« (cercando nell'acqua) | (cercando nell'acqua) » |
Post n°53 pubblicato il 02 Gennaio 2006 da alfasica
IL VASETTO D’ARIA Pensano io sia l’esito della mia funzione, Un gelificato spazializzatore di contenuti indotti. Mi vedono come l’apatica estensione dell’idea di frazionabilità, Mi credono sostituibile con uno sterile sosia. Insospettata cella razionale deduco un’ipotetica autonomia, La mia forma è l’assunzione controllata dei miei equivalenti, La cerchiatura del mio coperchio è la mia claustofilia Avvitata tramite attrazione ansiogena ermetica; La bocca filettata del mio corpo digrignando la chiocciola di denti Specifica il mio prolungare etico della componente ingerente. Il mio vetro è un Logicista, appiattito sull’esterno La cui trasparenza assume solo l’essenziale circostante, Sono sovraesposto alle impressioni sul mio interno Mi si impone il radicale vuoto, stabile e leale. |
|
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2021 alle 20:44
Inviato da: alfasica
il 04/12/2011 alle 14:07
Inviato da: dissolvenza2010
il 28/10/2011 alle 12:48
Inviato da: BENNIE
il 29/04/2009 alle 18:16
Inviato da: GUADALUPE
il 29/04/2009 alle 18:15