ATTIMI

Leggendo questi versi, "no, non servono le parole"... Fortunata la persona cui sono dedicati: mi auguro che se ne renda conto e li sappia apprezzare... valgono tantissimo, una vita! Guido

Eppure spesso le parole andrebbero dette. Ci sono persone che hanno bisogno più delle altre di sentirsele dire...e paradossalmente l'altra persona non si sa esprimere. Ma, come ho detto, a volte basta uno sguardo rubato, un bacio "segreto" che valgono molto di più. Basta saperli "leggere"...

Una dedica che è semplicemente stupenda!!! Buongiorno Blondi :-)

Buongiorno a te. E' strano come a volte sia più semplice scrivere piuttosto che parlare. Ed è altrettanto strano come un mezzo di comunicazione come un blog possa allontanare invece che avvicinare le persone. Mah! I misteri della tecnologia!!

No, non credo che sia un problema di tecnologia, sai. Intanto, prima di tutto c'è chi è più portato a dire che a scrivere e viceversa. Io, per esempio, essendo timido, riesco a dire molto di più con uno scritto piuttosto che a voce. Poco tempo fa ebbi una discussione con una blogger con la quale mi sentivo anche al telefono, che sosteneva proprio che sentendoci noi spesso al telefono, non aveva alcun valore scriverci in pvt e tanto meno nei blog. Ovviamente io non ero d'accordo proprio perchè io sono più portato a estrinsecarmi attraverso uno scritto invece che al telefono... In quanto poi al blog che possa allontanare, anche qui non sono molto d'accordo. In un rapporto ogni cosa può allontanare o può avvicinare, che sia appunto una telefonata, un blog, un incontro al bar, una passeggiata, una lettera, una chiacchierata... Il problema è la natura di ciò che si vuol condividere: amore, odio, affetto, rancore, interessi, utopie, insomma, qualsiasi cosa che possa suscitare una qualche reazione, positiva o negativa, nell'altro...

Insomma, come in tutte le cose dipende da noi e dall'uso che facciamo dei mezzi di comunicazione. Anche io, come vedi, riesco meglio ad esprimermi scrivendo...è difficile io riesca a dire certe cose di persona. E' come se provassi una certa vergogna o meglio, come se tacendo, non voglia rendermi vulnerabile. Vulnerabile di cosa poi!! Spesso sono le esperienze di vita che ci portano ad essere così, ma credo che fondamentalmente faccia parte del DNA di alcune persone. E' bello fare di nuovo questi discorsi con te!!

So che mi credi se ti dico che stavo pensando esattamente la stessa cosa... Direi che siamo parecchio in sintonia.

Si, lo so e forse perchè anche io sono un po come te..."una cinica dotata di un po di sano realismo". Ecco, in questo caso riaprire il blog mi permette di coltivare questa sintonia. Scambiarci i messaggi di buongiorno in pvt non era esattamente la stessa cosa...

'azz! Lo sai che sono anche permaloso: d'ora in avanti non ti manderò più msg in pvt, ecco!

Ecco...lo sapevo che facevo danni. Ahahah, ti adoro!!

:-)

bentornata Blondie e un buon 8 marzo!

Grazie, anche io ho deciso di riprovarci. E soprattutto grazie per esserci sempre stato.

di niente figurati, però non posso prometterti che ci sarò per sempre