoli; per l'arte s'impiega in una farmacia di via dei Mille; per l'arte riesce a entrare in un ambiente nel quale non avrebbe mai sognato di entrare. Conosce così da vicino personaggi di altissimo livello quali F.T. Marinetti, Roberto Bracco, Gino Doria, Giuseppe Toffanin - l'estroso professore di letteratura italiana dell'Università Federico 11. Ormai scriveva canzoni a profusione (che sarebbero arrivate al numero prestigioso di circa mille).
Non era una novità la tendenza del poeta alla vita di bohémien e di scapigliato, né lo era la sua liberalità. Erano anche i tempi in cui egli aveva intrecciato rapporti di amicizia con i maggiori ingegni del tempo, come prova una fotografia nella quale egli compare in un gruppo con Salvatore Di Giacomo, Raffaele Chiurazzi, Diego Petriccione, Roberto Bracco, Libero Bovio, Edoardo Nicolardi, Salvatore Ragosta, Enrico Cannio, Gennaro Ottaviano, Pacifico Vento, Aniello Costagliola, Arturo Trusiano, Decio Carli, Francesco Buongiovanni, ed altri non bene identificati. Con Di Giacomo s'incontrava spesso e gli chiedeva lumi e consigli su problemi di poesia e parlata dialettali.
Il poeta, quando camminava, aveva un portamento «ammartenato», come si dice a Napoli, insomma si dondolava lievemente come fanno i giovani che si danno delle arie; ma in Enzo quel portamento non era voluto o manieroso: era perfettamente naturale.
Scrisse ancora canzoni in lingua e in dialetto e musicò i suoi versi come meglio poté, non essendo un musicista. Un'emiplegia lo colpì poco dopo il 1970 e una bronchite lo finì il 17 marzo del 1980. La sua mente fu lucida, fino alla fine, ma la sua voce ormai si era già spenta dai primi anni settanta. Aveva manifestato il desiderio di essere sepolto nel cimitero di Ottaviano; ed ora lì riposa, nella cappella di famiglia.

**CIOFFI GIUSEPPE - Napoli, 3 novembre 1901.
E’ un fiume di bella musica. Basterebbe dare uno sguardo alle canzoni di successo registrate qui, in calce, per formarsi un’idea della sua formidabile attività e del suo fecondissimo estro. E si badi che i successi non sono elencati tutti, perché le sue canzoni sono centinaia.
Giuseppe Cioffi, giovanissimo, dopo aver studiato musica nel nostro Conservatorio, divenne un assiduo frequentatore - in compagnia del poeta Enzo Fusco - di «periodiche» e circoli, ove, compositore in erba, aveva occasione di presentare le sue prime canzoni. Fu in questi ambienti familiari che affilò le armi per i successi futuri, saranno essi canzoni melodiche oppure macchiette di sorprendente vitalità musicale.
Pubblicò la sua prima canzone con La Partenope (1923); poi con altri editori finché non approda a quel gran porto canoro che si chiamava Casa editrice La Canzonetta. Qui collabora, in particolare, con Bonagura, Fusco, Letico, Canetti, Fiore e soprattutto con Gigi Pisano. Ma la sua attività non si limita alla sola composizione; con pari energia e competenza, il futuro autore di Scalinatella, affronta anche le fatiche e le insidie dell’organizzazione di spettacoli musicali cui prende parte, inoltre, come direttore d’orchestra. La collaborazione con Gigi Pisano, ha dato abbondanti frutti: macchiette di nuovo stile e melodie riempiono interi fascicoli de’ La Canzonetta e alimentano spettacoli di audizioni. Il binomio "Cioffi-Pisano" diventa famoso e resta sulla breccia per oltre vent’anni: in questo periodo dà vita a tutto il repertorio macchiettistico di Nino Taranto e dona al mondo una delle più belle canzoni di Napoli: Na sera ‘e maggio. Poi, Cioffi fonda una casa editrice cui dà il suo nome (Vedi), pubblica ogni anno nuove canzoni ed organizza spettacoli di Piedigrotta. Collabora con uno stuolo di poeti, fra cui Nello De Lutio (insieme hanno scritto due opere liriche che ancora attendono di essere rappresentate) ed il figliuolo Luigi. Anche come editore registra canzoni di successo, alcune delle quali partecipanti al Festival della Canzone napoletana.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Photobucket

Photobucket

  

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: fedelecarlo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 67
Prov: NA
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

IO SONO QUI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Photobucket

Salvatore Di Giacomo

Elvira Donnarumma

Roberto Murolo


Aurelio Fierro

Sergio Bruni

Renato Carosone

Raffaele Viviani

Libero Bovio


Nino Taranto

Maria Paris

Franco Ricci

 

Mario Del Monaco


Giuseppe Di Stefano

Enrico Caruso

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963