STORIE DI FEDE

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Alcuni di voi già lo sanno, pochi veramente, ma io da 2 anni ormai sono donatore nonchè socio AVIS. Nn vado molto a spifferarlo ai 4 venti xchè come ben sapete son un po riservato verso la mia vita privata.
Ma ora ho deciso che almeno questa parte della mia vita dovete conoscerla e x sensibilizzare un po tutti riguardo alla donazione del sangue, ho deciso di pubblicare una lettera di una ragazza 13enne che a sua volta è stata pubblicata nel giornate dedicato ai soci AVIS. X motivi di privacy (vedi mai che nn mi becchi qualche querela facendo del bene //depresso), ometterò il nome.

"Caro uomo che io non ti conosco, soffermati per alcuni minuti su questa mie lettera, dedicandomi un po del tuo prezioso tempo. Lo so che per te non sono nessuno, una sconosciuta che tenta, più degli altri, di far propaganda. Ma quello che ti sto per esporre è un problema vero, reale, urgente! In Italia c'è bisogno di sangue, non esiste ancora l'autosufficenza e l'unica fonte d'approvvigoinamento è l'uomo. Ti auguro di non aver mai bisogno di una trasfusione, ma un incidente, ad esempio, ha bisogno di molto sangue. E se il suo gruppo sanguigno fosse più raro degli altri? Se fosse proprio uguale al tuo? No, ti prego, ora non gettar le mie parole al vento. Cerca, piuttosto, di riflettere su queste domande. Non voglio stancarti e diventar noiosa, ma sono fermamente intenzionata a convincerti, perchè il bisogno di sangue è grande e tu potresti esser un potenziale donatore. Queste persone non sono dei supereroi, ma gente comune, come me, come te; la differenza sta nel fatto che hanno voluto dedicare alcuni minuti della loro giornata agli altri. Sono donne e uomini altruisti, generosi, che hanno avuto il coraggio di offrire una parte di sè per salvare qualcuno. Sai , la mia è una famiglia di donatori, e ne vado molto fiera! Mio nonno, nonostante l'età avanzata, è tutt'oggi donatore e mi è capitato spesso di scorgerlo mentre osservava, raito, la medaglia d'argento ricevuta x le numerose donazioni. T'immagini la soddisfazione nel veder appesa a casa tua una medaglia come quella? Secondo me, ha lo stesso siginficato di una medaglia al valore, che ricorda quante persone hanno evitato la morte grazie a te! E non venirmi a dire che, come tanti, anche tu eviti il prelievo del sangue solo perchè sei troppo sensibile alla sua vista: d'impressionante c'è solo il bisogno di sangue. Esso scorre dentro di te, è parte della tua linfa vitale e... E a te fa impressione? Ma non siamo tutti uguali, la scelta di donare resta a te e solo a te. Ricorda però che questa donazione ha un valore civile e morale. Esiste, se già non lo sai, un'associazione che riunisce i donatori più assidui e cerca di trovarne un numero sempre maggiore: è l'AVIS, Associazione volontari italiani del sangue. E' un ente privato di interesse pubblico e possono entrarvi a far parte tutte le persone cariche di generosità e di amore per il prossimo. Non tutti possono donare il loro sangue, ma magari, tu hai tutte le carte in regola per esser un donatore... Beh, informarsi no costa molto! Io ho solo tredici anni e non posso ancora donare il mio sangue, ma ti assicuro che ne sarei pronta anche ora! Cosa sono dieci minuti di tempo in relazione ad un'esistenza da aiutare o, magari, addirittura da salvare? Tu, mio destinatario sconosciuto, il tuo sangue lo puoi donare... Quindi fallo e vivi la gioia dell'altruismo! Buona fortuna e ricorda queste mie parole in qualunque luogo la vita ti accompagnerà: là fuori, ne sono certa, qualcuno sta aspettandoun aiuto per tornare a sorridere!". A. M.

Riflettiamo gente.

Sempre sani

Marko'78