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Post n°57 pubblicato il 05 Gennaio 2006 da alfasica
LA CHIAMATA SOSPESA
Questa notte la mia mano mi ha toccata con la tua pressione.
Ti odio ultimamente, ma è un odio piccolo
Lo sai che non provo molto affetto e così non ho grandi reazioni
Ma la mia mano era la tua, non d’un altro.
Ora ti parlo apertamente e tu rimani fermo, senza capire chi sono
Sto usando la tua pressione e non la mia.
Dici sempre che non ti cerco, è vero credi
I miei movimenti verso di te sono minimi e continui.
In questi giorni non ho fatto niente, nemmeno per me
E ora ti penso
Ma tu non ci sei veramente e non te lo posso dire,
Così non accenno a muovermi e ti aspetto anche se non vieni.
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