« AIKU | Messaggio (da leggere so... » |
Post n°32 pubblicato il 12 Dicembre 2005 da alfasica
UGOLA SALATA Silenziosa, inleiata e divina Inabissata da decadi di incudini. Sclerotizzato da cristalli del tempo, Scaglia a scaglia, sui suoi capelli coperti Velo di sale eroso dal dito d’ago, Spaccaghiaggio dalla punta di specchio.
Santa, silenziosa e pulita Sbordando acque di stagni,
Onde equalizzate trascinate da teste di vergini, Voci esterne alte come spigoli, come mani sul corpo instancabili. Interlinee di bitume colano nel timpano otturato Incantando il sonno nella sua forma di cono. Dentro, pesci palla aperti secchi, sbruffando come geiger furiosi, Ruote d’ossa acuminate rotando alzano le nebbie gialle dei soli urlanti.
Ssplasch, bicchiere di thè caldo, Splasch, magdalene bagnata, Il condominio intero, splaschh. Meschina l'acqua spruzza sguardi di catrame, Ingoia disperde nei pozzi neri di pupille.
Splasch, Liquefatto come benzina, Sento l’odore acuto di nafta tra gli occhi. : si carica le pietre fredde, Adesso è pazza nella sua casa nuova, Nel giardino del nosocomio raccoglie fiori recisi, Scheletro di una rosa magra nella fila, Rosa ghiacciata nel suo stelo orgogliosa Soffia sulle mani di verità repulsa, Vacuità innaffiata d’argento ogni giorno parlando. Diaframmi di sapone chiudono il suo alito caldo Che le parole graffiano come punte di diamante, Timorosi e pesanti pianeti d’alito Senza orbita tra le corsie si appoggiano al suo braccio peloso, Gemme di vento sulfureo da portare a passeggio Da riporre ogni giorno nel portauova bianco Come capsule dense d’oblio e memorie Pesanti e neri intuiti. |
|
|
|
|
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2021 alle 20:44
Inviato da: alfasica
il 04/12/2011 alle 14:07
Inviato da: dissolvenza2010
il 28/10/2011 alle 12:48
Inviato da: BENNIE
il 29/04/2009 alle 18:16
Inviato da: GUADALUPE
il 29/04/2009 alle 18:15