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Post n°41 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da alfasica
CIGLIA MOLLI Sull’incanto L’aroma di crine Ondeggiando Freddo d’inverno. Vibrano ciglia molli Sul prato d’aria e di cielo, Del vuoto Contemplo Erba ionizzata. Tra i capelli l’umido Ansare del cielo. Vento di locusta schioccante Fremendo l’intero corpo ricopre. Lotiformi Montagne, fiori Di svastiche, distese Di pentagoni neri. Risucchio il collirio dagli occhi fogliati, Con la sete di un uccello Nel ritorno becco, Becco ancora. Sgocciolano acquosi Caldi umori di corpo, Calmo mercurio. Sono blu e bagnata Come un oceano piange Anemoni. |
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ALFASIA 019 (fogli di amanite)
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