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Post n°75 pubblicato il 26 Gennaio 2006 da alfasica
BALLATA ALLA LUNA Dal finestrino la solita luna, gialla sull’orizzonte di campagna. Vedi, è quella grande pietra che riesce a rendere tutto così sospeso, così reale E il solito albero invernale sulla fabbrica spenta, dici che è tetro e spettrale. A me pare solo un albero nudo sulla fabbrica spenta. Mi hai detto che ami la vita ed io la odio, che sono tetra come quell’albero, Mi chiedo di quale vita tu stia parlando. Sembra che tutto taccia e salga, che così debba rimanere per sempre. |
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