Saltiamo a piè pari un anno; un anno in cui i risparmi si sono prima assottigliati, poi sono spariti del tutto, 12 mesi in cui il sindacalista che avrebbe dovuto prendersi a cuore la situazione di Lorenzo è stato presente (all'inizio quasi tutte le settimane si invita a cena e durante queste cene non fa altro che sottolineare quanto la situazione sia rosea, e quanto Lorenzo può guadagnare da questa situazione), poi evasivo (quando si è giunti ai colloqui con i legali è saltato fuori che il sindacalista tanto preparato non era), infine, quando incalzato dalle stupidaggini che aveva detto, completamente latitante; 52 settimane in cui ci si è adattati ai fare i qualunque cosa, anche i lavori più umili, pagati meno di quanto non prendano gli immigrati clandestini (per questo si riusciva a farsi assumere) dal lavapiatti nei ristoranti con orari inverosimili (lei, alla faccia della politica per le famiglie) a lavoro di facchinaggio sottopagato da cooperativa per lui (notturno e festivo incluso); 365 giorni in cui per dare un pasto completo ai cuccioli Lorenzo e Laura mangiano latte e pane.
Purtroppo poi, tra tutte le scadenze alcune restano impagate e la macchine resta nel box, perchè l'assicurazione è scaduta e non ci si può permettere il rinnovo, l'acqua viene tagliata e si fa tutto con quella che Laura si procura tutte le sere e le mattine con innumerevoli viaggi alla fontana vicino casa. Inoltre nuvole nere si addensano anche sul mutuo di casa, le cui rate stanno accumulando ritardi sempre maggiori.
Circa 3 mesi fa, comunque, Lorenzo viene convocato da un'imprenditore che gli ha fatto un colloquio, e con la promessa di un'assunzione regolare, da allora gli fa fare 150 Km. al giorno per andare e tornare, degli orari massacranti e lo paga la bellezza di 20 euro al giorno. In ogni caso meglio poco che niente e, anche se quando rientra a casa non riesce a star sveglio neanche per mangiare e crolla addormentato sulla sedia a tavola, Lorenzo tiene duro.
Ma come si dice, la fortuna è cieca ma la iella ci vede benissimo e torna a bussare alla loro porta....Il furbo imprenditore decide che tutti i suoi operai dovranno fatturare le loro spettanze e, per quelli che utilizzano i mezzi aziendali, dovranno farsi carico di tutte le spese per la manutenzione, l'assicurazione e la cura dei mezzi stessi. Per poter fare questa astutissima mossa commerciale, chiude la vecchia ditta, licenzia tutti quelli in regola e fa lavorare solo quelli che accettano queste condizioni. Della serie il fulmine non colpisce mai 2 volte allo stesso punto ma la sfiga si, Lorenzo fatto tesoro dell'esperienza precedente apre una partita IVA ed inizia l'avventura, che già dopo 15 giorni mostra la tendenza all'ennesimo crack.
Ormai comunque i danni sono incalcolabili, un amore che sembrava il più grande e forte del mondo sta mostrando cedimenti sotto i colpi delle forzate rinunce, della solitudine e del pessimismo, e Laura ormai è sull'orlo di un'esaurimento nervoso, costretta a casa tutto il giorno per poter badare ai bambini, non può neanche trovarsi un lavoro part-time perchè gli orari di Lorenzo non le consentono neanche più di lavorare nei ristoranti. A questo punto l'unica cosa che le impedisce di farla finita è quello che prova quando guarda i bambini che dormono.
Con questo arriviamo a questi giorni, quindi sospendiamo fino a ulteriori sviluppi (la prima udienza per la causa di lavoro dopo innumerevoli rinvii, è stata fissata per la metà di Luglio) ma prometto a tutti di tenervi sempre aggiornati.
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 09:12
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 09:07
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 04:34
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 04:24
Inviato da: rimescolareilvolga
il 01/08/2006 alle 23:27