Fields of Athenry

Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit

 

 

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Madre

Post n°63 pubblicato il 13 Maggio 2012 da Athenry

Madre dei giorni felici
il figlio che abbracci
non sono io
steso come un panno
a sgocciolar sui giorni
nel ritratto sognato
di una pace serena
nella fiammella degli occhi
puoi leggere la pena
di combinare i passi
cercando il domani

Madre dei giorni tristi
quel figlio che piangi
non sono io
passato come vento
attraverso la notte più buia
nel rosazzurro dell'aurora
la mia sagoma si staglia
mi vedrai camminare ancora
lungo strade senza meta

Madre dei giorni sbagliati
che abbracci un figlio
mai avuto
perduto prima ancora di essere nato
schiacciato nella fredda luce
di un'alba invernale
si è ghiacciato il mio cuore
con ogni parola d'amore
 
Alex

 
 
 
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INFO


Un blog di: Athenry
Data di creazione: 30/11/2011
 

questa sera,
quando già il sole avrà lasciato il mondo
danza per me nel vento che viene dal mare
nuda sulla terrazza,
danzerai per me, 
la tua pelle di miele contro la luna
danzerai per me 
ti avvolgerà il vento nel suo mantello 
gli donerai il tuo profumo
saranno le mie mani  a cercarti 
la mia bocca a dissetarsi di te
sarò li a danzare con te la danza antica

offriti alla luna donna mia, 
lascia che il vento ti possieda 
scuota i tuoi capelli 
faccia sgorgare miele dal tuo sesso
e dolcezza dai tuoi fianchi
gonfi i tuoi seni e renda calda la tua bocca
spossata infne ti lascerai andare
ed il vento verrà  a portarmi il tuo sapore
in questa notte troppo lunga
in cui sei lontana

 

 
 
 

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