Una delle cose che mi è mancata a Udine nell’ultimo periodo è stata una persona con cui essere in sintonia. Avete presente quelle belle chiacchierate che si fanno con qualcuno con cui ci si confida. Non importa cosa c’è intorno, si dimentica tutto e c’è solo tanta fiducia, e chissà come mai c’è qualcosa che ci ricorderà sempre quel momento. Ho ricordi precisi di queste cose. Il giardino di un’amica. Un trenta dicembre su una panchina di bassano e la sua sciarpa rossa. L’ultimo che mi ricordo è invece il gradino di un poggiolo al chiaro di luna con Cat Stevens. Ed era la primavera del 2004. Troppo tempo. Tanto che pensavo che forse questo mio spirito mi cambiare sempre posti mi avrebbe impedito di rivivere un momento simile, perché è difficile allacciare legami importanti. Invece da qualche giorno mi sta capitando con la smart&beauty. Stiamo parlando tanto, o meglio, lei parla tanto e a me piace ascoltare i suoi casini, che, contrariamente a quanto dicevo post fa, sono esattamente gli stessi delle italiane. Seduti sul molo con i piedi a penzoloni sulla baia, mangiando una meat pie. Anche questo, probabilmente, rimarrà un bel ricordo..
Tornando al mio silly mood, le cose in ufficio stanno cambiando. Intanto perché è arrivata l’onda di lavoro, oggi mi son preso anche il primo cazziatone… ma la prendiamo bene, significa che ho il livello sufficiente di responsabilità da essere, nel mio piccolo, decisivo in qualcosa. Anyway fra due settimane Glen, il mio collega più stretto passa alla divisione civile dell’azienda… prenderà il suo posto l’altro, che lunedì torna dopo 6 settimane di ferie in europa (di cui 3 in Italia)… e per chi non se lo ricordasse.. come dire.. il suo orientamento sessuale è un po’ dubbio…
Così, le sensazioni cambieranno. Se fino ad oggi quando varcavo i cancelli mi sentivo così (o nella versione australiana, così)… da lunedì la sensazione sarà questa…
help me.