... ARRENDERSI MAI!!

Federalberghi:lotta ai B&B e agriturismi abusivi. In Costiera amalfitana i conti non tornano

Sorgono come i funghi. Dove c'è una villa, c'è un bed and breakfast. Dove c'era un casolare, c'è un agriturismo che poi è diventato anche ristorante. Dove c'è un appartamento ecco che appare un bel cartello con la scritta “case vacanze”, o "affittacamere".

E' un proliferare di attività spesse volte abusive. La denuncia, forte e convinta, arriva dalla Federalberghi Salerno. La categoria teme di subire “una sorta di concorrenza sleale”. Perchè, come spiega Genny Gagliano, presidente dell'associazione degli albergatori “ oltre ad avere, quando sono legali, una fiscalità agevolata, riescono ad evadere, nei casi di attività abusiva, tutto”. 

E così ci sono anche casi di attività legali a metà: hanno la licenza, ma la esercitano in locali abusivi. Ma come si riesce ad ottenere una licenza in strutture sorte abusivamente, visto che il suo rilascio è propedeutico a determinati standard? Ecco un altro mistero. Scovarli potrebbe sembrare complicato, per chi non ha la possibilità di accedere a documenti ufficiali.

Ma occorre procurarsi anche un semplice elenco fornito dalla Regione, per rendersi conto che c'è qualcosa che non va. 

Basta prendere la costiera amalfitana come campione: ad Amalfi, ufficialmente esistono 5 strutture “affittacamere”, ma con un semplice giro in centro è possibile scoprirne molti di più. Tra un vicolo e l'altro, tra una scalinatella e l'altra, non è difficile imbattersi in qualche cartello che recita “si affittano camere”. Gli agriturismi? Stando agli elenchi ufficiali ce ne sono solo a Tramonti e a Vietri sul Mare. Totale 4 strutture. Possibile? Eppure ce ne sono molti altri che addirittura svolgono anche attività di ristorazione. Non parliamo poi dei bed and breakfast. Stando anche ai manuali dei tour operator, Furore ne ha 5, Positano 3, Ravello 2, Amalfi 1, Maiori 2. Che stranezza: o i conti non tornano o davvero c'è qualcosa che non va nell'intero sistema.

Ecco allora che la denuncia di Federalberghi appare nella sua interezza, anche se non si danno né numeri, né ovviamente si fanno nomi. Il problema non è il singolo, ma un “sistema” che ora sembra proliferare a dismisura. Come si costruiscono case abusive, ora si realizzano anche attività turistiche illegali. 

E così l'associazione degli albergatori non può far altro che sparare nel mucchio e accusare apertamente di “concorrenza sleale” e di “violazione delle norme per la sicurezza pubblica”. Oltre a standard qualitativi non sempre eccellenti, causando danni anche per la stessa immagine del territorio. “Tale situazione comporta evidenti e notevoli danni economici – denuncia Genny Gagliano - sia come danno emergente che come lucro cessante”. E poi ecco puntare l'indice verso i controlli. Si chiede tutela per la “categoria" oltre che per "l’immagine dell’intero comparto turistico”. Calpestata dagli “avventurieri di turno”.

Fonte: ecostiera.it